Attitudine al problem solving. Lo scriviamo tutti, ma ce l’abbiamo davvero? La locuzione stabilisce la capacità della persona di risolvere i problemi negli ambiti più disparati. Lascia trapelare una certa capacità di pensiero agile e trasversale. Eppure…
Cos’ha che non va il problem solving? In realtà, non ha niente che non vada. Il problema è che ormai si tratta di una dicitura che, sui curricula, si spreca. È una formalità come quella di inserire il nostro numero di cellulare. Lo scriviamo tutti.
Quante di noi però, davvero, possono dire di essere brave a risolvere problemi? Non importa quale sia la posizione in cui tu sia impiegata: riuscire a identificare e abbattere un problema è una competenza che, limitata al suo ambito, è inestimabile. E richiede una certa quantità di soft skills.
Problem solving: come identificare un problema
La prima cosa da fare per poter risolvere un problema è, naturalmente, saperlo riconoscere. Identificare la natura dello stesso, decostruirlo e sviluppare una serie di azioni dedicate a risolverlo. Insomma, i problemi sul lavoro possono essere tantissimi, e per ognuno di essi vi sono molteplici soluzioni.
La sfida sta proprio nell’utilizzare le proprie soft skills per imparare a padroneggiare la situazione al meglio delle nostre possibilità. Dalla creatività al lavoro di squadra all’intelligenza emotiva, tutto fa brodo quando c’è un problema da risolvere. E ognuna di noi può trovare mille soluzioni differenti a un problema analizzato in precedenza.
Problem solving: procedi per step
Quando il problema sembra insormontabile, è giunto il momento di tirare fuori l’artiglieria pesante. Il passo successivo per un ottimo approccio alle situazioni difficili è quello di imparare a frammentare la situazione. In questo modo, sarà possibile approcciarsi a più elementi, più piccoli e meno all’apparenza insormontabili.
Diciamoci la verità: quando a lavoro arrivano i problemi, difficilmente lo fanno bussando alla porta. Diciamo piuttosto che usciranno dalle pareti, per citare (quasi) un grande film di fantascienza. Quando la montagna non sembra approcciabile, è giunto il momento di suddividere le attività e renderle traguardi da raggiungere.
Definire gli elementi principali del problema, anche su carta, ti aiuterà a frammentarlo. A questo punto potrai decidere se si tratta di una criticità che puoi risolvere da sola. In alternativa, potrai anche decidere di demandare alcuni aspetti a collaboratori che sai essere più esperti di te in determinati frangenti. Insomma: una volta che la situazione è ridotta ai minimi termini, ti sembrerà davvero molto più facile trovare una soluzione efficace.
Individua tutte le possibili soluzioni
Trovare molteplici papabili soluzioni è la sfida più importante che ci si pone davanti a una situazione di problem solving. Una volta che avrai trovato gli elementi essenziali alla risoluzione, sarai anche in grado di trovare più di una soluzione. A questo punto diverrà più semplice capire qual è la migliore da sfruttare per l’occasione.
Ogni soluzione, come del resto ogni azione, avrà delle conseguenze oltre la semplice risoluzione. Imparare a capire qual è la più efficace è parte integrante del processo risolutivo. Sarà necessario individuare collegamenti logici tra soluzioni potenziali diverse, al fine di rinforzare una sinergia vincente.
Affronta i problemi a testa alta
Sai qual è il modo più rapido e più veloce per perfezionare la tua capacità di problem solving? Te lo diciamo, ma non meravigliarti. Devi sbagliare. Ebbene sì, Provare, riprovare e spesso sbagliare è il modo più efficace per crescere in fretta nel difficile mondo della risoluzione dei problemi.
Quante volte cercando di risolvere un problema nella tua vita privata hai sbagliato? Quante volte un errore ti ha insegnato qualcosa di più prezioso di un successo? Questa è la base logica di ogni processo di crescita. Scopri chi sei, e capirai in fretta che cosa puoi fare per sbaragliare i problemi.
Non avere paura di addossarti una responsabilità
Una volta che hai messo su carta tutti i possibili problemi e le dirette conseguenze, è giunto il momento di decidere. Qual è il tuo verdetto? Hai deciso come fare? Se ricopri un ruolo di responsabilità, prendi atto delle tue azioni e metti in pratica la soluzione che ritieni migliore. Non avere paura di metterti in gioco: ne uscirai più consapevole e abile.
Quello che conta, è essere in grado di decidere quando è il momento. Tentennare, tergiversare, scaricare il barile non farà scomparire magicamente la situazione. Il pugno di ferro di una risoluzione rapida ed efficiente è il modo perfetto per entrare nell’ottica della risoluzione di un problema.
A questo punto, ora che hai deciso, devi saper aspettare. Attendere risultati significa sapere che ciò che si è fatto avrà un impatto. Non andare nel panico e mettere in atto sette soluzioni differenti che possono entrare in conflitto, finendo con il complicare la situazione. Abbi fiducia nelle tue capacità. Ne sei capace? Noi scommettiamo di sì.