Il 2023 porta buone notizie, soprattutto per gli appassionati di cinema, con un bonus apposito. Si tratta del bonus cinema ossia uno sconto sul biglietto di ingresso, pari a 3 o 4 euro. Ideato già lo scorso anno, ora diventa realtà grazie allo stanziamento di 10 milioni di euro previsto dal Decreto Aiuti, approvato e diventato legge.

Cos’è e chi ha diritto al bonus cinema?

L’incentivo è stato appena stato confermato dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dopo che la misura era stata prevista dal precedente Governo, ma non era ancora diventata realtà. Lo scontro dovrebbe arrivare come un vero regalo di Natale e in un momento ideale per approfittarne, ossia le festività imminenti e il Capodanno.

In concreto il biglietto ridotto dovrebbe essere previsto per tutti, senza requisiti di reddito o di età. Servirà, invece, avere l’identità digitale, cioè lo SPID, che dovrà essere inserito in una apposita piattaforma in via di definizione, per scaricare lo sconto.

A quanto ammonta e come ottenere il bonus?

Nonostante manchi ancora la piattaforma, è stato spiegato che il bonus si potrà ottenere inserendo il proprio SPID. Una volta identificati, sul sito comparirà un QR code che dovrà essere presentato direttamente alla biglietteria della sala cinematografica, che applicherà la riduzione di 3 (o 4) euro. Appena pronto il Decreto attuativo si avranno maggiori indicazioni e la conferma dell’importo esatto.

L’incentivo servirà a sostenere un settore che è stato pesantemente danneggiato dalla pandemia, con le sale chiuse, e che anche adesso soffre per la concorrenza delle piattaforme in streaming come Netflix e simili.

Il fondo servirà per compensare gli esercenti degli sconti applicati in cassa agli utenti, quindi i gestori delle sale otterranno un contributo statale pari alla cifra decurtata agli spettatori (i famosi 3 o 4 euro a biglietto.)

Da quando si può ottenere il bonus?

La data a partire dalla quale si potrà contare del bonus cinema è da definire, ma le tempistiche sono brevi: si parla di fine dicembre 2022 e inizio 2023, dunque proprio nel cuore delle festività di Natale. Il decreto Aiuti, infatti, è già legge e manca solo il decreto attuativo da parte del ministero della Cultura. La buona notizia è che il fondo stanziato per l’incentivo potrebbe anche aumentare con la manovra finanziaria all’esame del Parlamento.