Lo sviluppo del digitale ha stravolto le dinamiche della ricerca di lavoro: domanda e offerta ora si incontrano prevalentemente (se non quasi esclusivamente) attraverso il recruiting online, una pratica sempre più diffusa.
Da un lato aiuta le aziende a cercare le persone giuste per le posizioni lavorative aperte, dall’altro sostiene gli aspiranti candidati nella ricerca delle opportunità più vicine ai propri interessi e alle proprie aspirazioni.
Il recruiting online, nell’era digitale, ha pro e contro che devi conoscere.
Pro: è economico
Il recruiting online è particolarmente economico sia per chi cerca lavoro che per chi lo offre. La maggior parte degli spazi utilizzati per il recruiting sul web sono completamente gratuiti, dai social network (LinkedIn, ma anche Facebook) ai portali interamente dedicati alla ricerca di lavoro.
Esistono anche degli spazi a pagamento, che richiedono un abbonamento obbligatorio ma sono ugualmente economici. Con una piccola spesa mensile si ha la possibilità di sottoporre la propria candidatura per una moltitudine di posizioni aperte.
Pro: è veloce
Il recruiting online è una pratica veloce. Con il semplice accesso ad un portale si possono visualizzare centinaia di annunci di lavoro o di curricula a disposizione del recruiter. In questo modo si può risparmiare tanto tempo, da dedicare ad altre attività.
Pro: è mirato
La ricerca di lavoro o di collaboratori online è una pratica mirata perché consente sia all’una che all’altra parte di spuntare le voci più idonee e più vicine alle proprie richieste per visualizzare domande ed offerte pertinenti, senza perdersi nei meandri degli annunci da scartare.
Fondamentale è avere le idee chiare e poi selezionare le proprie preferenze in base alle città d’interesse, al salario annuale o alle aree d’impiego.
Pro: abbatte le barriere geografiche
La ricerca di lavoro si estende all’intera area geografica d’interesse. Le barriere infatti, online, non esistono. Puoi trovarti in Sicilia e cercare lavoro in Valle D’Aosta e viceversa; le aziende possono attingere da lavoratori dislocati sull’intero territorio e residenti anche a molti chilometri di distanza. Il tutto con un semplice click.
Pro: ampia scelta
L’ampia scelta di candidati per un’azienda può rappresentare sicuramente la certezza di trovare la persona perfetta, o almeno quella più giusta per ricoprire la posizione aperta.
Dal punto di vista della ricerca di lavoro, invece, consente di valutare centinaia di opportunità da cogliere al volo ma attenzione a non andare in confusione!
Contro: problemi di connessione
Il recruiting sul web è veloce fino a quando hai la tecnologia dalla tua parte. Basta un problema di connessione a far saltare i tuoi piani: non solo l’assenza momentanea di rete ma anche una lentezza generale nella connessione ad un sito particolarmente pesante potrebbe rappresentare un ostacolo alla tua candidatura.
Caricare il curriculum online e navigare tra i diversi annunci deve essere facile, veloce, agevole, senza errori di connessione né di sistema dovuti a dispositivi obsoleti.
Contro: freddezza
Il tuo curriculum (e l’eventuale lettera di presentazione) è tutto ciò che verrà valutato, almeno per il primo step selettivo. Non avrai la possibilità di raccontare le tue esperienze a voce, né di spiegare meglio ciò che potrebbe risultare poco chiaro.
Il lato umano, le tue caratteristiche caratteriali, non saranno in alcun modo oggetto di valutazione nella prima fase. Non potrai dimostrare di essere spigliata né di avere padronanza di linguaggio. Potrai solo scriverlo.
L’accesso al colloquio conoscitivo – in presenza, telefonico o da remoto – infatti, solitamente è successivo alla prima selezione. Superarla è fondamentale: assicurati di avere un curriculum chiaro, semplice e di immediata interpretazione.
Contro: troppa scelta
La troppa scelta a volte mette in difficoltà. Può mettere in difficoltà i recruiter se non dotati di criteri di valutazione veloci e adeguati ad una prima selezione immediata. Potrebbe procedere in modo estremamente lento il processo di valutazione dei candidati con stress non indifferente per chi è costretto a vagliare migliaia di curriculum. Fondamentale è corretto processo di screening.
Contro: eccessiva competizione
L’ampia scelta si traduce, per il candidato, in minori possibilità di accesso all’impiego, a causa dell’eccessiva competizione e dei tempi ristretti per la candidatura. Spesso, infatti, le candidature sono aperte solo per pochi giorni ed è fondamentale intercettare gli annunci giusti nel minor tempo possibile.
L’eccessiva competizione è sinonimo di un elevato numero di curricula ricevuti dai recruiter. A fare la differenza nel processo di selezione potrebbe essere una competenza specifica non menzionata nell’annuncio o un cavillo a cui non avevi dato importanza.
Contro: è una scommessa
Sia per chi offre un lavoro che per chi lo richiede, il recruiting online è sempre una scommessa.
In fase di colloquio, infatti, il candidato potrebbe scoprire di essersi proposto per una posizione che non lo gratificherebbe pienamente.
L’azienda invece potrebbe realizzare di aver selezionato una persona carente delle skill fondamentali richieste, forse con la giusta esperienza ma non spendibile per la posizione lavorativa oggetto della trattativa.
Essere chiari ed espliciti sia nella domanda che nell’offerta di lavoro è imprescindibile ma il confronto one to one resta basilare.