Sono moltissimi i lavoratori che, negli ultimi mesi, hanno iniziato a fare smart working. Questa modalità di lavoro agile, che si è rivelata particolarmente utile nei periodi più difficili della pandemia, ha indubbiamente molti vantaggi, tra cui la possibilità di trascorrere più tempo in famiglia e quella di adattare gli orari alle proprie esigenze. Ma per chi è abituato a lavorare in team, può rivelarsi molto più difficile riuscire a creare un buon ambiente in cui rendere al massimo. Ecco alcuni consigli per coinvolgere maggiormente i dipendenti che lavorano da remoto.
Definite bene gli obiettivi
Una delle principali difficoltà nel lavoro a distanza è stabilire chi sta facendo cosa, soprattutto se si tratta di compiti da eseguire in team. L’organizzazione, a questo punto, diventa veramente fondamentale, ed è dal capo che deve partire. Se volete che i vostri dipendenti abbiano le idee chiare su ciò che devono fare, dovrete essere voi le prime ad essere ben organizzate.
Individuate chiaramente gli obiettivi da raggiungere e le modalità attraverso cui farlo, quindi assegnate i compiti in maniera puntuale a ciascun membro della vostra squadra, facendo attenzione che tutti sappiano chi sta lavorando a che cosa. In questo modo renderete più facile anche il rapporto tra i vari membri del team, nel caso in cui qualcuno avesse bisogno di interfacciarsi con chi si occupa di qualcosa di specifico.
La comunicazione è importante non solo per rendere più facile l’esecuzione dei propri compiti, ma anche per coinvolgere i vostri dipendenti che lavorano da remoto. Sembrerà quasi di essere nuovamente in ufficio – anche se continueranno a mancare le pause caffè in compagnia dei colleghi.
Mantenete i contatti con il team
Ancora una volta, la parola chiave è comunicazione. Anche se i vostri dipendenti lavorano da remoto, non dimenticate di interfacciarvi frequentemente con loro. Create delle occasioni per incontrarvi virtualmente, così da tenere i contatti vis-a-vis. Nessuno discute della comodità di una mail o di una semplice telefonata, ma di quando in quando prendetevi del tempo per una videocall con ciascun lavoratore.
Un’ottima idea è quella di pianificare una videoconferenza a cadenza stabilita (ad esempio una volta alla settimana) che coinvolta tutti i dipendenti che lavorano da remoto. È un buon metodo per rafforzare il legame tra i membri del team e per interagire con loro, approfittando dell’occasione per fare il punto della situazione sul lavoro.
Le riunioni in video sono anche la situazione ideale per delineare gli obiettivi da raggiungere – quelli di cui abbiamo parlato poco prima – e per comunicarli al vostro team. Decisamente meglio di una fredda e impersonale comunicazione scritta.
Stimolate i rapporti tra i membri del team
Per coinvolgere maggiormente i vostri dipendenti che lavorano da remoto, potete creare un’atmosfera serena con i loro colleghi. La distanza, in questo caso, non aiuta: le occasioni per socializzare vengono meno, ed è importante sostituirle in maniera virtuale. I social network possono contribuire nel dare vita ad un gruppo di lavoro sempre più unito.
Facebook, Twitter, Instagram e WhatsApp: sono questi i mezzi di comunicazione online che permettono di tenere saldi i legami anche a distanza. Favorite la creazione di gruppi in cui i vostri dipendenti possano parlare di altro che non sia il lavoro, luoghi virtuali di svago dove trascorrere la propria pausa caffè – ora che riunirsi davanti alla macchinetta non è più un’opzione.
Ciò servirà a rendere più uniti i colleghi, fornendo un ambiente maggiormente produttivo. Ne andrà infatti a beneficio non solo dei singoli lavoratori, ma anche di tutta la squadra.
Chiedete (e date) feedback ai vostri dipendenti
Per chi lavora a distanza può essere difficile essere sempre al corrente di tutto ciò che accade in azienda, ma è vero anche il contrario. L’opinione dei vostri collaboratori è fondamentale, per scoprire se ci sono particolari impedimenti nello svolgimento del lavoro o se c’è qualche carenza sul piano organizzativo. Non esitate a coinvolgere i vostri dipendenti che lavorano da remoto, chiedendo loro un feedback sull’esperienza di smart working.
Allo stesso modo, per chi lavora da casa è importante sentirsi riconoscere il proprio impegno – e, naturalmente, anche essere corretto nel caso in cui ci sia qualcosa che non va. Create dei momenti in cui dedicarvi interamente al vostro team, con dei colloqui individuali nel corso dei quali affrontare tutti questi argomenti. Non elemosinate qualche complimento quando è il caso: una piccola gratificazione aiuta a lavorare meglio.
Proponete orari di lavoro flessibili
Qualora questo sia possibile, lasciate un margine di scelta ai vostri dipendenti in merito all’orario di lavoro. Poter attaccare un’ora dopo, così da accompagnare i bambini a scuola, oppure avere una pausa pranzo più lunga per svolgere alcune commissioni sono un grande incentivo a lavorare con più coinvolgimento e con maggior produttività.
Spesso, lo smart working implica un ambiente lavorativo un po’ caotico – soprattutto se i vostri dipendenti si trovano a dover condividere gli ambienti con la famiglia. Poter quindi organizzare al meglio delle proprie esigenze l’orario lavorativo è un grande aiuto per riuscire a lavorare dando il 100% delle proprie energie.