L’idea di chiedere al capo un aumento di stipendio o di salire di livello affidandovi compiti di maggior responsabilità, spesso imbarazza e il risultato è che si finisce per procrastinare questo momento, o di non farlo mai accadere.
Anche se è fondamentale ricordarsi di non peccare mai di superbia, nella vita come sul lavoro, se pensate di essere sottovalutate e di valere di più rispetto alla mansione nella quale siete inquadrate, è giusto che facciate sentire la vostra voce. Con garbo e gentilezza, certo, ma anche determinazione.
Un’unica strategia per farlo forse non c’è perché ogni situazione è a se stante ma sicuramente esistono piccole ma fondamentali dritte che possono agevolare il compito e aumentare le probabilità di successo.
Fate un’analisi di mercato
Prima di pretendere l’impossibile è fondamentale essere preparate, e non solo su quello che sapete fare e sulla realtà interna della vostra azienda, ma anche su quello che succede altrove. I competitor come trattano i propri dipendenti? Che tipi di stipendi offrono? Ogni quanto tempo concedono promozioni? Quanto percepisce un dipendente che svolge la vostra stessa mansione e ha il vostro stesso livello contrattuale? Queste sono solo alcune delle domande che dovete porvi, e della quali dovete arrivare a conoscere le risposte, prima di bussare alla porta del vostro capo. Studiare il mercato, infatti, vi aiuterà ad orientarvi in merito alla somma da chiedere. Inutile puntare troppo in alto per poi scoprire di essere fuori mercato, ma anche chiedere troppo poco è sbagliato e sminuente.
Valutate, inoltre, la situazione economica della vostra azienda prima di lanciarvi. Se non sta vivendo il suo miglior momento o addirittura alcuni colleghi rischiano il posto di lavoro, probabilmente non è il momento giusto per avanzare richieste. Oltre che inopportune rischiereste di sembrare indelicate.
Non abbiate paura di parlare di denaro
Spesso capita di sentirsi in difficoltà a parlare di denaro ma se è il vostro caso cercate di convincervi che non esiste nessun motivo per provare tale sensazione, in fin dei conti siete sul posto di lavoro ed è normale che questo sia tra gli argomenti di punta.
Il senso di disagio legato alle questioni economiche riguarda soprattutto le donne ed affonda le radici nella cultura patriarcale secondo cui i soldi sarebbero roba da uomini. Un’idea assurda ma che, se pur inconsciamente, ci condiziona da millenni. Se volete ottenere l’aumento di stipendio o l’avanzamento di carriera tanto agognato però, cercate di tenere a bada la timidezza e prendete il più possibile confidenza con il tema perché tentennamenti e imbarazzo non sono d’aiuto se dovete convincere il vostro responsabile che meritate di più.
Sappiate cogliere il momento giusto
La tempistica è fondamentale in ogni ambito della vita, e il momento della richiesta di aumento di stipendio non fa eccezione. Anche se non vedete l’ora di fare la fatidica proposta al vostro superiore, se il giorno che avevate scelto lo vedete di fretta o nervoso, meglio rimandare.
Il rischio altrimenti, è che vi troviate di fronte una persona che voglia chiudere la questione il più in fretta possibile e in quei casi le probabilità che vi stia a sentire sul serio, e che quindi vi accontenti, sono molto scarse. Momenti particolarmente indicati, invece, potrebbero essere una mattina un cui lo vediate più di buon umore rispetto al solito, oppure dopo la pubblicazione di dati di bilancio positivi o un’acquisizione importante, o ancora a seguito di un vostro brillante risultato di cui siate stati riconosciute come i responsabili principali.
Presentatevi con le idee chiare e un tono di voce convincente
Ottenere un aumento di stipendio non è affatto impossibile ma per riuscirci dovete avere ben chiari quali siano stati i risultati raggiunti fino a quel momento e quali i meriti e i traguardi aziendali ottenuti anche grazie al vostro lavoro.
Far capire all’interlocutore che siete consapevoli del vostro valore vi conferirà subito un’autorevolezza maggiore. Allo stesso tempo non avanzate solo richieste ma dimostratevi anche disposte a fare di più e che una maggiore mole di lavoro o responsabilità più ampie non vi spaventano.
Altrettanto importanti il tono di voce con il quale si avanza la propria richiesta e l’atteggiamento tenuto. La gentilezza è d’obbligo ma attenzione a non farla sfociare in remissività. Fondamentale farsi vedere fermi e decisi ma mai aggressivi, e parlare con una voce chiara ma calma e non troppo accelerata, onde evitare di sembrare agitati e non completamente convinti di quello che state chiedendo.
Parlate di persona al vostro capo
Chiedere un aumento di stipendio affidandovi a una telefonata o a una mail raramente porta a risultati positivi.
Molto meglio chiedere un appuntamento al vostro capo e incontrarlo di persona. L’argomento sul tavolo, infatti, è troppo importante per essere affrontato con il filtro della tecnologia, e se siete proprio voi a proporre questa opzione invece di un colloquio vero, sembrerà non ci teniate abbastanza da scomodarvi.