Fino all’8 giugno Donna Moderna ti offre un servizio di consulenza telefonica per la dichiarazione dei redditi. Un esperto del Caf Cisl Lombardia risponde allo 0289355652 il martedì e il giovedì dalle 16 alle 17.
Continua il nostro viaggio nel mondo della dichiarazione dei redditi con Mariangela Conti, del Caf Cisl Lombardia.
La badante e la casa di riposo
Se hai un genitore o familiare non autosufficiente e sostieni i costi per la sua assistenza puoi godere di uno sconto sulle imposte pari al 19% della spesa per la badante, fino a un massimo di 2.100 euro. Il beneficio è valido anche se la persona assistita non è fiscalmente a tuo carico, a patto che il tuo reddito complessivo non superi i 40mila euro all’anno. La condizione di non autosufficienza deve sempre essere certificata dal medico di famiglia.
Anche i costi per i medicinali e per la casa di riposo possono essere scaricati: puoi dedurre l’ammontare della retta per la parte che riguarda le spese sanitarie, che sono indicate nella ricevuta. Se, invece, il tuo congiunto è autosufficiente, potrai detrarre il 19% di quanto versato alla casa di cura o al centro di riabilitazione, aggiungendolo alle spese sanitarie, solo se è fiscalmente a tuo carico.
La scuola e il nido per i figli
Scuola, università, trasporti pubblici, attività sportive. Sono molte le spese che ci danno diritto a sconti se abbiamo figli.
Nel 2018 il tetto massimo per le spese scolastiche da portare in detrazione sale a 717 euro. Potrai quindi beneficiare di uno sconto fiscale pari al 19% su quanto pagato per l’iscrizione, la mensa scolastica o il contributo volontario per l’istituto, per uno sconto massimo di 136,23 euro a figlio.
Chi ha un bimbo al nido, invece, se nel 2017 ha usufruito del bonus asilo nido (l’agevolazione di 90 euro mensili), non potrà godere della detrazione del 19% sulla retta, che consente di recuperare fino a 120,08 euro. Se non ha utilizzato il bonus, dovrà fare un’autocertificazione che lo attesta e allegarla alla dichiarazione dei redditi.