Rafforza le tecno-competenze
«Il mercato del lavoro cambia in continuazione e l’esperienza, che prima era il valore aggiunto di ogni candidato, oggi non basta più se non è accompagnata da una formazione specifica per la posizione per la quale ci si candida» esordisce Claudio Sponchioni, cofondatore di Jobiri.com (consulente digitale di carriera) e dell’Osservatorio sugli ostacoli alla ricerca del lavoro.
I numeri parlano chiaro: le aziende italiane non riescono ad assumere 240 mila persone perché il cv non corrisponde alle loro richieste (dati Unioncamere). «Le skill più cercate sono quelle digitali. Soprattutto in epoca Covid: con l’aumento dello smartworking la capacità di lavorare da remoto è una richiesta crescente negli annunci di lavoro».
IN PRATICA Su carriere.it, con un abbonamento di 50 euro l’anno, hai accesso all’intero pacchetto di corsi online (gestione dei clienti a distanza, strategie di vendita, social media, blockchain).
Se parti da zero segui i corsi basic di workwidewomen.com (14,99 euro al mese) sull’uso del pc o dei programmi di progettazione.
Se, invece, hai già esperienza e conosci bene l’inglese specializzati su skillsbuild.org, un progetto di Ibm che propone corsi di finanza, gestione delle risorse umane, adempimenti legali e tanto altro.
Se hai bisogno di un impiego subito
Sono tante le persone che con la loro attività in stand by o dopo aver perso il posto devono ripensarsi velocemente. «La formazione fa la differenza anche per chi non può permettersi di aspettare. Un lavoratore che dimostra di essere motivato ha più chance di chi si presenta con il solo obiettivo della retribuzione» racconta Claudio Sponchioni. Qui trovi corsi veloci ma che servono davvero.
→ Su cfaonline.it e talentform.it, da maggio, partono lezioni su contabilità, tecniche di vendita e controllo qualità (da 20 a 140 ore, gratis se sei disoccupato).
→ Le professioni sanitarie e di assistenza sono ricercatissime e i corsi Oss e Osa possono garantirti un posto anche nel privato (il 3 maggio parte in tutto il nord Italia quello dell’agenzia per il lavoro adhr.it).
→ Poi c’è la vendita diretta: le aziende associate a Univendita, come Vorwerk, CartOrange e Avon hanno posizioni aperte, precedute da corsi (univendita.it).
«Nella mia vita ho maturato tante esperienze lavorative, sempre con l’intenzione di migliorarmi. Ma ora… Da mesi mi propongo ogni giorno su tante piattaforme online e fino a oggi non una telefonata!»
Gabriella
Valuta la sfida di un’impresa tutta tua
«Il desiderio di mettersi in proprio è la vera novità nata in quest’ultimo anno così complesso» dice Mariangela Tripaldi, psicologa del lavoro e coach. «In tanti mi stanno contattando perché cercano un cambiamento radicale: magari era già da tempo che si sentivano insoddisfatti della loro situazione lavorativa, ma se prima riuscivano a compensare con uno stile di vita che dava spazio alle relazioni, ai viaggi e allo sport, con il lockdown l’equilibrio già precario si è rotto. Il mio consiglio, quando emerge una consapevolezza così chiara, è di accoglierla». Il sogno di mettersi in proprio può dare una bella e importante energia però attenzione, soprattutto in un momento come questo non ci si può permettere di fare salti nel buio. Prima ancora di un’idea vincente serve capire come funziona un’impresa.
IN PRATICA Un buon alleato è la Camera di Commercio: su imprenditoriafemminile.camcom.it trovi i corsi gratuiti dedicati alle donne nella tua zona. Ad Alessandria, per esempio, è appena partito Start up d’impresa con lezioni su business plan e analisi di mercato; a Modena lezioni per aprire un e-commerce o vendere online (per le aspiranti imprenditrici di Veneto, Puglia ed Emilia Romagna ci sono corsi di ifoa.it).
Anche Cna Impresa Donna propone spesso corsi ad hoc (uno sta per partire a Reggio Emilia, cnare.it). A Verona, invece, entro il 23 aprile puoi far domanda per partecipare al corso di magverona.it finanziato dalla Ue. Se puoi permetterti di investire ci sono anche i corsi di pinkfactory.academy con sessioni di coaching individuale per fare personal branding e creare un modello di business (4.500 euro). E se invece hai già un’idea di start up nel cassetto entro il 27 aprile puoi candidarti su missinaction.it per entrare in un programma di accelerazione d’impresa.
«Lavoro a spizzichi e bocconi e ho un sogno: occuparmi di formazione e consulenza. Vorrei creare video corsi e venderli online. Ci sono tanti workshop e percorsi che mi aiuterebbero ma sono spesso molto cari. Al momento impensabili per me».
Sara, 43 anni
Scegli le lezioni a costo zero
1. Linkedin learning propone corsi adatti al tuo profilo e molti sono gratuiti. L’algoritmo fa un confronto tra le competenze più richieste nel tuo settore e quelle che mancano a te sulla base del cv che hai compilato (linkedin.com/learning).
2. Su cliclavoro.gov.it, nella sezione news, trovi iniziative di formazione finanziate con fondi pubblici ed erogati da Regioni ed enti accreditati.
3. Cegos.it, con il progetto Restart from skills, offre 100 pacchetti di formazione gratuita personalizzata a chi ha perso il lavoro a causa della pandemia (domande entro il 15 aprile).