Gli effetti economici della pandemia da coronavirus si faranno sentire per lungo tempo e saranno spalmati su tutti i settori, dal turismo alla moda, dai ristoranti dall’industria aeronautica. Il periodo di quarantena forzata, che molti Paesi nel mondo si stanno ora lasciando alle spalle, ha messo duramente alla prova tantissime imprese, di tutte le dimensioni, ma sono soprattutto quelle più piccole a correre i rischi maggiori, perché scoperte e con meno risorse a disposizione.
Allo stesso tempo, il lockdown ha spinto l’acceleratore su alcuni processi che erano già in corso, come l’abitudine a fare acquisti online. Secondo uno studio di Netcomm Forum Live, ad esempio, dall’inizio del 2020 a oggi sono 2 milioni i consumatori che in Italia hanno scelto di comprare online, a fronte dei 700mila registrati nello stesso periodo dello scorso anno, un dato che segnala il superamento di certe reticenze. Non è un caso che siano andati bene quei piccoli esercizi che hanno saputo digitalizzarsi e raggiungere così i loro clienti quando la grande distribuzione era in piena crisi logistica. Una lezione che fa ben sperare per una graduale ripresa dei consumi e che può essere utile per tutte quelle piccole o medie imprese che oggi si trovano ad affrontare la difficile fase post Covid-19.
Come si crea un Facebook Shop
Se anche tu hai un’attività da promuovere, puoi valutare gli strumenti che Facebook vuole mettere a disposizione dei propri utenti. Oltre a Marketplace e alla sezione “Shop” di Instagram, infatti, la piattaforma sta per lanciare alcune nuove funzioni – come gli Shops – pensate per aiutare i piccoli imprenditori a farsi conoscere e a raggiungere i propri clienti.
Con Facebook Shops si avrà la possibilità di creare un unico negozio online al quale i clienti possano accedere sia su Facebook sia su Instagram. La creazione di un Facebook Shop è gratuita: la nuova funzionalità viene lanciata ora ma nei prossimi mesi sarà disponibile in modo più ampio. Le aziende possono scegliere i prodotti che vogliono inserire nel loro catalogo e, poi, personalizzare il loro profilo del negozio con un’immagine di copertina e con colori che rimandano al proprio brand. Una volta creato il negozio virtuale, sarà possibile sfogliare l’intera collezione, salvare i prodotti ai quali si è interessati e fare un ordine che potrà essere completato sul sito web del brand o – per ora solo negli Stati Uniti – direttamente nell’app, se l’azienda ha attivato il checkout.
Sempre tramite gli Shops si potranno inviare messaggi all’azienda o al marchio attraverso WhatsApp, Messenger o Instagram Direct per fare domande, ottenere supporto, monitorare le consegne e altro ancora. E in futuro, si potrà visualizzare lo shop di un’azienda e fare acquisti direttamente in una chat di WhatsApp, Messenger o Instagram Direct, cosa che succede già nella popolare app cinese Weibo. Facebook Shops. Facebook ha anche annunciato di stare lavorando con alcuni partner, come Shopify, BigCommerce, WooCommerce, Channel Advisor, CedCommerce, Cafe24, Tienda Nube and Feedonomics, per dare alle piccole imprese il supporto di cui hanno bisogno. Queste aziende offrono strumenti efficaci per aiutare gli imprenditori ad avviare e gestire la loro attività e a spostarsi online.
Come funzionano Instagram Shop e il Live Shopping
Se invece ti interessa più Instagram, perché la ritieni più adatta al tipo di attività che svolgi, ti interesserà sapere che quest’estate, a partire dagli Stati Uniti, Facebook introdurrà Instagram Shop, un nuovo modo per scoprire e acquistare nuovi prodotti nella sezione Esplora di Instagram. Le persone possono lasciarsi ispirare dalle collezioni di @Shop, sfogliare le selezioni dei propri brand e influencer preferiti, filtrare per categorie come bellezza e casa, e acquistare i look che preferiscono in un unico posto.
Un’altra cosa interessante è l’introduzione della modalità Live Shopping. Da anni le persone usano i video live per mostrare e discutere di prodotti al loro pubblico (basta pensare alle beauty influencer) e scambiarsi pareri a riguardo, e durante la quarantena quest’attività, con i negozi chiusi e gli eventi bloccati, è incredibilmente aumentata. Ora imprenditori, brand e creator potranno taggare i prodotti del loro Facebook Shop o del loro catalogo prima di andare in diretta e questi verranno mostrati in fondo al video, in modo che le persone possano facilmente cliccare per saperne di più e acquistarli. Per ora Facebook e Instagram stanno iniziando a testare queste nuove possibilità, che nei prossimi mesi verranno lanciate in maniera più estesa.
Buoni regalo, gift card e ordini via Instagram per sostenere le piccole imprese
Se invece non sei un’imprenditrice ma una consumatrice attenta che vuole premiare i marchi locali, ci sono alcune funzioni da tenere in considerazione. Da oggi, anche in Italia, le persone possono infatti acquistare buoni regalo o gift card per le loro attività locali preferite, tra cui ristoranti, palestre, saloni di fitness, saloni di bellezza, librerie, panetterie e altro ancora. Questo non solo potrebbe dare alle piccole imprese l’iniezione di liquidità di cui hanno urgente bisogno, ma permette anche alle persone di continuare a sostenere le aziende che vogliono riaprire e cominciano a riprendersi dalla crisi.
Dallo spazio “Supporta le imprese locali” presente sulla loro timeline di Facebook potranno accedere ai buoni regalo dei commercianti della loro città che partecipano all’iniziativa. Il pagamento dei buoni regali e dei voucher verrà effettuato attraverso siti partner. Per consentire alle persone di sostenere i ristoratori locali, Instagram ha invece lanciato gli Ordini di cibo a domicilio. L’acquisto può essere effettuato tramite il pulsante “Ordina cibo” nei profili Instagram dei ristoranti o attraverso l’adesivo “Ordini di cibo” che compare nelle storie. Per l’acquisto finale la persona viene poi indirizzata al sito di partner esterni (Deliveroo e UberEats per l’Italia) che si occupano di pagamenti e consegne.
Instagram ha poi anche introdotto lo sticker “Compra a Km 0” per permettere agli utenti di premiare e segnalare ai propri amici e follower le attività commerciali locali che più amano. Quando le persone utilizzano l’adesivo “Compra a Km 0” su Instagram, la loro storia sarà aggiunta ad una storia condivisa di Instagram, in modo che i loro follower possano vederla insieme ad altre aziende che le persone che seguono stanno sostenendo.