Si chiamano mompreneur e sono le mamme imprenditrici. Donne che si rifiutano di scegliere fra i figli e la carriera o fra l’essere casalinghe o manager, ma puntano a realizzare se stesse svolgendo un lavoro che amano e costruendo una propria attività. Gestiscono al meglio il loro tempo, dividendosi fra la famiglia e le call di lavoro, mettendo a frutto il loro talento e lavorando ovunque, da casa ai giardinetti, sino al piazzale della scuola.
Mompreneur, chi sono le mamme imprenditrici
Multitasking e decise ad abbandonare le vecchie etichette, le mompreneur hanno rivoluzionato il mondo dell’impiego e conquistato il web con il loro coraggio. Il fenomeno è nato negli Stati Uniti, dove si parla di “mom power”. In seguito si è spostato in Europa dove viene utilizzato la versione “francesizzata”, ossia mom preneur, ovvero “mamma imprenditrice”. Oggi questa parola rappresenta madri che puntano a conciliare attività professionale e vita privata, senza essere legate a orari di ufficio, ma nemmeno rinunciare alla voglia di fare carriera. In America le mompreneurs hanno dato vita a un massiccio movimento che ha coinvolto anche numerose aziende. La portavoce è senza dubbio Maria Bayley, mamma di ben tre figli che con i suoi siti web che consigliano prodotti per i bambini ha costruito un impero. Accanto a lei troviamo Susan Niczowsk, mamma e imprenditrice, che grazie a una geniale intuizione è diventata la regina delle insalate a domicilio, tanto che oggi guida una società con oltre 300 dipendenti e un giro d’affari di 50 milioni di dollari.
Le mompreneur in Italia
In Italia il fenomeno delle mompreneur è in crescita e sono sempre più le donne che scelgono di iniziare una nuova avventura come imprenditrici. Spesso dopo aver lasciato un impiego fisso in seguito alla maternità o perché non era più compatibile con l’esigenza di prendersi cura della famiglia. Come si diventa mamme imprenditrici? Prima di tutto partendo da un’idea. In seguito si studia molto, si sviluppa un business plan, si analizza il mercato e ci si fa aiutare da un professionista, cercando, se serve, soci o investitori.
Non è semplice, ma chi ci è riuscita afferma di essere molto soddisfatta. Lavorare in questo modo infatti consente di trascorrere tempo di qualità con i propri figli, allontana lo stress e regala una maggiore soddisfazione personale, oltre all’indipendenza economica. In Italia di certo c’è ancora molto da fare. I meccanismi di incentivazione infatti non mancano, ma secondo le ultime ricerche l’accesso ai fondi per le donne risulta ancora complicato. Dal punto di vista dei numeri invece “il 27% del totale di tutte le partite Iva registrate e attive è attribuito a persone fisiche di sesso femminile”.
5 talenti che fanno di te una mompreneur
Le mamme imprenditrici hanno grande grinta, ma soprattutto la volontà di non dover necessariamente scegliere fra la famiglia e la carriera. Dopo essere diventate madri spesso si sono trovate di fronte a scelte importanti e hanno deciso di rivoluzionare la loro vita per conciliare l’amore per i figli con quello per il lavoro.
Creatività– Le mompreneur riescono a fare impresa, inventando attività lavorative nuove e moderne, che seguono le esigenze e i cambiamenti della società. Le loro società si occupano di design o di marketing, realizzano e-commerce o si occupano di giochi educativi e alimentazione. Seguono i bisogni di donne come loro, puntando su baby-sitting, selezione del personale, ludoteche o nidi.
Grinta – Nulla può fermarle, nemmeno un progetto che non decolla. Non si arrendono mai e puntano dritte verso il loro obiettivo. Gestire lavoro e famiglia non è semplice, ma le mompreneur hanno la stoffa per farcela.
Organizzazione – Tenere in equilibrio tutto non è semplice. Da una parte c’è la voglia di avere successo con il proprio progetto, dall’altra gli impegni legati ai figli e alla casa. Come gestire tutto? Con l’organizzazione che per le mompreneur è un aspetto fondamentale. Non si fermano di fronte a nulla e fanno della pianificazione il loro mantra, destreggiandosi alla perfezione fra il nuoto dei bambini, la cena da preparare e le riunioni di lavoro.
Professionalità e preparazione – Le mompreneur non improvvisano, ma studiano tutto nei minimi dettagli. Prima di dare vita a un progetto mettono a fuoco l’idea del loro business, investono nella sua preparazione, si informano e creano un piano d’azione, individuando anche possibili soci o finanziatori. Non lascino niente al caso e sono preparatissime.
Pazienza – Le donne più degli uomini, hanno dalla loro parte un grande punto di forza: la pazienza. Una qualità che viene affinata con la maternità e la necessità di prendersi cura dei figli, ma che può rivelarsi molto utile anche sul lavoro. Le mompreneur, lavorano sodo e credono fortemente in ciò che fanno. Per questo non si arrendono subito, ma un tentativo dopo l’altro, migliorano sempre di più l’equilibrio fra impiego e famiglia.