Dichiarazioni dei redditi e scadenze, ecco i prossimi step.
Chi ha scelto il 730 “chiavi in mano”, cioè già riempito d’ufficio dal Fisco, dal 2 maggio può lavorare, modificare e inviare il modello precompilato a disposizione online. Poi ci sarà tempo per eventuali correzioni e annullamenti.
I siti di riferimento, per trovare i moduli con i dati di base già inseriti e le istruzioni per l’uso, sono:
infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it. e agenziaentrate.gov.it.
Le scadenze per il precompilato
10 maggio
Per chi deve utilizzare il modello Redditi precompilato (ad esempio i lavoratori autonomi con partita Iva) l’invio è consentito dal 10 maggio. Dalla stessa data ci si può servire del servizio web compilazione assistita per riempire o integrare il quadro E, quello con gli oneri detraibili e deducibili (in infoprecompilata, nella sezione “modifica il 730 e invia”, alla pagina del menu “Quadro E – Compilazione assistita”).
24 maggio
Via libera all’invio dei modelli Redditi aggiuntivo del 730 (presentando il frontespizio e i quadri RM, RT e RW) e Redditi correttivo (per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già mandato).
28 maggio
Da questa data si può annullare il 730 già inviato (perché si sono scoperti errori o è saltata fuori documentazione che sembrava persa) e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web. L’annullamento del 730 si può fare solo una volta: fino al 20 giugno.
20 giugno
Ultimo giorno utile per annullare il 730 già inviato.
1 luglio
Scade il termine per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con il 730 e senza sostituto d’imposta (cioè il datore di lavoro o l’istituto di previdenza, in primis l’Inps) o con il modello Redditi.
23 luglio
Termine massimo per la presentazione del 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web.
31 luglio
Ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.
30 settembre
Scadenza per più incombenze: presentare il modello Redditi precompilato, inviare il modello Redditi correttivo del 730, comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore.
25 ottobre
Scade il termine per presentare, al Caf o a un professionista abilitato (commercialista, consulente del lavoro ..), il 730 integrativo, operazione possibile solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata.
Le date da ricordare per il 730 ordinario
C’è anche chi, in alternativa al modello precompilato, sceglie il 730 ordinario. Questo tipo di dichiarazione non può essere presentato autonomamente, ma ci si deve affidare al sostituto d’imposta o a un Caf o un altro intermediario abilitato.
I termini di presentazione, in questo caso, sono:
8 luglio (perché il 7 è domenica) in caso di presentazione tramite il sostituto d’imposta;
23 luglio in caso di presentazione attraverso un Caf o un commercialista (stessa scadenza prevista per l’inoltro diretto della precompliata).
Informazioni e assistenza: dove e come
Per dare informazioni e sciogliere dubbi l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione diversi canali:
assistenza telefonica da telefono fisso (800.90.96.96) o da cellulare (06.96668907 dall’Italia e dall’estero +39.06.96668933)
dal lunedì al venerdì: 9 – 17 e il sabato: 9 – 13 (festività nazionali escluse);
sms al 339.9942645, solo per informazioni sintetiche che richiedono risposte non articolate;
assistenza negli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate, con prenotazione degli appuntamenti (anche online);
servizio di web-mail (ci si accede dal portale infoprecompliata.agenziaentrate.gov.it o da agenziaentrate.gov.it);
tutorial sul canale Youtube dell’Agenzia (“Entra in video”)
canale Facebook, sempre dell’ Agenzia delle Entrate.