Siamo tutte sotto lo stesso cielo: le giornate lavorative sono un tran-tran di scadenze e di emergenze che sembrano travolgerci. Come fare, dunque, ad aiutare il tuo team a gestire lo stress quando la situazione arriva quasi a i limiti dell’ingestibilità?
Diciamo subito che per arrivare a questi livelli bisognerebbe giocare sempre d’anticipo. Ma se per una volta, complice la frenesia del periodo, ti sei fatta scappare qualcosa, niente paura: ecco qualche consiglio prezioso.
Dai ascolto ai membri del team
Il tuo team a distanza (e non) ti sembra davvero confuso e spiazzato, ma non capisci cosa possa essere successo? Fermati un secondo. Forse non stai dando a ogni singolo membro l’ascolto che merita.
Prova a fare un piccolo check delle loro mansioni, di ciò che svolgono ogni giorno. Sono soddisfatti? Hanno bisogno di incoraggiamento? Cinque minuti di ascolto possono valere più di mesi di programmazione sulla carta.
Tieni conto delle singole necessità
L’ascolto porta ad avere una visione più ampia delle necessità e delle capacità della tua squadra. Se è vero che una leader deve dare degli schemi all’interno dei quali il team deve muoversi, è altrettanto vero che una buona leader tiene conto delle necessità del singolo.
Ciò non significa essere condiscendente, ma andare incontro a chi lavora con te. Parla con il tuo team, specie nei momenti di stress. Accorda a ogni membro della squadra dei momenti liberi o delle pause rigeneranti. Mettiti nei panni di chi ha una vita completamente diversa dalla tua e ti renderai conto che, una volta contenti, tutti possono essere più produttivi al lavoro.
Dai feedback a compito ultimato
Non esiste niente di peggio, per una squadra, che navigare in un mare d’incertezza. Avrò svolto bene il mio compito? Starò facendo la cosa giusta? La tua squadra si aspetta che sia tu a dare risposta a queste domande.
Non tutti sono in grado di chiedere feedback a lavoro dunque sta a te, in quanto leader, fare il punto alla fine di ogni compito o progetto, specie se la squadra sta affrontando un momento di stress.
Periodi frenetici e ad alto tasso di nevrosi possono diventare ben peggiori se non si riceve un feedback, perché ci si sente soli e senza guida. Ritagliati un momento per parlare di quanto fatto, per esaltare le cose riuscite bene e oer fare critiche costruttive.
Fa in modo che i pesi siano equamente distribuiti
Il tuo team è sotto stress? Fatti una domanda: sei sicura di aver ripartito in maniera equilibrata tutti i compiti? C’è forse un comparto, un membro (o più d’uno) in sofferenza per le troppe mansioni affidate?
Per capirlo devi cercare di guardare il tuo team nell’insieme. In questo caso, è bene non parlare esplicitamente con le singole persone, che per una ragione o per un’altra potrebbero dire che ce la fanno, che riescono benissimo a gestire tutti gli incarichi.
Meglio passare qualche ora a osservare e a metterti nei panni di ognuno dei tuoi collaboratori. Chi se la passa peggio? Una volta individuato l’anello debole, insegnagli a delegare il lavoro e spiega che non stai demansionando, ma alleggerendo.
Loda, motiva e incoraggia la tua squadra
Non dimenticare mai, specie nei momenti in cui lo stress è alle stelle, che i complimenti sono l’arma più potente che hai. Chiaramente non puoi regalare lodi, i membri della tua squadra devono assolutamente meritarsele, ma ricordati di premiare tutti coloro che stanno facendo uno sforzo straordinario per assicurarsi che tutto vada bene.
Ritagliati anche dei momenti, nel corso della settimana, per riunire il team e fare dei discorsi di incoraggiamento. Spesso un team messo a dura prova e visibilmente sotto tono aumenta le sue prestazioni dopo un incontro motivazionale.
Pensa di essere un capitano che guida la nave attraverso la tempesta: cosa succederebbe se non incoraggiassi i tuoi marinai, dicendo loro che il peggio sarà presto alle spalle e che vi ritroverete presto in acque più tranquille?
Sii il punto di riferimento che la tua squadra si merita, ricordando che di fronte a te ci sono collaboratori preziosi, che stanno andando a mille pur di far andare bene la tua impresa.
Assicurati che ci sia comunicazione
Nei momenti di stress possono crearsi dei conflitti tra colleghi che danneggiano la squadra e, ovviamente, te in quanto leader. Il modo migliore per gestire le tensioni è invitare i membri del team a confrontarsi e comunicare senza timori.
Personalità più forti possono intimorire chi è più timido o introverso. In questi casi, cerca di ascoltare entrambe le parti ma incoraggia la parte più “debole” a esprimersi in modo che tu possa comprendere meglio il punto di vista.
Crea sempre, settimanalmente, delle battle: si tratta di momenti in cui tutti sono legittimati a esprimere (con educazione) dubbi e perplessità sul team, sulla gestione e sugli altri. Questo eviterà che le divergenze di opinione si inaspriscano al punto da creare delle vere e proprie faide.