Inquinamento domestico: quali sono i pericoli e come ridurli
Se ti spaventa lo smog prodotto da auto e industrie, forse non sai che l’inquinamento indoor fa più vittime di quello esterno: quasi 4 milioni di decessi all’anno. Questa è la cifra spaventosa alla quale sono arrivati i ricercatori della Household Air Pollution Commission, con un team di esperti provenienti da tutto il mondo. Alle vittime bisogna aggiungere quasi 800 milioni di persone che rischiano di contrarre asma, polmonite o tumore del polmone.
Anche un recente rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sull’inquinamento atmosferico conferma la pericolosità dell’inquinamento tra le mura domestiche.
Secondo i ricercatori ci sarebbe un rapporto diretto tra inquinamento dell’aria (maggiormente dell’aria dentro casa) e malattie cardiovascolari. Inoltre bisogna aggiungere che il 90% degli avvelenamenti accidentali avviene dentro casa e che dei 4 milioni di prodotti chimici per la pulizia della casa creati dal 1915 a oggi, solo di 1 su 5 sono stati testati i potenziali effetti tossici. (Karyn Siegel-Maier, Casa pulita naturalmente).
Quali sono le cause dell’inquinamento domestico
Ma quali sono i fattori che peggiorano la qualità delll’aria dentro casa e determinano l’inquinamento domestico?
Secondo l’OMS l’aria di casa si avvelena a causa del fumo di prima, seconda e terza mano, da fornelli e caminetti e altre sostanze volatili che arrivano da detersivi, mobili, vernici, collanti (Vol).
Quali sono le sostanze più inquinanti che dai nostri detersivi possono sprigionarsi nell’aria di casa? Cominciamo dai detergenti per la pulizia delle superfici, dei piatti o del bagno. Ma le sostanze nocive si nascondono anche nei detersivi per il bucato, negli insetticidi, negli antimuffa e nei deodoranti spray per la casa.
Ecco le sostanze da tenere maggiormente d’occhio:
- I tensioattivi: derivati del petrolio che quando si degradano possono portare alla formazione di sostanze altamente nocive, come il benzene e il fenolo.
- I candeggianti al cloro che una volta nell’ambiente possono concorrere a formare composti cancerogeni e ingeriti sono un veleno.
- Gli enzimi attivi, possono provocare irritazioni e allergie, perché si trasferiscono dai tessuti alla pelle.
- I decalcificanti: sono tutti composti da diversi acidi, tutti fortemente dannosi per la salute e inquinanti.
Attenzione poi agli ingredienti dei vari detergenti ritenuti più inquinanti:
- 2-butossietanolo (pericoloso per gli occhi, può attaccare i globuli rossi se messo a contatto con la pelle),
- formaldeide,
- benzeneecloroformio,
- nonylphenol ethoxylate,
- dietilenglicolemonoetiletere
È importante quindi leggere le etichette quando si sceglie un detersivo, o ancora meglio scegliere alternative ecologiche.
Cosa fare per combattere l’inquinamento indoor
Hai controllato quali detersivi hai in casa e ora sei terrorizzata? Non buttare via tutto il mobiletto del bagno: devi sapere che per contrastare l’inquinamento dell’aria di casa c’è una cosa importantissima che puoi fare, ed è cambiare spesso l’aria e depurarla.
Ecco cosa devi fare di preciso:
- Arieggiare spesso, il che vuol dire aprire spesso le finestre, anche in inverno;
- evitare di usare deodoranti spray;
- controllare la muffa sui muri o l’umidità
- ventilare all’aria aperta i vestiti lavati a secco
- migliorare l’aria di casa con il purificatore
Consigli green per ridurre i pericoli dell’inquinamento
Per migliorare la qualità dell’aria di casa puoi fare anche molto altro: dalla scelta dei prodotti per le pulizie alle buone abitudini.
Sostituisci i detergenti tradizionali con prodotti ecologici
Parliamo spesso di pulizie green, di come sia economico e facile pulire casa con pochi ingredienti ecologici prendendo spunto da vecchi rimedi della nonna o nuovi prodotti (come l’acido citrico).
Ecco perché è così importante sostituire i detersivi inquinanti con prodotti ecologici, meglio se arricchiti con oli essenziali, perchè contengono principi attivi di origine vegetale e disinfettano senza rilasciare i composti responsabili dell’inquinamento.
Controlla la qualità dei materiali dei tuoi mobili
Se devi acquistare nuovi mobili ricordati di controllare che legno o compensato siano certificati al rispetto degli standard di bassa emissione di formaldeide e composti volatili. Non tutti sanno che molti mobili rilasciano continuamente formaldeide nell’aria.
Depura l’aria di casa con le piante
Anche la natura ci aiuta a ripulire l’aria di casa: arredare con le piante non solo ci fa vivere in un ambiente più naturale e quindi rilassante. Alcune piante sono anche particolarmente utili perché “catturano” i prodotti chimici volatili, ripulendo naturalmente l’aria. Sono piante comuni e facili da coltivare, come spatifillo, falangio variegato o dracena marginata.