Se ne parla da tempo come misura prevista per il 2021 e con lo scopo di incentivare gli acquisti con pagamenti elettronici e non in contanti, ora il Cashback è in arrivo e in anticipo rispetto alle previsioni. Fin da dicembre, infatti, sarà varato il “rimborso” fino a 150 euro sulle spese sostenute proprio nel prossimo mese. Ecco come funziona e come ottenerlo.
Cos’è il cashback
Il cashback (da cash, denaro, e back, indietro, quindi restituzione della spesa) è un bonus voluto dal Governo e previsto nella Legge di Bilancio 2020 allo scopo di incentivare l’uso dei pagamenti elettronici e ridurre l’evasione fiscale, al pari della lotteria degli scontrini. In vista del Natale, però, si è deciso di anticipare la misura per rilanciare i consumi legati alle festività. Per questo sarà anticipato rispetto alle previsioni, che vedevano l’entrata in vigore della misura da gennaio 2021.
L’incentivo scatterà i primi di dicembre (presumibilmente entro l’8) e prevede il rimborso per chi effettua acquisti con carte di credito o debito, bancomat, bonifici o App (Satispay, Apple Pay o Samsumg Pay, ecc.) quindi non in contanti.
Quando arriva il rimborso e quanto vale
Trattandosi del 10% di rimborso sulla spesa effettuata, per ottenere 150 euro (il massimo previsto per dicembre) occorrerà acquistare prodotti per un valore fino a 1.500 euro (ma si potrà anche spendere meno, ottenendo sempre la restituzione del 10%), con un minimo di 10 operazioni.
La restituzione della quota sull’importo di acquisti avverrà in tempi rapidissimi, entro la fine dell’anno (mentre inizialmente si parla del 28 febbraio 2021 come termine massimo per liquidarlo) e tramite bonifico sul proprio conto corrente bancario.
Come ottenere il maxi rimborso di Natale
Prima di effettuare gli acquisti per i quali si ha diritto al bonus, occorre prima scaricare l’App IO e registrarsi. Per questo occorre disporre della SPID (l’identità digitale già richiesta, per esempio, per i bonus biciclette) oppure la CIE, la Carta d’Identità Elettronica. Servono anche il Codice Fiscale, per poi inserire i dati relativi alla carta di credito o debito, insieme alle coordinate IBAN del conto su cui si chiede di accreditare la somma.
Il cashback è solo per gli acquisti in negozio
Sono ammessi al rimborso tutti gli acquisti effettuati presso negozi fisici. Sono invece escluse le operazioni di shopping online, quindi tramite piattaforme come Amazon e simili, quelle effettuate presso i siti Internet di negozi che hanno punti vendita, come le grandi catene (Mediaworld, Decathlon, Casanova, ecc.).
Non si può chiedere il rimborso neppure per acquisti effettuati all’estero o presso negozi che non utilizzano le carte elettroniche, né per quelli aziendali o di professionisti e artigiani, dunque il cashback sarà ammesso solo per uso personale.
Attenzione, poi, agli acquisti frazionati: non saranno rimborsate le quote che risultino relative a uno stesso prodotto, ma pagate in diverse tranche presso uno stesso esercente!
Il cashback nel 2021
Dal 2021 il Cashback avviato in modalità sperimentale a Natale sarà esteso. Non avrà più, dunque, base mensile, bensì semestrale; le operazioni minime richieste saranno 50, mentre la cifra massima rimborsabile rimarrà di 150 euro su 1.500 di spesa, quindi in un anno si potranno vedere rimborsati fino a 300 euro.
Cos’è il “super cashback”
A questa forma di incentivo se ne affiancherà un’altra, che dovrebbe premiare i 100mila contribuenti che effettueranno il maggior numero di operazioni con carte e bancomat nei tre semestri nei quali sarà in vigore la misura, da gennaio a giugno 2021, da luglio a dicembre 2021 e da gennaio a giugno 2022. Nella bozza del provvedimento di attivazione del bonus, chiamato “super cashback” si parla di 3.000, quindi sommando il rimborso di 150 euro di Natale a quello di 300 euro massimi totalizzabili durante l’anno ed eventualmente anche il super cashback, si potrebbe arrivare in linea teorica a un massimo di 3.450 euro.
Il cashback con le app
In realtà alcune forme di cashback “privato” esistono già. Ad esempio, con Satispay è già possibile ottenere un rimborso immediato per una percentuale variabile dal 5 al 15% a seconda delle zone, dei rivenditori o delle promozioni personalizzate riservate ai titolari del servizio. Ad esempio, ci sono rimborsi limitati al primo acquisto, bonus classici per qualsiasi tipo di spesa o incentivi crescenti, che prevedono percentuali di rimborso maggiori in base al numero di acquisti effettuati con Satispay.