Nella vita professionale, così come in quella privata, può diventare davvero difficile negare qualcosa. Invece dire no sul lavoro è essenziale, non solo per noi stesse, ma anche per le persone che ci circondano.
Accettare ogni cosa, essere sempre assertivi, ci mette in una condizione di svantaggio. E, diciamola tutta, potrebbe anche portare colleghe più furbe ad approfittare di noi. Ripassiamo, dunque, i motivi per cui il no è nostro amico e ci rende molto più produttive.
Dire no sul lavoro per evitare il sovraccarico
Iniziamo dal motivo base per cui dire no sul lavoro è essenziale: dire sempre di sì ti farà finire in burnout. Non importa che tu lo faccia perché le mansioni che svolgi ti piacciono o perché ti senti in difetto nel dare una risposta negativa: il sì non è sempre la soluzione giusta.
Quando la tua superiore ti chiede se vuoi svolgere un determinato compito, quando una tua collega viene da te per chiedere aiuto o quando ti sembra che il team voglia riversare su di te buona parte delle responsabilità, analizza le urgenze e muoviti di conseguenza.
Ci sono delle cose che devi assolutamente fare? Allora lanciati. L’invito a fare altro deve, invece, essere gentilmente declinato e demandato a chi ha più tempo e spazio. Muoversi per priorità fa essere più produttivi al lavoro e di certo aiuta a organizzarsi meglio.
Il no mette le giuste distanze
Un’altra ragione per cui è fondamentale imparare a usare il prezioso avverbio negativo, è che il sì avvicina, mentre il no allontana. Questa dicotomia potrebbe mettere il no in cattiva luce ma così non è.
Allontanare non è sempre una brutta cosa. Anzi, sul lavoro può rivelarsi essenziale, perché aiuta a mantenere le giuste distanze. Mostrarsi troppo disponibili, sempre propensi a dire di sì, può infatti portare a situazioni difficili e snervanti.
Per essere più chiare, considera che dire troppi sì può portare a vere e proprie invasioni dell’area di lavoro e della privacy. Ti potresti trovare con una collega ficcanaso pronta a darti consigli non richiesti, che magari dovrai anche accettare perché ti “imbarazza” opporti.
Oppure, ti potresti trovare a dover mandare una mail mentre stai pranzando, a rispondere al telefono mentre sei fuori dall’orario di lavoro o a trattenerti in ufficio o al pc più del dovuto.
Ricordati che il lavoro è lavoro e che saper dire di no ti rende più forte e più autonoma.
I no cementano i rapporti con il resto del team
Vogliamo dire una cosa sgradevole? Bene, diciamola: a nessuno piacciono i cocchi della maestra. Il fatto che tu dica sempre sempre sì o che ti sovraccarichi potrebbe farti passare per una persona che vuole mettere gli altri in cattiva luce, cosa sgradevole e fonte di stress.
Non sapere dire di no può portare a conflitti con i colleghi e inverosimili battaglie con chi ha atteggiamenti passivo-aggressivi. Lasciamo qualche sì nel cassetto e muoviamoci sul lavoro come se stessimo giocando a scacchi, soppesando ogni mossa.
Avere buoni rapporti con il team influisce per altro sulla tua produttività: un ambiente di lavoro sereno è un ambiente di lavoro che ti rende più felice e focalizzata.
Con un no puoi far capire chi comanda
Se sei particolarmente ambiziosa e in effetti il tuo obiettivo è brillare, il no diventa una delle competenze imprescindibili per farsi notare. Sì, perché a dispetto di quanto possa pensare, non emerge mai chi si mostra troppo propenso a fare tutto ciò che gli si chiede.
Al contrario, a spiccare è chi sa contestare con arguzia. In primis perché, come abbiamo già accennato, non ci si ritrova con lo sguardo dei colleghi puntato addosso (con molto biasimo). E poi perché dimostra capacità di analisi.
Chiaramente, contestare non significa litigare ogni volta che ci viene richiesto qualcosa, ma semplicemente sapersi opporre quando la situazione diventa troppo pesante o ingombrante, dimostrando di avere carattere.
Il no come affermazione di te stessa
Dimostrare di avere carattere, appunto. Dire no sul lavoro è un modo di dichiarare apertamente chi sei e di mettere nella tua vita professionale quel pizzico di grinta che ti contraddistingue nella vita privata.
Il fatto che tu sappia dire no fa capire ai tuoi superiori e al resto del team che sei una persona determinata, che sa bene ciò che vuole e che ha ben chiaro, soprattutto, cosa non vuole.
Ti afferma non solo come lavoratrice, ma prima di tutto come persona. E ti consente di scegliere a cosa dedicarti, rendendoti mille volte più produttiva e focalizzata.
Dire sempre sì non ti rende una buona leader
Chiudiamo con qualche riga dedicata alle leader. Anche per te, che sei a capo di una squadra, saper dire di no è importante. Se è vero che essere disponibili e ascoltare è essenziale, è altrettanto vero che sei tu che hai in mano tutte le responsabilità.
Per quanto possa essere scomodo, non farti impietosire e non cedere troppo spesso alle richieste del tuo team. Sii equilibrata, tanto disposta al dialogo quanto autoritaria. Solo in questo modo guiderai la tua squadra verso la vittoria.