Scegliere il collaboratore da premiare significa individuare l’elemento chiave che può spingere tutto il team a un incremento di performance. Si tratta di premiare non per forza il referente, ma il membro della squadra che ha saputo aprire la pista agli altri. O magari, la persona che ha dato prova di sapere come si lavora individualmente nel pieno rispetto delle attività e dei tempi altrui.
La sinergia tra i lavoratori è fondamentale per la costruzione di una squadra che funziona. Ecco perché è così importante preservarla non solo dagli agenti negativi esterni, ma anche dagli elementi positivi che, tuttavia, possono rivelarsi divisivi. Esprimere preferenze nonostante il duro lavoro di tutti, o premiare il lavoratore sbagliato, può creare elementi di spacco nella squadra.
Quando il premio è deleterio
Il premio è deleterio e inutile, se non addirittura controproducente, quando spacca il team. Se tutta la squadra sente che un premio individuale è andato alla persona sbagliata, finisce per fare più danni di un mancato riconoscimento. In altre parole, attribuire un premio a un caposquadra o a una persona con cui si ha avuto un rapporto più stretto è uno degli errori più gravi che si possa commettere.
In qualità di boss della tua squadra, dovrai dotarti di tutti gli strumenti possibili per individuare il membro della squadra che più merita di essere premiato. E questo non è sempre il più alto in carica, né il più esposto al tuo contatto. Il tuo obiettivo è individuare quello che di fatto si è speso di più, ha saputo sacrificarsi per il team e che in qualche modo ha dato vita allo spirito di squadra.
Se ritieni di poter individuare questo elemento, premialo individualmente. In alternativa, premia tutti o non premiare nessuno. Quando non sei certo di poter riscontrare una persona che davvero si è distinta, è il caso di valutare attentamente l’ipotesi di tenere il premio per un momento futuro.
Premiare una persona che il team non ritiene meritevole favorisce le dinamiche negative che si creano in un team competitivo. Alimenta l’invidia o la gelosia e, spesso, fa passare la voglia di dare il massimo.
Come individuare il merito e scegliere il collaboratore da premiare
Tu che sei la responsabile della squadra devi dotarti di poteri sovrannaturali e imparare a distinguere il merito quando lo riconosci. L’obiettivo di un buon capo è quello di riconoscere tempestivamente il merito, e rimanere sul pezzo anche quando il flusso degli eventi si complica notevolmente. In altre parole, un buon capo è il grado di individuare il merito là dove effettivamente risiede.
Riesci a vedere quel quid, quel qualcosa in più che ha reso speciale un progetto? Chi è stato ad avere l’idea, e chi invece l’ha messa in pratica? Fai sapere quanto apprezzi quello che è stato fatto in maniera appropriata. In altre parole, essere sul pezzo non basta.
È importante evitare un approccio troppo istintivo o troppo di pancia nel riconoscere il lavoro altrui. Il riconoscimento e le modalità di attribuzione dello stesso sono molto importanti, poiché le persone nel tuo team misureranno entrambe le cose con attenzione. Per dirla brevemente, il riconoscimento va somministrato in maniera appropriata al contesto.
Il peso del riconoscimento
Altro elemento da considerare, è la percezione del riconoscimento. Non solo dal punto di vista di chi lo riceve direttamente, ma anche dal punto di vista delle persone che osservano. Il modo in cui il dipendente percepisce le tue parole è importante, e al tempo stesso è altrettanto importante il modo in cui sai che probabilmente reagirà. In altre parole, se sei una persona avara di complimenti, una calda congratulazione potrebbe essere interpretata con l’accezione sarcastica o negativa.
Al tempo stesso, se i tuoi complimenti vengono elargiti in un certo modo, o un premio viene attribuito con un calore particolare che di solito non dimostri agli altri dipendenti, rischi di creare un incidente diplomatico. Se sei nel dubbio su come attribuire un merito, sospendi il tuo giudizio piuttosto che ricadere in una situazione spinosa.
Scegliere un collaboratore da premiare non è affatto semplice
Se esistesse una formula precisa per individuare un elemento del team da premiare, ve la daremmo. Purtroppo questa formula magica non esiste, perché ogni team è diverso e i sui equilibri operano per vie differenti. In conclusione, è necessario comprendere a fondo le relazioni interpersonali che intercorrono non solo tra te e la squadra. Ma anche tra i membri del team.
Solo così sarai in grado di riconoscere il collaboratore da premiare per incoraggiare tutta la squadra a fare meglio, senza spaccare il team con il chiodo fisso che il capo “abbia delle preferenze”.