Se il tuo smartphone inizia ad avere qualche anno, a non tenere a lungo la carica oppure si è danneggiato, la strada appare obbligata: è tempo di cambiarlo. Ma che fare del vecchio apparecchio? Buttarlo? In realtà esistono altri modi per liberarsene, magari vendendolo e incassando soldi o sconti. L’ultimo in ordine di ad aver attivato un servizio di acquisto di smartphone usati o danneggiati è Amazon, ma non è l’unico.
Amazon compra il tuo vecchio cellulare
Il servizio finora era attivo solo all’estero, ma adesso anche in Italia è possibile vendere il proprio device, ricevendo in cambio un pagamento da Amazon. Il sistema è semplice. Il colosso dell’e-commerce si avvale di una piattaforma specializzata, Recommerce Group, per il ritiro (gratuito!) dei cellulari usati, previa valutazione. Occorrono pochi minuti.
Il primo step è collegarsi al sito (amazon-buyback-partner-it.recommerce.com)
dove apparirà la scritta: Come rivendere un telefono cellulare usato. Dopo
aver cliccato sulla prima icona a sinistra (Cerca il tuo modello e stima il
suo valore), si procede alla spedizione del dispositivo, a carico di
Amazon, per poi ottenere un importo in base alle condizioni dell’apparecchio.
Queste sono frutto della valutazione di alcuni paramenti: il primo riguarda la
marca, modello e il codice IMEI del dispositivo (che è numerico e si
trova solitamente nella scatola con cui lo si è acquistato).
A questo punto ti sarà chiesto in che condizioni è lo smartphone, a partire dal suo aspetto: perfetto, per esempio si presenta come nuovo con leggere tracce di utilizzo, al massimo 2 micro-strisci; oppure buono se ha strisci e/o botte superficiali, o la vernice scrostata o cancellata oppure ancora se mancano uno o più elementi come batteria, coperchio, stilo, ecc. La terza opzione è invece danneggiato, se ci sono danni evidenti, schermo incrinato, tracce di liquidi, bruciature e/o umidità o se ci sono componenti non originali.
Al passaggio successivo viene chiesto se il cellulare si accende (sì o no), poi se i pulsanti dello schermo funzionano e se è attiva la funzione di localizzazione.
A questo punto si procede in modo molto semplice compilando
i campi con i dati personali per il ritiro.
Se le condizioni dichiarate dal venditore corrisponderanno a
quelle reali, entro 48 ore sarà liquidato l’importo relativo, tramite
bonifico bancario o altro mezzo di pagamento concordato, altrimenti il «rimborso” sarà inferiore e corrispondente
alla nuova valutazione.
Gli altri servizi di ritiro del cellulare usato
Tra gli altri operatori che effettuano servizi analoghi sono attivi in Italia anche Trendevice e ComproCellulari. Nel primo caso i passaggi sono simili a quelli descritti sopra: prima si procede con la selezione del modello che si vuole vendere, cliccando sull’icona corrispondente (ad esempio iPhone e poi il modello specifico e la capacità). Poi sono richiesti il colore e le condizioni (perfetto, normale usura, lievi danni, danneggiato funzionante e non funzionante), il tipo di alimentatore (originale, funzionante, ecc.) e infine compare una valutazione. Il pagamento avverrà poi entro 7 giorni, dopo il ritiro a spese del sito e con garanzia di privacy riguardo i dati inseriti.
Con ComproCellulari, invece, il corrispettivo del valore è liquidato sotto forma di buoni sconto presso alcuni punti vendita (come Euronics, MercatoneUno, Unieuro), dove è possibile consegnare il vecchio smartphone e dove questo viene valutato. Il voucher è spendibile per l’acquisto di un prodotto nuovo.
Gli altri siti dove vendere il cellulare
Esistono anche altre possibilità per vendere i propri dispositivi, soprattutto tramite siti di annunci, come Subito.it o eBay. Nel primo caso, dopo essersi registrati, occorre selezionare l’icona Inserisci annuncio, seguita dalla categoria Telefonia, e poi Cellulari e Smartphone nella Tipologia. Infine si clicca su In vendita e si procede inserendo le caratteristiche dell’apparecchio. Gli esperti consigliano di corredare l’annuncio da quante più foto possibili (veritiere!), da un testo chiaro e dettagliato (anno del cellulare, garanzia, modalità di spedizione, ecc.) e da un prezzo realistico e onesto. Per concludere è sufficiente inserire i propri dati di contatto (nome e indirizzo email al quale sarai contattata e dove riceverai un messaggio di conferma una volta approvato e pubblicato l’annuncio, che sarà da te validato ulteriormente inserendo un codice numerico ricevuto tramite un sms sul tuo cellulare).
Anche siti come Bakeka, Kijiji e Shpock funzionano in modo analogo. eBay, invece, è un sito d’aste che prevede una commissione del 10% su ogni compravendita (massimo 75 euro). Anche in questo caso è possibile inserire immagini gratuitamente (massimo 12), mentre sono opzionali e a pagamento il sottotitolo o immagini ulteriori. Potrebbero essere previste commissioni nel caso in cui si scelga PayPal come metodo di pagamento o ricevimento del denaro.
Vendere con Facebook
Anche sui social, però, è possibile da qualche tempo effettuare compravendite. Per esempio, su Facebook non solo è possibile pubblicare un annuncio nella propria bacheca, ma si può anche entrare in appositi gruppi, cliccando sullo spazio Cerca (in alto al centro) il nome di ciò che si vuole vendere o una parole chiave come vendita smartphone o telefonia. A questo punto appariranno tutti i gruppi dove è possibile contattare potenziali acquirenti e inserire le caratteristiche del proprio cellulare e relative foto e prezzo richiesto. Con Twitter, invece, si possono sfruttare i contatti/amici a patto che siano in numero abbastanza consistente.