Magari sei nuova, forse stai sognando una promozione o semplicemente sei molto empatica e ti interessa che tutti possano lavorare in modo sereno: capiamo tutte le belle intenzioni che puoi avere ma essere troppo disponibili sul lavoro può crearti problemi. In questo articolo ti sveliamo perché e come tenere a bada le richieste mettendo qualche paletto in modo educato ma efficace.
La disponibilità come arma a doppio taglio
Nel mondo del lavoro tutti vogliono ma pochi sono disposti a dare, ecco quindi che chi si apre e fornisce il proprio supporto viene risucchiato in un vortice di richieste a cui difficilmente sa dire no. La mancata capacità di dire no, l’eccessiva empatia e il bisogno di approvazione portano le persone ad essere troppo disponibili.
Come puoi fare per salvarti? Essere disponibili ma non troppo, mettendo nel momento giusto alcuni paletti. Siamo tutti d’accordo che se tutti fossero un po’ più disponibili il mondo del lavoro funzionerebbe meglio ma la verità è che a dare un po’ di più sono sempre gli stessi che alla fine rischiano di essere spremuti.
Persone che amano l’idea di fare squadra o che sentono un forte senso di responsabilità si trovano ad eccedere nella loro disponibilità verso gli altri, questo può portare alla lunga ad uno stato di insoddisfazione, stanchezza e può arrivare persino a demotivare.
Le persone eccessivamente disponibili si offrono non solo quando il problema viene chiaramente esplicitato ma addirittura anche quando la richiesta non viene fatta espressamente o anche quando sa già che il sovraccarico potrebbe mettere a dura prova la sua settimana lavorativa.
L’identikit di chi è troppo disponibile
Ambiziosa ma allo stesso tempo interessata sinceramente all’equilibrio del team di lavoro, la persona troppo disponibile si fa notare portando a termine attività che altri non desiderano fare. Alcune volte si tratta di un elenco di cose da fare chiarite in modo esplicito in riunione, altre volte sono cose da fare che vengono rimandate sistematicamente e di cui nessuno si fa mai carico.
I rischi
Quali sono i rischi che corre un dipendente troppo disponibile sul lavoro? Sicuramente rischia insoddisfazione e disillusione ma alla lunga può anche avere un senso di frustrazione, scatenare l’invidia da parte dei colleghi e addirittura finire in burnout.
Se su un piatto della bilancia pesano senza dubbio i rischi a cui va incontro il personale, dall’altra ci sono quelli che corre l’azienda che può arrivare ad avere una squadra de-responsabilizzata e allo stesso tempo rischia di perdere risorse valide perché eccessivamente caricate.
Paletti e consigli utili
Come risolvere il problema? Ci sono diversi passi che puoi fare e che possono aiutare in modo concreto. In primis cerchiamo di distinguere disponibilità e proattività però; la seconda va ad indicare una serie di azioni o idee che partono in prima persona e che possono aiutare l’ufficio o la squadra a raggiungere un risultato. Possiamo dire che la grossa differenza è legata però alla partecipazione; se una persona proattiva poi coinvolge il resto del team, una persona disponibile tende a fare da sola.
Se dovessimo dare un consiglio il primo sarebbe quello di rendere la disponibilità frutto di negoziazione; questo significa che se ci sono determinate cose da fare si smistano in base alle attitudini e alla competenza singola.
Nel mondo del lavoro questa qualità deve essere utilizzata con lo strategia win win che può aiutare entrambe le parti ad essere felici e vincere; sappiamo che può essere difficile per una persona che si è sempre resa disponibile ma mettere dei paletti e dei limiti da non superare è essenziale per l’equilibrio psicologico ma anche della squadra.
Imparare a mettere limiti
I paletti disorientano se non ne hai mai messi prima; quello che vogliamo consigliarti è di non arrivare al momento in cui sei a rischio esaurimento per dire i primi no ma di iniziare a farlo da prima così da conservarti. Non ti stiamo dicendo di snaturarti e perdere il tuo senso altruistico ma solo di pensare un po’ anche al tuo benessere.
Quando un tuo superiore o un collega ti chiede di fare qualcosa al suo posto hai l’opzione di dire sì, no oppure mettere delle condizioni. La generosità è qualcosa di prezioso, soprattutto nel mondo del lavoro dove nessuno fa niente per niente, ma è anche importante che tu possa imparare a mettere dei limiti per evitare che il tuo team possa sfruttarti senza riconoscerti i meriti.
Cerca di capire perché sei così tanto disponibile; se lo fai per un problema di autostima dovresti lavorarci, una volta rafforzata vedrai che verrà naturale mettere dei paletti. Un’altra motivazione potrebbe essere l’insicurezza: anche in questo caso le persone lo avvertono e possono approfittarne.
Insomma, è chiaro che avere una collega particolarmente disponibile fa molto piacere agli altri del gruppo ma non pensi che in un team ci debba essere equilibrio? Lavora su te stessa, impara a prendere le distanze e a non sovraccaricarti eccessivamente ma a fare davvero un gioco di squadra.