Ormai il count down per il Black Friday è entrato nel vivo, ma insieme alla voglia di approfittare degli sconti cresce anche il timore di incappare in qualche truffa. Lo sanno bene le associazioni dei consumatori, che mettono in guardia con una serie di consigli.
Non si tratta solo di controllare i cartellini dei prezzi prima del Black Friday, per evitare che siano “gonfiati” ad arte, ma anche di precauzioni pratiche, che riguardano i metodi di pagamento o il reso, anche in caso di acquisti effettuati online.
Ecco il parere di Massimo Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Il Black Friday: un’occasione da cogliere con attenzione
Sicuramente il Black Friday, nato negli Stati Uniti e ormai diffuso anche in Italia, rappresenta un’opportunità per qualche acquisto in vista del Natale, approfittando degli sconti. Si possono comprare non solo oggetti elettronici o di telefonia, ma anche capi d’abbigliamento, oggetti d’arredo e persino libri a prezzi ribassati. Un’occasione, quindi, anche se spesso ci si fa ingolosire anche da prodotti dei quali non si aveva bisogno: «L’ennesimo paio di scarpe di cui non avevamo bisogno seppur acquistate in saldo non sono un’”occasione”, ma una spesa in più, così come un’offerta particolarmente conveniente per un prodotto di scarsa qualità non è affatto un affare, se dopo qualche settimana è inutilizzabile. Confrontare i prezzi prima e dopo il Black Friday è sempre una buona abitudine, così come è bene controllare il cartellino, sul quale va riportato il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il costo finale. Lo stesso vale sia per gli acquisti nei negozi che per quelli online» avverte Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Ma quali sono i consigli per evitare le truffe?
Le truffe del Black Friday 2022
«Le truffe più in voga negli ultimi tempi corrono sul web e molte girano intorno ai social network. Dietro post contenenti parole chiave particolarmente diffuse come #giveaway, #blackfriday e #sconti potrebbero infatti celarsi dei truffatori. È bene quindi prestare la massima attenzione quando si seguono su Facebook, Instagram e sugli altri social network i trend del momento. E pensarci su due volte prima di cliccare post in cui magari si è stati taggati: potrebbero contenere dei link malevoli» mette in guardia Dona.
Black Friday: occhio ai gruppi su Whatsapp
Il rischio di incappare in acquisti involontari, poi, potrebbe arrivare anche tramite canali considerati sicuri come le chat di WhatsApp: «Anche i gruppi delle chat considerati abitualmente sicuri, perché frequentati da amici, conoscenti o colleghi, possono infatti essere facilmente “infiltrati” da malintenzionati e infettati con l’invio di link che, con pochi click, possono indurre ad esempio ad acquisti inconsapevoli o rendere accessibili informazioni sensibili come i dati della propria carta di credito» spiega Dona.
Eliminare i messaggi promozionali
Da qui alcuni consigli importanti, a partire da quelli che riguardano il web: «Il primo è eliminare tutti i messaggi promozionali considerati sospetti o che provengono da account che non si conoscono» in modo da ridurre il rischio di phishing o altre frodi informatiche.
Scegliere password diverse per ogni sito di acquisti
Il secondo suggerimento è scegliere una password diversa ogni volta che si cambia sito di acquisti durante il Black Friday: è sicuramente più comodo ricorrere alla stessa, per non doverne memorizzare di nuove, ma in caso di hackeraggio si rischia il furto di dati personali anche molto sensibili, come quelli relativi alle carte di credito, ecc.
Non usare mai una rete aperta
Attenzione, poi, a “non connettersi mai a un wi-fi pubblico se si sta per fare un acquisto sul web”, consiglia Dona. Il motivo è semplice: «Trattandosi di una rete aperta, diminuiscono le tutele: si è più esposti ad attacchi informatici. Meglio quindi non connettersi a reti pubbliche e scambiare i propri dati dei pagamenti tramite queste: quando compro su internet, infatti, do nome, cognome e numero della carta, che possono finire in mani sbagliate, di hacker» spiega l’esperto di questioni bancarie dell’Unione nazionale consumatori, Stefano Cherti.
Usare siti sicuri: come riconoscerli
Un altro aspetto a cui prestare attenzione durante il Black Friday riguarda, sempre a proposito dello shopping online, la sicurezza dei portali: «Acquistate solo su siti protetti da sistemi di sicurezza internazionali come SSL e SET, che si riconoscono facilmente grazie al simbolo di un lucchetto chiuso nella barra di indirizzo – spiega Dona – e controllate il prezzo finale comprensivo di spese di spedizione e altri costi aggiuntivi».
Usare carte prepagate e mai fare bonifici
Altra precauzione è quella di «stampare sempre una copia dell’ordine e della pagina contenente l’offerta del Black Friday per conservarla in vista di future contestazioni» così come è importante ricordare che è sempre meglio «scegliere pagamenti con carta di credito prepagate o paypal (meglio evitare il bonifico) e non comunicare mai i riferimenti o altri dati personali via email”. Il motivo per cui sarebbe meglio evitare i bonifici, infatti, si spiega col fatto che «con la carta l’addebito della somma su conto corrente avviene 15 giorni dopo la fine del mese. Se la merce non andasse bene, quindi, si può sempre far stornare l’acquisto. Si hanno quindi maggiori tutele, ma si evita anche di far girare gli estremi del conto corrente bancario. In più, consideriamo che le carte solitamente hanno un massimale, quindi in caso siano hackerate può essere sottratta solo quella cifra massima» chiarisce Stefano Cherti.
Confrontare le offerte
Oltre ai consigli per evitare le truffe vere e proprie, è bene ricordare che è consigliabile «confrontare le varie offerte prima di procedere all’acquisto, cercando anche online maggiori dettagli sulla reputazione del venditore» anche nei commenti perché l’esperienza di altri acquirenti potrebbe essere importante per capire l’affidabilità del venditore.
Occhio all’Iva
È utile anche diffidare dalle offerte estremamente vantaggiose: come ricorda Dona, infatti, «potrebbero esserci siti che ‘giocano’ con l’iva o che mettono in vendita merce di incerta provenienza».
Il diritto di recesso
Infine, «ricordate che comprando on-line vale il diritto di recesso (da esercitare qualora abbiate cambiato idea comunicandolo entro 14 giorni dalla data di consegna del prodotto)» conclude Massimiliano Dona.