Gli italiani sono un popolo di litigiosi
Ogni anno nel nostro Paese vengono avviate 3,5 milioni di cause civili. 180.000 di queste, secondo una stima del Censis, sono legate alle controversie condominiali. Da 700 a 1.500 euro è l’onorario di un avvocato per una procedura di sfratto, per esempio. Ma per le liti più complesse le spese lievitano fino a toccare migliaia di euro.
Chi ti copre le spese legali
Si chiama polizza di tutela legale e copre le spese legate ai contenziosi più diffusi, dalla lite con il vicino alla vertenza di lavoro, fino alla causa per un incidente d’auto. «In Italia viene venduta il più delle volte come copertura aggiuntiva all’Rc auto, ma può essere stipulata anche come prodotto autonomo. Dal 2000 il suo utilizzo è triplicato» spiega Roberto Grasso, general manager della Das, prima compagnia assicurativa italiana specializzata in questo settore. «La polizza copre le spese per l’avvocato e le eventuali perizie se devi avviare una causa civile oppure vieni citato in un procedimento civile o penale» spiega Grasso.
Il pacchetto base include diversi tipi di controversia, dalla difesa per danni subiti o causati a quella penale per reati colposi. Ma anche l’opposizione alle sanzioni fino la separazione consensuale e i ricorsi di natura fiscale. Il costo va dai 100 ai 400 euro circa all’anno a seconda delle coperture, che possono essere estese anche ai familiari o alla seconda casa. Prima di stipulare il contratto, però, è meglio verificare alcuni dettagli, tipo le coperture e le esclusioni.
«Molte polizze, infatti, assicurano i danni sulla casa, ma escludono le liti più comuni, come quelle relative alle ristrutturazioni dell’appartamento» spiega Stefanie Unterweger, del Centro tutela consumatori e utenti. Controlla anche i massimali: per garantire la copertura dei costi di una causa l’importo massimo che l’assicurazione ti risarcirà in caso di controversia deve essere almeno 25.000 euro. «È meglio fare attenzione anche alle clausole. Molte compagnie, per esempio, si riservano il diritto di chiudere il contratto dopo la prima causa se i costi da sostenere risultano troppo onerosi» conclude Unterweger.
Chi ti offre un preventivo low cost
Outletlegale.com è un sito che ti consente di trovare un avvocato a prezzi d’occasione. L’home page è una vetrina dei servizi legali più comuni, con le tariffe di partenza: 150 euro per un decreto ingiuntivo, 34 per una lettera di diffida. «Funziona così: clicchi sulla voce che ti interessa, acquisti il “servizio di confronto preventivi” (a partire da 19 euro) ed entro 48 ore ricevi i riferimenti di un professionista selezionato, vicino a casa tua» spiega Stefano Bertolini, amministratore della piattaforma. «Lo contatti e, se il suo preventivo non ti convince, puoi chiederne altri due ad altrettanti avvocati o riavere quanto versato al sito».
Chi ti dà una prima consulenza online
Un modo veloce per risolvere i dubbi sulle questioni legali è rivolgersi a un esperto sul web. Sono moltissimi gli studi di professionisti che offrono questo servizio: è sufficiente digitare la frase “consulenza legale online” su Google per trovare decine di risultati. Tra i siti più conosciuti c’è 101professionisti.it, fondato nel 2000 dall’avvocato Massimo Lazzari, che comprende quattro studi di professionisti a Lecce, Bologna, Milano e Roma. Per avere un parere, basta inviare la richiesta direttamente dal sito e nel giro di 48 ore ricevi un preventivo, che potrai pagare con bonifico, carta o paypal; poi verrà inviata la risposta al tuo dubbio.
«Il costo medio è di 70-80 euro, inclusi i successivi eventuali chiarimenti» dice Lazzari. «È un metodo particolarmente valido se hai bisogno del parere di un esperto per risolvere velocemente e in maniera definitiva questioni comuni, come quelle condominiali, fiscali o in materia di successioni ed eredità» consiglia. Se per esempio hai un problema con il condomino del piano di sotto perché non è chiaro chi debba pagare i lavori per mettere a posto un terrazzo che “perde” acqua, il parere motivato di un esperto può evitare di trascinare la lite in tribunale. «Se poi decidi di avviare un procedimento civile, i nostri studi si possono occupare anche di preparare tutti i documenti necessari.
Infine, disponiamo di una rete di avvocati in diverse città che possono seguire le udienze» aggiunge Lazzari. Sul sito c’è anche una serie di guide per diversi settori con le norme e le sentenze più recenti consultabili gratuitamente.
Chi ti riceve anche senza appuntamento
Avvocato Accanto (avvocatoaccanto.com), invece, è uno studio milanese che propone una formula mista molto innovativa. Oltre alla consulenza online e telefonica che si può ottenere da tutta Italia, ti puoi recare di persona alla sede dello studio (in via Arona 15), senza prendere appuntamento. «La nostra porta è sempre aperta, non ci sono filtri» spiega l’avvocato Livia Achilli, una delle fondatrici. «Vogliamo abbattere la distanza tra cittadini e professionisti e mettiamo a disposizione un pool di colleghi specializzati in tutti i rami del diritto». ll preventivo è gratuito; la prima consulenza di persona, invece, costa 50 euro (gratuita se sei socio Coop); per un parere telefonico o una consulenza via email bastano 30 euro. «Si possono fare anche domande sul sito» continua l’avvocato. «Rispondiamo gratuitamente dando un primo orientamento».
Così invii facilmente la denuncia
Si è rotta una tubatura e hai inondato l’appartamento di sotto? Hai avuto un incidente in moto? L’assicurazione copre le spese, ma compilare la denuncia può procurarti più di un grattacapo. Per renderti più facile la vita, ora c’è un’app. Scarica gratis Claider (claider.net) sullo smartphone e avrai un assistente pronto all’uso in più di 100 scenari di sinistri. Registri i dati delle tue polizze (casa, auto, moto e così via). In caso di necessità, apri l’app che ti guiderà alla compilazione della denuncia fino all’invio alla compagnia, con un clic: così otterrai quello che ti spetta più facilmente e in meno tempo.