Il 2022 ha messo a dura prova gli italiani: dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, i prezzi dei generi di prima necessità sono lievitati, così come sono aumentate anche le bollette energetiche. Per fare fronte alle spese sempre più alte, in tanti sono stati costretti a ricorrere ai risparmi. Secondo alcune stime, lo scorso anno in pochi mesi sono andati bruciati oltre 50 miliardi di risparmi. Le previsioni per i prossimi mesi non sono buone: l’inflazione e le conseguenze sui costi energetici della guerra in Ucraina continueranno a metterci a dura prova. Meglio, quindi, prepararsi fin da subito, magari attuando alcune strategie di risparmio per dimezzare le spese.
Per dimezzare le spese bisogna conoscere il nostro budget
La prima regola è determinare un budget di spesa mensile realistico al quale attenersi. Per ottenere la cifra che potremo spendere ogni mese, basta segnare su una agenda o un quaderno dedicato tutte le entrate del nucleo familiare: stipendi e così via. Una volta sommati, si otterrà la cifra totale sulla quale si può fare affidamento nel periodo che si sta prendendo in considerazione. Da questo totale, però, vanno sottratte le spese improrogabili come mutuo o affitto, rate di finanziamenti, bollette e così via. Solo allora si conoscerà la cifra reale che la famiglia potrà dedicare alla spesa per beni di prima necessità e non.
Anticipare gli imprevisti
Un’idea in più potrebbe essere quella di anticipare, mettendo da parte una piccola cifra ogni mese, quelle spese che già sappiamo in anticipo di dover sostenere più avanti. Per esempio: Imu, bollo auto, tasse, assicurazioni. Basterà annotarle tutte su un foglio, sommarle e dividere il totale ottenuto per 12 mesi. In questo modo avremo la cifra da mettere da parte ogni mese per trovarci pronte a pagare ciascuna di queste incombenze quando sarà il momento. C’è anche chi calcola una media delle spese annuali di luce e gas e la divide per dodici mesi: così quando si riceve la bolletta, si sarà già pronte a pagarla. Specie se, nel frattempo, si è fatta attenzione a ridurre i propri consumi energetici, specie quelli per i riscaldamenti. Sarebbe bene, qualora possibile, mettere da parte ogni mese una piccola cifra da dedicare a eventuali imprevisti. Meglio fare un piccolo sacrificio ogni mese e non ritrovarsi in difficoltà di fronte a una spesa inattesa.
Tagliare le spese futili
Conoscere il budget che ogni mese abbiamo a nostra disposizione per le spese improrogabili, ci permette di gestire al meglio i soldi da dedicare all’acquisto di beni di prima necessità e agli optional. A questo punto si può cominciare a parlare di strategie di risparmio. La prima regola è tagliare tutte le spese per le cose che non ci servono per davvero. No agli acquisti d’impulso. Prima di tirare fuori la carta di credito, meglio prendersi un po’ di tempo. Per esempio, potremmo decidere di aspettare fino al giorno dopo: l’oggetto non scapperà e, magari, nel frattempo ci renderemo conto che non ne abbiamo davvero bisogno di quel vestitino o quell’oggetto che aveva attirato la nostra attenzione.
Eliminare le app di shopping per dimezzare le spese
A questo proposito, potrebbe tornare utile eliminare le app per lo shopping dallo smartphone. Sono utili, è vero, ma ci rendono inclini a fare acquisti casuali di cui non sempre abbiamo bisogno. In questo modo si evita anche di fare shopping per noia: a quante di noi è capitato di comprare qualcosa che non ci serviva solo perché in un momento di relax ci siamo messe a sfogliare gli oggetti in vendita su quell’app carina che avevamo installato sul cellulare?
Programmare aiuta a risparmiare
Resistere agli acquisti d’impulso. Questa regola dovrebbe valere anche quando si va a fare la spesa di beni di prima necessità. In questi casi, meglio partire da casa con una lista delle cose da acquistare.
Programmare aiuta a risparmiare. Una volta fatta la lista della spesa, sarebbe bene confrontare i volantini dei supermercati più vicini a noi, in modo da approfittare il più possibile delle offerte.
Un consiglio più è quello di fare in anticipo una lista dei “menu” che prevediamo di preparare giorno per giorno durante la settimana. In questo modo sapremo già quali piatti preparare e quali ingredienti comprare al momento di fare la spesa. Se poi nel pensare ai menu, prevediamo anche l’eventuale riciclo degli avanzi, il gioco è fatto.