Parlare di soldi, soprattutto tra donne, è ancora un tabù. Ma farlo con lei è un vero piacere. Aminata Gabriella Fall («Ma Ami va benissimo!» mi dice subito al telefono), 46 anni, oltre 55.000 follower su Instagram con il suo profilo @pecuniami, è una consulente finanziaria specializzata nel fornire consigli alle donne e ha appena pubblicato Investire in parole povere (Corbaccio).
«Da ragazzina ero allergica ai numeri, tanto che ho scelto prima il liceo classico e dopo Giurisprudenza» racconta. Poi però, ironia della sorte, ha trovato lavoro in banca e ci è rimasta per più di 20 anni. «Probabilmente il mio modo di raccontare funziona proprio perché io per prima, che non avevo una formazione economico-finanziaria, tante cose me le sono dovute spiegare per capirle».
Abbi pazienza e prenditi cura degli investimenti
I suoi consigli sono pratici, utili, alla portata di tutti, perciò abbiamo chiesto a lei, in questo momento di grande incertezza per la situazione politica ed economica mondiale, di darci qualche suggerimento su come investire i nostri risparmi. Prima di iniziare, però, ancora due cose. Un disclaimer: «Questa non è una consulenza finanziaria» ci tiene a sottolineare. E un piccolo, ma importante, suggerimento: «Investire è come coltivare un orticello. Che abbiate molta esperienza o che vi siate limitati a una piantina di basilico e a una di pomodori sul davanzale, il senso è sempre lo stesso: ci vogliono pazienza e cura».
E non per forza tanti soldi: bastano anche 50 euro al mese o un budget di poche centinaia di euro
Come investire se hai fino a 25 anni
In questo periodo della vita nel salvadanaio di solito non ci sono ancora molti soldi: piccoli regali dei genitori, buste natalizie di nonni e zii, qualche paghetta e, forse, i primi stipendi. «Se da un lato il capitale non è grande, dall’altro l’orizzonte temporale è di lungo periodo, ovvero non si avrà bisogno di quei soldi nell’immediato» fa notare Pecuniami. Per questo l’ideale è investire in azioni o, meglio, in un fondo azionario. Cosa sono esattamente? «Le azioni sono pezzettini del capitale di una società, italiana o straniera: comprandole, diventiamo soci della società stessa. I fondi sono come una torta. I gestori compongono il mix di ingredienti, in questo caso le azioni, e gli investitori comprano le fette di torta, ovvero le quote». La loro performance ideale si ottiene sul lungo periodo. «In genere, in 20 anni l’investimento sarà triplicato o, mal che vada, duplicato». Tornando alla metafora dell’orto, le azioni sono alberi che pianti e a cui devi concedere il tempo necessario per crescere e dare i frutti.
Il difetto delle azioni? Mettono a dura prova dal punto di vista psicologico, bisogna saper tenere duro quando il valore delle azioni scende, anche per tanto tempo
Come investire se hai da 25 a 50 anni
È il momento dei grandi cambiamenti: si vorrebbe comprare una casa, magari ci si sposa, arrivano dei figli, si cambia (o si perde) il lavoro… Proprio per questo è meglio ragionare su due orizzonti temporali diversi. «Per le esigenze a breve termine, ovvero 2-3 anni, ci sono i fondi obbligazionari. Comprandone una quota, presterò i miei soldi al soggetto emittente, che si impegna a restituirmeli entro una certa data con determinati interessi». Perché ci piacciono? Perché promettono e mantengono, un po’ come la canzone di Ambra. Sul lungo periodo, invece, vanno benissimo una quota di un fondo azionario globale – «è il grande classico, il tubino nero degli investimenti» scherza – e un fondo pensione che garantirà una vecchiaia dignitosa, oltre ad avere alcuni vantaggi fiscali come la possibilità di portare in deduzione i contributi versati fino a un tetto massimo di 5.164,57 euro annui.
Non è vero che i ragazzi non andranno in pensione. Ci andranno, ma saranno poveri
Come investire oltre i 50 anni
Anche in questa fascia di età l’ideale è diversificare il proprio capitale. Per eventuali esigenze a medio termine vanno bene le obbligazioni. «In questo caso, la cosa migliore sarebbe comprare le singole obbligazioni. Costano un po’ di più ma si incassano subito gli interessi, che invece nei fondi obbligazionari vengono reinvestiti» spiega l’esperta. «Comprare le obbligazioni è un po’ come avere una pianta di pomodori: periodicamente potrò raccogliere i frutti e a fine stagione avrò la mia piantina, ovvero il capitale, da custodire per la stagione successiva». Un chiarimento. In tv o sui giornali spesso si sente parlare di Eurobond, bond italiani o bund tedeschi: si tratta sempre di obbligazioni, di cui viene specificato il Paese di emissione.
Se invece si vuole mettere da parte un gruzzoletto per la vecchiaia, si possono scegliere le azioni. Ma qual è il momento giusto per comprarle? «Dipende. Se comprate le azioni con l’obiettivo di tenerle per tanto tempo, ogni momento è buono. Basta non farsi condizionare dall’andamento nel breve periodo. Se invece l’obiettivo è guadagnare tanto in un tempo piuttosto breve, il mio consiglio è di non comprare quando un’azione è sulla bocca di tutti. A quel punto è ormai troppo tardi e il rischio è di acquistarla ai prezzi massimi e poi doversela tenere per anni perché, passato l’entusiasmo, il valore inesorabilmente scende».
Occhio a questi due investimenti
Ci sono molti che amano la concretezza e perciò decidono di investire nel cosiddetto “mattone”. Secondo Aminata Gabriella Fall, alias @pecuniami, però, il settore immobiliare non è una buona idea. «Oltre al rischio di “non accesso al bene”, per esempio l’inquilino moroso da sfrattare, ci sono da mettere in conto i costi reali per il deterioramento, come la facciata da rifare o la caldaia che si rompe, e le tasse, a partire dall’Imu» spiega. Un altro investimento poco affidabile, anche se molto di moda, sono le criptovalute come i bitcoin. «Il problema con le cripto è che è come se vivessero in un mondo parallelo, dove le regole al momento non esistono e non esistono tutele per gli investitori» osserva l’esperta. «Pertanto, oltre al rischio di perdita del valore, bisogna considerare quello di incappare in una truffa senza avere gli strumenti di protezione che si hanno con gli altri tipi di investimento».