Di punto in bianco, tutto è più pesante. Ogni compito che prima svolgevi accuratamente e con passione, ora ti sembra solo un enorme fastidio. Che ti sta capitando? Prima di disperarti, tieni conto che la stanchezza sul lavoro porta proprio a questo tipo di atteggiamenti.
Probabilmente ti sei sovraccaricata o recentemente hai trovato poco tempo per te stessa. Ciò, senza che te ne rendessi conto, ti ha sfiancata in maniera lenta e graduale. E adesso cosa si fa? Semplice: si seguono questi piccoli consigli per tornare al massimo della forma.
Prenditi una giornata libera
Sei stanca, sei rimasta indietro, tutto si accumula e ciò ti irrita. Vista la mole di lavoro accumulata ti sembra una follia pensare a te stessa e prenderti qualche giornata libera. Anzi, al contrario ti sforzi per produrre il più possibile.
Bene, niente di più sbagliato. Più ti sforzi, peggio è. La nostra mente ha bisogno di fermarsi, ogni tanto, per riuscire a rimettersi in moto. Uno o più giorni di stop possono fare la differenza e farti ricaricare le pile.
Fatti aiutare da persone fidate
Hai delle colleghe di cui ti fidi? Bene, allora parla con loro. Spiega nella maniera più aperta possibile come ti senti, curandoti di specificare che non si tratta di normale stanchezza, ma di un appesantimento che sembra starti avvicinando al burnout.
Chiedi loro di farsi carico, per un paio di giorni, dei compiti che in questo momento ti fanno stare peggio e che quando sarà il momento ricambierai il favore. Se invece sei una leader, cerca di non aver paura e impara a delegare il lavoro: ti sentirai subito meno stanca.
Pianifica delle pause durante le giornate di lavoro
Non puoi prenderti delle giornate libere? Non c’è nessuno che ti possa aiutare? Allora ricordati almeno di fare delle pause. Probabilmente, se sei vittima della stanchezza sul lavoro, fai parte del gruppo di (tante) stacanoviste che non si fermano finché non hanno finito il proprio lavoro.
È importante, invece, ricordarsi di fare 15 minuti di pausa dopo ogni ora di lavoro. In questi 15 minuti dovresti allontanarti dalla tua postazione e fare qualcosa che ti piace: bere una tisana, leggere qualcosa, fare uno schizzo sul tuo blocco note.
Allo stesso tempo, cerca di organizzare l’agenda in modo tale da avere, durante la tua giornata lavorativa, almeno un’ora tutta per te. Se quell’ora, poi, coincidesse con la pausa pranzo, sarebbe fantastico. E adesso ti spieghiamo perché.
Rendi la tua pausa pranzo un’oasi di pace
D’accordo, spesso e volentieri occorre fare dei pranzi di lavoro. Cerca però di organizzarti in modo tale che questo capiti sporadicamente, in modo tale che il pranzo sia un momento soltanto tuo.
Il potere del cibo, infatti, è davvero enorme: un’alimentazione corretta soddisfa sia il nostro fabbisogno giornaliero che i nostri sensi. Godersi un pranzo lento, possibilmente colorato e con cibi profumati fa sì che ci si senta subito meglio anche in momenti di forte stress.
Se ogni giorno riuscirai a mangiare in questo modo, noterai che al tuo ritorno dalla pausa pranzo ogni cosa sembrerà più leggera.
Non eccedere con la caffeina
È un circolo vizioso: la stanchezza sul lavoro ti fa sentire a corto di energia, quindi corri a bere il caffè o le sue alternative. Il risultato? La stanchezza non passa, ma il nervosismo aumenta.
Questo accade perché la tua stanchezza non è effettivamente fisica, ma mentale: il tuo corpo è probabilmente riposatissimo e non ha bisogno di sostanze energizzanti, che non fanno altro che sovrastimolarti e farti sentire frustrata.
Se sei in questo stato è molto meglio coccolarti con delle tisane rilassanti o con delle acque aromatizzate: un gesto di gentilezza per te stessa è un ottimo modo per superare la stanchezza.
Imposta una routine mattutina
Non hai ancora una routine mattutina per iniziare la giornata lavorativa? Bene, questo periodo di stanchezza è, paradossalmente, il migliore per impostarne una.
Avere una scaletta, ripetere dei precisi gesti finalizzati a organizzarti meglio e ad avere un quadro completo dei tuoi impegni renderà meno caotiche e conseguentemente meno pesanti le tue attività.
Metti in ordine la tua postazione
Non ci stancheremo mai di dirlo: postazione ordinata, lavoratrice migliore! La tua stanchezza e il senso di confusione che ne derivano possono essere dovute (anche) al caos che ha preso il sopravvento intorno a te.
Tutte, nei periodi lavorativi più densi, tendiamo a collezionare post it e appallottolare cartacce, così come tendiamo a mettere penne e affini alla rinfusa. Ciò, a lungo andare, ci influenza e ci fa sentire peggio.
La cosa migliore da fare, dunque, è mettere tutto in ordine alla fine della giornata. Basta un quarto d’ora per fare un po’ di pulizia e rimettere tutto a posto: il giorno dopo ti sentirai più concentrata.
Fai delle attente riflessioni
Infine, ultimo consiglio. Se la tua stanchezza sembra persistere nonostante i vari cambiamenti e tutti gli accorgimenti del caso, cerca di capire cosa ti sta spossando sopra ogni cosa.
È una parentesi di stress o il tuo lavoro ti sta opprimendo? Cerca di fare mente locale e vedrai che in breve tempo ritroverai la chiarezza e queste giornate di sfiancamento saranno solo un lontano ricordo.