Come parlare con il capo quando sembra impossibile stabilire una comunicazione efficace? Nel momento in cui abbiamo la necessità di esprimere delle perplessità al capo, non possiamo chinare la testa né ignorare le nostre esigenze. L’ambiente lavorativo deve essere sempre performante, in grado di offrire stimoli e innovazioni continue. Il dialogo, pertanto, è un elemento irrinunciabile. Sì, anche quando sembra impossibile.
La maggior parte di noi ha delle difficoltà oggettive a rapportarsi con il capo. Perché? In alcuni luoghi di lavoro, il boss è visto come una figura autoritaria, quasi da lasciar stare, da accontentare e basta. Ed è così che si creano tutte quelle situazioni ingarbugliate che ci fanno stare male e che spesso ci portano a voler mollare il lavoro, senza possibilità di ritorno.
Il dialogo è una prerogativa essenziale
Ti sei preparata un bel discorso, lo hai persino stampato, lo stai per incorniciare. Poi, però, succede qualcosa. Senti una morsa nello stomaco, ti convinci che magari potresti parlarci domani. Poi il domani arriva, ma alla fine hai mille cose da fare ed eviti di andare a parlare con il capo. Entri in una spirale di “non dialogo”, in cui nessuno vince e alla fine tutti perdono: un errore sul lavoro da evitare.
L’ascolto è una skill che non può e non deve mancare, ma neppure il coraggio. Sul luogo di lavoro la maggior parte delle persone tende a nascondersi, a evitare di ritrovarsi faccia a faccia con il capo. Forse manca anche un pizzico di autostima: se non credi abbastanza in te stessa, se non ti senti all’altezza di instaurare un dialogo trasparente e forte, nulla cambierà mai. E continuerai a rimandare al domani.
Sii chiara e non far vincere il dubbio
Non è affatto facile imporsi in un ambiente lavorativo. Fin troppo spesso si sottovaluta il potere delle parole, la forza della comunicazione, il desiderio di venirsi incontro. C’è da dire che molti capi danno un po’ l’impressione di essere autoritari in modo eccessivo: chi ha una personalità molto decisa, comunica l’idea di essere irraggiungibile, di non essere aperto al confronto.
L’errore, dunque, potrebbe risiedere in ambedue le parti. Il problema è che, finché non provi, non puoi saperlo. Se hai bisogno di comunicare al capo un disagio o un dubbio, devi saper essere molto diretta, ma soprattutto trasparente e sintetica. Non giocare con le parole, non costruire frasi che ti mostrano debole o dubbiosa. Otterrai solo un confronto confuso.
L’empatia, un tratto prezioso sul lavoro
Nel mondo del lavoro servono una miriade di competenze e professionalità. Che dire, poi, del carattere e della personalità? È possibile portare un pizzico di sé nell’ambiente lavorativo? Sì, perché quel che ti serve per parlare a cuore aperto con il tuo capo si chiama empatia. Talvolta, abbiamo paura di essere empatiche, perché temiamo che questa preziosa dote possa ritorcersi contro di noi.
Eppure, anche i capi possono avere brutte giornate, problemi fuori dal lavoro, relazioni personali disastrose. Vedere il capo come un’entità a se stante è un grave errore. È umano, come noi. E, proprio come noi, può avere delle giornate no, in cui è impossibile instaurare un dialogo decente. A quel punto, sfoderando l’empatia, avrai modo di porti in modo sincero. Lo apprezzerà sicuramente.
Crea un legame basato sulla fiducia e sul rispetto
Non è mai impossibile creare un legame di fiducia e rispetto con il capo. A parte alcuni casi estremi, abbiamo sempre un po’ di “spazio di manovra” per imporci e per far sentire la nostra voce. Il che è essenziale, altrimenti faremmo meglio ad andare in un altro posto di lavoro. Come parlare con il capo? Mattone dopo mattone, devi usare delle caratteristiche essenziali, come il rispetto e la fiducia.
Pensa magari a tutte le occasioni in cui vi siete trovati nella stessa stanza e hai avuto paura di dire la tua opinione: ti sei sentita fuori posto. Ci sono molte donne che sono nella tua stessa situazione, ma è impossibile venirne fuori senza lavorare sul rapporto stesso. Un gesto, una parola, un’azione, una frase. La fiducia non si crea dal nulla, ma va coltivata, esattamente come un fiore.
Una valida alleata? La positività
Sai come puoi trasformare le tensioni sul posto di lavoro? Semplicemente usando un po’ di positività. No, non quella tossica, che ti spinge a essere felice anche nei momenti meno opportuni. Ci riferiamo alla possibilità di osservare il tuo operato sfruttando il cosiddetto pensiero laterale. Se al momento ti sembra impossibile parlare con il capo, chiediti come sarebbe se non lo fosse affatto.
Figurati uno scenario in cui siete pari. Immagina di riuscire a superare tutte le barriere che al momento ti tengono distante dal capo. Cos’è che impedisce il dialogo? Cosa non sta funzionando? Non tenere un freno, non avere dei segreti, non farti prendere dal panico: coltiva il rapporto, e alla fine tutto cambierà per il meglio.