Pensi di essere impeccabile sul lavoro ma sappi che, almeno una volta, ognuno dei tuoi dipendenti si è lamentato del tuo comportamento. Non sono solo 10 gli atteggiamenti che possono renderti antipatica ai tuoi dipendenti (purtroppo). La buona notizia è che sei ancora in tempo per rimediare.
Tutte ci siamo lamentate almeno una volta del nostro capo, anche tu prima di diventarlo. Lo ricordi bene e hai sperato di non diventare come quel responsabile che tanto ti faceva stare male. Per quanto gentile e disponibile, la figura del capo è discussa in continuazione e anche le migliori intenzioni possono essere fraintese a volte.
Non è grave: non esiste il capo perfetto e non di rado in ufficio emergono i comportamenti peggiori, complici i periodi particolarmente intensi o stressanti.
Non sei disponibile
Non esiste atteggiamento più odioso. Il capo deve essere disponibile in caso di necessità e i tuoi dipendenti potrebbero averne molte nel corso del normale svolgimento delle loro attività lavorative.
Devi renderti disponibile agli occhi dei tuoi collaboratori e sostenerli anche solo ascoltando le loro preoccupazioni e i loro problemi lavorativi. Quando ti viene sottoposta una questione o ti viene rivolta una domanda, mostrati disponibile all’ascolto, prima che alla risoluzione.
Non ascolti
Il secondo degli atteggiamenti che voglio analizzare riguarda proprio l’ascolto. Sei disponibile ma sei sempre sovrappensiero e non ascolti mai realmente le richieste dei tuoi dipendenti. Non è un punto a tuo favore. Se sai di non poter dedicare la giusta attenzione, rimanda l’incontro.
Non sei aperta al confronto
Forse sei davvero disponibile ed ascolti ogni singola parola dei tuoi dipendenti ma non sei aperta alle novità. Potrebbero proporti la soluzione più innovativa, per te sarà sempre un NO.
Mettiti in discussione e prova ad accogliere le proposte dei tuoi collaboratori: potrebbero essere quelle giuste.
Ti dimentichi tutto
In tanti momenti un dipendente può aver bisogno di te. Non solo per il normale svolgimento della giornata lavorativa ma anche per pianificare permessi e ferie e per gestire altre emergente di vario genere.
Non dimenticare le richieste dei tuoi dipendenti, soprattutto se restano in attesa di un tuo feedback. Ogni questione richiede tempi tecnici, l’importante è che non dimentichi di risolverla!
Non sei un buon esempio
Per i tuoi dipendenti devi essere un esempio da seguire, sia nella gestione del lavoro che nella gestione dei rapporti in ufficio. Comportati come vorresti che loro si comportassero sul lavoro.
Se pretendi puntualità, sii puntuale anche tu. Se chiedi precisione, sii precisa. Se vuoi che vengano rispettate le scadenze, fallo anche tu.
Fai troppe promesse (e non le mantieni)
Non promettere ciò che sai che non potrai mantenere. Le promesse non mantenute non solo non contribuiscono a creare un clima di fiducia reciproca in ufficio ma fanno parte degli atteggiamenti che possono renderti antipatica ai tuoi dipendenti.
Hai promesso un bonus o un giorno di riposo a tutti, straordinari pagati o giorni di chiusura aggiuntivi. Se ti rendi conto di non poter mantenere le promesse, comunicalo con estrema sincerità spiegandone i motivi.
E la prossima volta non promettere nulla se non sei assolutamente certa di poter tenere fede alla parola data.
Disturbi oltre l’orario di lavoro
In altre parole: sai che ad un certo punto bisogna staccare? Se sei una di quelle che manda mail a tutte le ore del giorno e della notte, che ha sempre un’urgenza nel weekend e che invia un messaggino persino il giorno di Natale non chiederti perché i tuoi dipendenti potrebbero trovarti antipatica.
La giornata lavorativa, solitamente, comprende 8/9 ore. Poi ogni questione irrisolta deve necessariamente essere rimandata al giorno (lavorativo) seguente.
Lascia che i tuoi dipendenti si godano il tempo libero: saranno più profittevoli quando saranno in ufficio.
Sei saccente
Gestisci un team di professionisti eccellenti. Tu, ovviamente, hai più esperienza in materia ma non cadere nel tranello di fare la “saputella”. Sei sicuramente più preparata e più esperta dei tuoi collaboratori, altrimenti non saresti tu a gestire il team.
Ma mettiti in discussione: l’idea geniale, una volta tanto, potrebbe arrivare da uno dei tuoi collaboratori.
Accetta di non avere tutte le risposte e di non saper gestire tutte le problematiche. Non fa di te una persona inesperta ma solo una professionista umile, con dei limiti, come tutti.
Non sai ammettere gli errori
Sei il capo ma anche tu puoi sbagliare. Hai esperienza in materia e una carriera decennale alle spalle ma non sei immune agli errori. Quando capita, ammettilo senza remore. Non sei infallibile e i tuoi dipendenti apprezzeranno la tua umiltà sul lavoro.
Non ti sporchi mai le mani
Ovvero: quando la guerra si fa dura, tu te la dai a gambe. Puoi lasciar fare sempre tutto ai tuoi dipendenti, ed è giusto così: il tuo è un ruolo diverso. Arriverà però il momento in cui servirà un aiuto in più e in quel momento dovrai aiutarli attivamente.
Che sia il far fronte ad un momento di crisi o la risoluzione di un conflitto importante, ci sono momenti in cui non puoi esimerti dallo scendere in campo in prima persona.