Stai cercando lavoro? Allora, se non lo hai già fatto, dovresti aggiornare le tue competenze. Negli ultimi anni, con l’avvento delle nuove tecnologie il mercato del lavoro si è evoluto. Ma non aveva mai subito una accelerazione così forte come da qualche mese a questa parte. Complice la pandemia, che ha fatto diffondere lo smart working, e soprattutto l’intelligenza artificiale e la ChatGPT, i cambiamenti sono stati così dirompenti che non tutti i lavoratori sono ancora riusciti ad adeguarsi.
Entro il 2027 spariranno 83 milioni di posti di lavoro
Secondo un rapporto del World Economic Forum dal titolo 2023 Future of Jobs, entro il 2027 in tutto il mondo spariranno 83 milioni di posti di lavoro. In compenso, ne saranno creati quasi 70 milioni. Va da sé che, se si vuole trovare un lavoro, rimanere attivi o crescere professionalmente, bisognerà aggiornare e accrescere le proprie competenze.
Cerchi un lavoro? Non devi mai smettere di aggiornarti
Secondo il rapporto del World Economic Forum quasi la metà dei lavoratori – più precisamente il 44 per cento – deve aggiornare le proprie competenze. Ma quali sono quelle più richieste dalle aziende? Per gli esperti sono dieci, e ciascuna di esse sarà sempre più importante nei prossimi anni. In particolare, le aziende chiederanno sempre più ai lavoratori pensiero creativo, analitico, alfabetizzazione tecnologica, una buona dose di curiosità e disponibilità all’apprendimento permanente, resilienza, flessibilità e agilità, pensiero sistemico, conoscenza dell’intelligenza artificiale e big data, motivazione e consapevolezza di sé, capacità di gestione dei talenti e servizio clienti. Inoltre, verrà sempre più richiesta la capacità di leadership e la presenza sui social network, dove si dovrà essere influenti.
Pensiero creativo e leadership sempre più richiesti
Competenze come la capacità di rapportarsi all’intelligenza artificiale e ai big data saranno sempre più richieste. Ma i datori di lavoro continueranno a dare massima priorità anche a competenze sempreverdi, come il pensiero creativo, la capacità di risolvere problemi, di lavorare in squadra e l’attitudine alla formazione permanente.
Lavoro: la laurea non sarà più importante come oggi
Per trovare un lavoro, la laurea non sarà più importante come lo era fino a qualche anno fa. Più che il titolo di studio, conterà la capacità e la volontà di aggiornare le proprie competenze continuamente e a tutto tondo. Chi saprà riqualificarsi e sarà più aperto ai lavori del futuro, avrà più possibilità. Bisognerà anche imparare a scrivere meglio il proprio curriculum, che dovrà rispecchiare queste qualità. Per esempio, potrebbe essere utile indicare che si è aperti alla formazione continua e che si cerca sempre di sviluppare nuove competenze e crescere nel proprio ruolo.