Metti da parte l’ansia e affronta con grinta il colloquio di lavoro. L’emozione si fa sentire e la tensione è inevitabile, specialmente se si tratta di un’offerta che aspettavi da tempo. Punta sulla tua presentazione, valorizza le tue capacità e le esperienze realizzate finora. Potrebbe rivelarsi utile una lista di pregi e difetti. Mostrati motivata, sicura e spigliata. La dedizione deve essere il tuo cavallo di battaglia. L’impegno e la voglia di fare non devono mai mancare. Se poi si instaura un feeling naturale, meglio ancora. Ma se al termine del colloquio di lavoro non sai come comportati, segui alcune regole.
Colloquio di lavoro, alcune regole: comincia dai ringraziamenti
Il modo in cui ti comporti a colloquio concluso può avere delle ricadute sul risultato finale. Insomma, l’incontro con l’azienda dei tuoi sogni non si esaurisce quando esci dalla porta. Cosa fare quindi al termine di un colloquio di lavoro? Seguire alcune regole semplicissime potrebbe rivelarsi un valido aiuto per ottenere quella nuova posizione.
Per prima cosa, una volta tornata a casa, non dimenticarti di mandare un’email di ringraziamento alle persone che ti hanno accolta e con cui hai fatto il colloquio. È un gesto semplice, gentile e che non ti costa alcuna fatica, ma è l’ideale per lasciare un segno e fare la differenza in mezzo a una lista infinita di candidati. Naturalmente, il messaggio deve essere cortese e professionale. Non usare però l’email come un escamotage: non deve essere l’occasione per avere aggiornamenti sullo stato della tua candidatura né il modo per aggiungere dettagli su di te che in fase di colloquio ti eri scordata di dire. Non devi indagare sul giudizio del selezionatore o del tuo possibile nuovo capo e non chiedere quando potresti ricevere una risposta. Piuttosto, informati sul finire dell’incontro, poco prima di uscire. Restare in contatto con chi ti ha accolto è il modo giusto per mostrare il tuo interesse verso la posizione offerta, ma ricordati di non esagerare (potresti risultare opprimente). Limitati a un ringraziamento per l’opportunità offerta, indipendentemente da quale sarà l’esito.
Non smettere di cercare
Se è vero che “chi ha tempo non aspetti tempo”, allora ricorda che è importante non restare con le mani in mano. Al contrario, sfrutta l’attesa per continuare a metterti in gioco. Anche se pensi che un colloquio di lavoro sia andato alla grande, non devi smettere di cercare offerte che facciano al caso tuo. A volte, si sa, le aspettative vengono disattese e capita anche al sesto senso di sbagliare. Quindi, se vuoi evitare di rimanere delusa (e senza lavoro), continua a farti conoscere. Per farlo, invia il tuo curriculum alle aziende che ti interessano e valuta altre posizioni. Chi dice che dietro l’angolo non ci sia un’opportunità lavorativa migliore? Insomma il lavoro non deve diventare un’ossessione, ma al contempo non smettere di perseguire i tuoi obiettivi. E se hai ricevuto una controfferta interessante da parte di un’altra azienda, è bene informare con educazione e professionalità la persona di riferimento. Precisa che resti più interessata a ricoprire il ruolo presso la loro azienda, per dimostrarti determinata e disposta ad aspettare prima di prendere una decisione. È l’atteggiamento giusto per lasciare un’immagine di te seria e professionale.
Non troncare i rapporti dopo il colloquio
In mezzo a tanti candidati, non sempre è facile farsi notare. Questo non deve mettere in dubbio le tue competenze né farti perdere l’autostima. Può capitare di confrontarsi con candidati con più esperienza o in possesso di qualche qualifica in più, ma ciò non significa che non esista un’occasione giusta per te. Anzi, anche se non dovessi ottenere il lavoro ricorda che è sempre meglio non chiudere definitivamente i rapporti. In futuro, infatti, potrebbero palesarsi nuove opportunità lavorative e potresti essere tu la candidata ideale di quell’azienda. Mantenere un dialogo con alcuni dei suoi membri può aiutarti a instaurare nuove relazioni e ottenere altri contatti. Insomma, perché non provare a trarre un vantaggio da ciò che non è andato per il verso giusto?
Armati di pazienza
Dopo il colloquio di lavoro, è bene armarsi di pazienza. Sì, perché i tempi di attesa potrebbero variare: l’azienda potrebbe ricontattarti in media nell’arco di una settimana, ma l’attesa di una riposta è variabile. Possono passare alcuni giorni, ma anche un paio di settimane. Generalmente dipende dall’azienda, ma anche dal numero di cv ricevuti e dei candidati da valutare. Ricordati quindi, in sede di colloquio, di domandare com’è strutturato il processo di selezione e in quanto tempo indicativamente potrebbero dare un responso.
Chiedi consigli all’azienda
Al termine del colloquio, se non dovesse essere andato come speravi, non demordere. Devi continuare a cercare lavoro, senza buttarti a terra perché qualcosa è andato storto, ed è comunque una buona idea mandare all’azienda un messaggio di ringraziamento. In più, perché non cogliere l’occasione per chiedere loro qualche consiglio? Potrebbero darvi utili suggerimenti per il futuro, facendovi notare cose che sarebbero potute andare meglio in fase di colloquio.
E se fossi tu a rifiutare l’offerta? Come comportarsi? Se le condizioni che il selezionatore ti ha palesato non soddisfano i tuoi interessi o le tue esigenze, nulla ti vieta di fare un passo indietro. Naturalmente, non sei obbligata ad accettare qualsiasi proposta. La troppa distanza dal posto di lavoro potrebbe frenarti. Le condizioni contrattuali potrebbero non essere soddisfacenti o il ruolo offerto potrebbe non essere la giusta occasione di crescita. Anche il contesto dell’azienda, talvolta, potrebbe non essere dei migliori. Sono tutti validi motivi che ti spingono a dire di no. Quindi, anche nel caso in cui decidessi di rifiutare l’offerta, informa l’azienda con la dovuta cortesia e ringrazia per l’opportunità che ti è stata data. Insomma, qualsiasi sia la decisione finale, è utile lasciare un’immagine positiva di te: è una delle regole più importanti da tenere a mente anche dopo un colloquio di lavoro.