La video presentazione CV è uno strumento efficace e immediato di presentazione di se stessi, delle proprie capacità e competenze. È una chicca alla portata di tutti coloro che dispongono di un computer e un po’ di voglia di imparare i trucchetti del video editing. Non solo: ti permette di dimostrare che, a conti fatti, quella voce del curriculum vitae in cui affermi di saperti destreggiare con la tecnologia è proprio fondata.
Che cos’è una video presentazione CV?
Un curriculum video, a differenza di quello che si potrebbe pensare dal suo nome, non è solo un elenco “della spesa” delle tue competenze e delle tue esperienze. Anche, sì, ma non solo. Il video curriculum è un video di breve durata in cui metti in evidenza le tue potenzialità in maniera da poterti distinguere da tutti gli altri candidati con esperienze simili.
Perché disturbarsi a fare un video CV, quando spesso è già abbastanza difficile scrivere un curriculum tradizionale corredato da un’efficace lettera di presentazione? In effetti, come potrai facilmente immaginare, la video presentazione è considerata ancora un modo molto avanguardistico di approcciare le candidature. Ecco perché chiunque attraversi il processo di creazione di un video dovrebbe comunque fornire ai reclutatori anche i “mezzi tradizionali” di job application, dunque curriculum scritto e cover letter.
La video presentazione CV è un modo eclettico e creativo per attirare l’attenzione e mettersi in mostra. Si tratta di un modo ancora poco esplorato di mettersi in gioco e di dimostrare che la voglia non manca, e non solo. Quando realizzato appositamente per una candidatura, il video lascia trapelare informazioni dedicate sull’argomento, dando prova che non si tratta di un semplice “copia e incolla”, ma è stato creato proprio per quella candidatura.
Quanto dura una video presentazione?
Qualunque siano le tecniche video che deciderai di mettere in pratica nella tua presentazione, ciò che conta sono tre elementi principali: la tua presenza, uno scenario pulito e formale – come uno studio – e una durata breve. Su quest’ultimo punto non possiamo davvero pontificare abbastanza. Potrà sembrarti difficile, ma una video presentazione non deve durare più di 60 o 120 secondi. In pratica, uno o due minuti, in cui dovrai presentarti con naturalezza allo spettatore e motivare le ragioni per cui stanno cercando proprio te.
C’è chi dice che la durata dev’essere ridotta perché le statistiche su YouTube indicano che i video più guardati sono quelli che durano meno di un minuto. È vero in parte, perché in un contesto di recruiting, quello che conta è essere incisivi senza dare la sensazione al reclutatore di stare perdendo tempo. Un minuto lo hanno tutti, anche le persone più impegnate. Tre minuti cominciano a far vacillare anche le volontà più solide. Guarderesti il video di presentazione di una persona che non hai mai visto prima? La risposta è no. Il motivo? Non dedicheresti nemmeno tre minuti al suo curriculum scritto. Sono troppi.
L’importanza del linguaggio del corpo
1-2 minuti di video presentazione sono più che sufficienti per veicolare le informazioni giuste e, soprattutto, sono abbastanza per dare prova di che tipo di persona sei. Ecco perché il linguaggio del corpo è così importante: la postura, i gesti, il tono della voce lasciano trapelare più di quanto tu possa immaginare. Mantieni il contatto visivo con la telecamera e dimostrati serena, rilassata. Pronta a conquistare il mondo! Non tenere le braccia conserte e tieni la voce a una frequenza normale, senza urlare né sussurrare.
Tieni la schiena dritta e scegli un abbigliamento formale, né troppo elegante, né troppo casual. Tutto ovviamente dipende dal tipo di lavoro per cui stai facendo domanda.
Non leggere!
Sappiamo che spesso l’emozione prende il sopravvento, ma prenditi il tempo necessario per memorizzare il discorso. Le informazioni dovrebbero venirti in maniera piuttosto naturale, visto che si parla di te. Elaborarle in un discorso organico, senza “ehm” e “aaah”, però, è tutt’altra questione. Prepara ogni parte del video in maniera da renderti affabile, chiara e diretta, senza punti d’ombra.
Soprattutto: non farti beccare mentre stai leggendo! Insomma: si tratta di 60 secondi che parlano di te. Perché dovresti leggere qualcosa che hai vissuto in prima persona? Hai tutto il tempo del mondo per memorizzare il concetto. E se stai leggendo perché stai dicendo cose di te non proprio vere, sei ancora in tempo a ripensarci. Proprio come accade nel curriculum vitae scritto, è importante dire solo e soltanto la verità. Le bugie vengono sempre a galla, anche quando speri che, magari, si smarriscano nella discussione orale.
Dai spazio alla tua personalità, a chi sei davvero e a cosa puoi portare, attivamente, all’azienda per cui ti sei candidato. I risultati arriveranno eccome!