Arrivi a lavoro puntuale, ti impegni tantissimo, fai ore straordinarie eppure senti sempre la paura di non essere brava sul lavoro. La sensazione di non essere mai abbastanza non molla la presa e ti senti inadeguata, anche se in cuor tuo sai che stai facendo bene. Ti guardi attorno e collegi e colleghe sembrano superarti a mani basse.
Ti sei mai chiesta dove nascono questi dubbi? Spesso sei tu stessa il giudice più severo e non riconosci il tuo valore. Chiediti perché ti concentri solo sul trovare aspetti negativi del tuo operato, oscurando invece tutte le cose buone che fai ogni giorno. Volersi migliorare è una cosa, vivere nella paura di non essere capaci è un’altra. È arrivata l’ora di cambiare.
1. Cerca la causa della tua paura
Prima di tutto, prova a individuare la vera causa di questo disagio. Spesso l’insicurezza e la paura di non essere abbastanza brava sul lavoro hanno radici molto profonde. La mancanza di autostima è la prima fonte che alimenta il senso di inadeguatezza. Devi allenarti a credere di più in te stessa, altrimenti il timore di sbagliare ti bloccherà sempre e non ti permetterà nemmeno di godere dei risultati positivi che riesci a conseguire.
A volte la pressione esterna propone modelli inverosimili e ciò porta a costruire aspettative irraggiungibili e impossibili da soddisfare che di conseguenza ti fanno sentire di non essere all’altezza. Aggiungiamoci la crisi economica e la dannosa retorica del “sei fortunata ad averlo un lavoro” che spesso porta a sopportare più di quanto sia lecito fare pur di tenersi stretto il posto. Il lavoro è un aspetto della vita importantissimo, ma quante volte hai messo da parte la salute mentale solo perché ti sentivi ingrata a desiderare di più?
Individuata la causa della tua paura e devi provare a decostruirla e interrompere tutte le cattive abitudini che la alimentano.
2. Sii obiettiva
Primo passo da fare è guardare con occhio obiettivo il proprio lavoro. Se lo stai facendo un motivo dovrà esserci, no? Cerca di valutare tutti gli aspetti che ti hanno portata dove sei: le qualifiche che hai conseguito, l’esperienza che hai accumulato, i risultati che hai ottenuto. Ti sembra poco? Per i tuoi datori di lavoro, che ti hanno selezionata tra tantissime altre candidate, evidentemente questo basta. In te hanno visto del potenziale, perché non provi a vederlo anche tu? Ci saranno sempre giornate no e incidenti di percorso, ma questi non fanno di te una persona incapace, ma semplicemente umana. Guarda al tuo lavoro con il giusto distacco e vedrai che ci sono tante cose positive da apprezzare.
3. Smettila di fare paragoni
Se la tua paura è di non essere brava quanto la collega, l’amica, o la tizia su Instagram, fermati subito. Fare paragoni è solo deleterio. Non conosci mai al 100% il percorso che hanno intrapreso le altre persone o le condizioni dalla quale sono partite, né le possibilità che hanno avuto. Quale beneficio può dare il mettersi a confronto con qualcuno che ha un vissuto completamente diverso dal tuo? Nessuno. Pensa ai tuoi progressi, ai tuoi risultati e tutte le difficoltà che tu hai dovuto affrontare per arrivare a dove sei oggi. Concentrarsi sulle proprie capacità è molto più fruttuoso che sprecare tempo a osservare gli altri.
Rivolgendo l’attenzione solo sul tuo vostro lavoro ti renderai conto di quanto tempo hai buttato preoccupandoti di questioni che non sono in tuo potere. Cerca di focalizzarti su ciò che puoi migliorare e apprezzare davvero: te stessa. Concentrati suoi tuoi obiettivi e non paragonarli mai a quelli raggiunti dagli altri. Loro non sono te.
4. Migliora la tua autostima, poni dei limiti
Tutto si riconduce all’autostima bassa. Per quanto sia giusto e sano porsi obiettivi e volersi migliorare, spesso non ti rendi conto di quanto di buono già c’è. Sicuramente i fattori esterni, come abbiamo detto, influiscono tantissimo. Se il tuo disagio deriva da pressioni esterne o da capi e colleghi, è arrivato il momento di porre dei limiti. Imparare a dire di no e concentrarsi sul proprio benessere sono passi difficili ma essenziali per guadagnare autostima e dare più valore al proprio lavoro. Non permettere che qualcuno ti manchi di rispetto o ti faccia sentire inferiore. Se stai facendo bene il tuo lavoro, non credere a chi ti dice il contrario. Ma soprattutto non rimproverare te stessa, sii la tua prima alleata.
5. Fatti dei complimenti
Se per ogni minima sciocchezza ti rimproveri, perché non ti fai un complimenti quando fai qualcosa bene? Inizia ad essere gentile con te stessa, riconosci il valore di ciò che fai e dittelo. Sembra scontato ma il modo in cui parli a te stessa plasma l’immagine che hai di te. Fai questo test: ad una cara amica direste le stesse cose che dici a te stessa? Penso proprio di no. Prova a usare gli stessi toni che usi con le persone a cui vuoi bene, anche tu meriti il tuo stesso amore. Fai un esercizio: alla fine di ogni giornata lavorativa trova qualcosa di buono in ciò che hai fatto e ringraziati.
Superare la paura di non essere abbastanza brava a lavoro è un percorso che richiede tempo e pazienza, ma chi ben inizia è già a metà dell’opera. Allenare l’autostima porterà benefici in ogni aspetto della vita.
Se senti di avere bisogno di maggiore aiuto non esitare a chiedere aiuto ad un professionista.