Quando si parla o si pensa alla parola shock, si tende a soffermare la propria attenzione principalmente su eventi traumatici e di forte impatto a livello sia emotivo che psicologico e fisico. La perdita di una persona cara, un incidente, una forte paura vissuta, ecc. Molto meno spesso, invece, si collega questo termine alle emozioni che si possono vivere a livello lavorativo, degli shock di carriera.

Eventi che, in un modo o nell’altro vanno a destabilizzare la persona, le sue certezze, progetti di vita, le sue ambizioni e desideri. Insomma, tutto ciò che può intaccare la propria normalità o routine lavorativa consolidata, in favore di un qualcosa di sconosciuto, inaspettato. Che fa paura. Ma è possibile che questi più o meno apparenti shock di carriera in realtà non siano delle enormi opportunità di vita? Per crescere e darsi la possibilità di andare avanti in un modo diverso e, perché no, migliore?

Cosa sono gli shock di carriera

Come visto, anche se ridimensionato rispetto alla sua accezione originaria, quando si parla di shock di carriera ci si riferisce a ogni evento che, in un modo o nell’altro, va ad influire sulla propria tranquillità personale. Su ciò che va a formare la propria routine o certezza lavorativa. Dalla mansione, al tipo di inquadramento, dal luogo alla modalità di lavoro.

Eventi come la pandemia che stiamo vivendo e le incertezze che inevitabilmente ha portato con sé, per esempio, rappresentano e hanno rappresentato la base di partenza per shock di carriera diffusi. Basta pensare alla quantità di persone che hanno perso il loro lavoro, o che rischiano di perderlo, che ne hanno dovuto modificare i ritmi e le tempistiche.

Ma non solo. Anche più semplicemente il subire un demansionamento, un’umiliazione, un licenziamento, ecc. può rientrare in questa categoria. Insomma, tutto ciò che, generando dei cambiamenti repentini, può creare delle interferenze negative riguardo al come si immagina il proprio presente e futuro. Comprese la realizzazione di sé e dei propri sogni e/o desideri. Provocando di fatto, una crisi interiore a chi lo subisce. Ma deve essere così per forza? O è possibile girare questi eventi a proprio favore?

Come può essere un aiuto?

Come per ogni altro accadimento di cui si è protagonisti nel corso della vita, anche lo shock di carriera non deve e non può essere visto unicamente come un qualcosa di sconvolgente e che andrà a peggiorare la propria condizione. E il motivo è presto detto. Anche in questo caso la medaglia ha due facce.

La prima fatta di cambiamenti emozioni “negative”, ansie, paure, sensazioni di instabilità e incertezza e la seconda, piena di nuove occasioni, opportunità, possibilità di reinventarsi, di rimboccarsi le maniche e ripartire. Di cambiare il proprio modo di vedere le cose e di viverle. Insomma, una crescita interiore non indifferente. Ecco perché, nonostante e a dispetto di tutto, è bene non lasciarsi travolgere dallo shock di carriera appena vissuto. Ma è sempre bene coglierne i lati nascosti, positivi e pieni di possibilità.

Shock di carriera e opportunità

Quando si affronta uno shock di carriera, infatti, quello che accade in realtà è che la vita (a suo modo) ci sta dando un aiuto per crescere. Come? Mettendoci di fronte a un’eventualità non prevista, a un cambiamento non voluto, a un’apparente peggioramento della propria condizione. Uno però. Tra i tanti che possono accade nel corso della vita e che, in questo modo, si impara ad affrontare e superare.

L’incertezza, infatti, genera ingegno, creatività (o così dovrebbe essere) e una nuova capacità di adattamento. Oltre poi a tutta una serie di qualità o capacità che non si pensava nemmeno di avere. Un’accelerata alla propria crescita personale (ovviamente se non ci si fa travolgere dagli eventi) che vi mette nelle condizioni di virare lo shock di carriera in una ventata di aria nuova e di energia di vita.

Solo mettendo in dubbio ciò che si era o si aveva, infatti, è possibile aprirsi nuove strade e possibilità. Sfruttando il cambiamento che ci è stato imposto come un trampolino di lancio verso nuove opportunità. Per esempio frequentando nuovi corsi, inseguendo quella passione messa a tacere per troppo tempo, reinventandosi in mansioni nuove, ripartendo. Mettendosi alla prova, con occhi nuovi e un atteggiamento diverso.

Via libera a una nuova vita

Vivere uno shock di carriera o professionale, infatti, può incidere anche sul proprio comportamento e sul come si interpreta il lavoro stesso e la vita tutta. E questo perché permette alla persona che lo vive di “prendersi una pausa” e ridefinire il valore e il significato dato al lavoro, alla tendenza di farne l’appoggio o la base per ogni altro progetto a breve o lungo termine della propria vita.

Spostando, invece, l’attenzione su ciò che davvero può fare la differenza nella vita di ciascuno. Ovvero se stessi. Le scelte che si compiono, il tempo che si dedica alla preparazione personale, all’accrescimento delle proprie competenze e di sé. Ma anche alla consapevolezza e alla capacità di vivere il lavoro in modo più sostenibile, arrivando a non considerarlo come l’unico mezzo per raggiungere i propri obiettivi, ma solo come uno dei tanti. Diventando in prima persona il perno della propria vita e soddisfazione personale.

Un modo per essere sempre pronti e integri a prescindere da ciò che può accadere nella vita, aumentando la resilienza alle crisi che possono presentarsi e che non potranno mai più causare nessuno shock di carriera. Perché tutto sarà sempre ben saldo nella vostre mani, pronto a evolvere e libero da qualsiasi sconvolgimento.