Chiuse le scuole, è tornata ufficialmente la stagione dei centri estivi. La scelta è ampia, si va dalle iniziative messe in piedi dai comuni e istituti scolastici a quelle delle parrocchie e circoli sportivi, enti e istituzioni private, con prezzi che vanno dai 40 ai 250 euro alla settimana per un tempo pieno in città. Le famiglie, quest’anno, non potranno però contare sul bonus centri estivi erogato nelle due estati precedenti. «Erano previsti dei fondi», spiegano dall’associazione dei consumatori Adoc, «ma manca il provvedimento per attuare la misura». Nel frattempo, alcune Regioni e comuni hanno stanziato dei fondi ed emanato bandi a livello locale.

Dove trovare i bonus centri estivi, dall’Emilia alla Liguria

L’Emilia-Romagna, per esempio, prevede un contributo massimo di 336 euro a figlio e nel limite di 112 euro llaa settimana, per tutti i bambini e ragazzi tra i 3 e 13 anni, che hanno un Isee fino a 28.000 euro. Anche in Liguria è previsto un voucher, questa volta per chi ha un Isee fino a 50.000 euro, per ragazzi fino a 17 anni. Il buono va da 70 a 90 euro alla settimana, a seconda dell’età. Iniziative analoghe sono state attivate ad Aosta e a Torino e in altri comuni grandi e piccoli lungo la penisola. Il consiglio, spiegano ancora dall’Adoc, è di informarsi sempre presso il proprio comune di residenza per capire se ci sono agevolazioni per chi iscrive i propri figli nei centri comunali.

Il bando dell’Inps per il bonus ai figli dei dipendenti pubblici


Nel frattempo, anche l’Inps ha pubblicato un nuovo bando e mette a disposizione un bonus centri estivi. «Non va però confuso con lo strumento introdotto in emergenza Covid , perché quello non esiste più», avvertono dall’Adoc. L’avviso riguarda infatti i dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, come per esempio gli insegnanti passati dall’Inpdap all’Inps.

Come partecipare al bonus centri estivi dell’Inps

Il bonus riguarda i bambini e ragazzi tra i 3 e i 14 anni che saranno iscritti ai centri estivi diurni fino al 10 settembre 2022, e consiste in un rimborso spese che arriva a 100 euro alla settimana, per un massimo di quattro settimane. I genitori possono fare domanda online entro il 20 giugno. Per arrivare alla pagina basta digitare nel motore di ricerca del sito inps.it le parole: “Centri estivi” e cliccare sulla scheda “Centri estivi: contributi per minori fino a 14 anni”. Non va dimenticato di allegare l’Isee aggiornato al 2022. Non sono previsti limiti di reddito, ma la graduatoria sarà fatta in base all’indicatore, partendo naturalmente dalle fasce più basse.

Come funziona il bonus dell’Inps

Il bonus non sarà immediato, le famiglie dovranno anticipare la retta del centro. Dopo avere inviato la domanda all’Inps, bisognerà infatti attendere il 20 luglio 2022, quando l’istituto pubblicherà sul sito la graduatoria degli ammessi, sulla base appunto dei requisiti di reddito. La priorità sarà comunque riconosciuta ai richiedenti orfani, e a seguire, altri 500 posti saranno riconosciuti ai ragazzi con disabilità. Chi rientra nella graduatoria avrà poi tempo fino al 14 ottobre per caricare sul sito dell’ente previdenziale i dati relativi all’iscrizione, le fatture o le ricevute di pagamento e il proprio Iban. Al momento del rimborso, infine, l’Inps riconoscerà agli assegnatari dall’80% al 100% della retta settimanale, a seconda dell’Isee dichiarato, fino a un massimo di 100 euro. Le somme saranno versate entro il 31 dicembre 2022. Tutte le info sono sul bando pubblicato online: www.inps.it/Welfare