Imparare a gestire il bilancio familiare, riconoscere una truffa, capire le pensioni. E ancora: fare un test per sapere quanto ne sappiamo di gestione del denaro, o farsi spiegare la crisi del 2008 attraverso un film. Fino a fine mese sono più di 500 le occasioni per scoprire l’abc della finanza, e imparare a muoversi tra prestiti, obbligazioni e conti correnti.
Ottobre è infatti il “Mese dell’Educazione Finanziaria” promosso dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, che quest’anno celebra la sua seconda edizione. Ricchissimo e vario il calendario di eventi da Bolzano a Palermo tra incontri, lezioni aperte, laboratori, giochi e spettacoli.
L’idea di un mese dedicato all’informazione finanziaria nasce da un dato: l’Italia è sessantatreesimo su 148 Paesi per competenze in materia. Gli appuntamenti, tutti gratuiti, sono stati costruiti per divulgare alcune nozioni di base e rendere comprensibili questioni che vanno dalla gestione dei risparmi alla pensione, dai piccoli investimenti all’imprenditoria. L’obiettivo è quello di promuovere tra i cittadini l’educazione finanziaria usando formule nuove e più efficaci, partendo dal principio che possedere alcune competenze di base aiuta a compiere tutte quelle scelte quotidiani che consentono di essere sereni, come il mutuo meno costoso, la polizza assicurativa più utile a noi, il prodotto di investimento prudente.
Un’attenzione particolare è dedicata quest’anno a previdenza e assicurazioni, tema chiave dell’edizione 2019. “Ci sono decisioni importanti che vanno prese da giovani per assicurarsi un futuro sereno”, spiega Annamaria Lusardi, direttore del Comitato. “Per questo abbiamo deciso di puntare sui giovani, anche se il Mese si rivolge a tutti: dai bambini alle donne, dalle famiglie ai piccoli imprenditori, fino alla terza età. Vogliamo arrivare a tutti, facendo capire che la finanza non è una materia astratta, ma conoscerne le basi ci aiuta a vivere meglio”.
Ecco il calendario completo degli eventi.
*In collaborazione con il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria