Per chi nel 2025 si è riproposto di risparmiare, su TikTok è già partita la sfida social “No buy year”, che consiste nell’adottare un approccio minimalista alla vita e ai consumi. Ma nel modo più estremo possibile: non acquistando nulla che non sia super essenziale.

No allo shopping

Hai presente quella bella borsa che pensavi di acquistare con i saldi? Se decidi di partecipare alla sfida social, devi dimenticarla. La regola è eliminare tutti gli acquisti non essenziali, inclusi nuovi vestiti, prodotti per il trucco e profumi, libri, mobili, ristoranti, cibo da asporto e così via. Quanto alla durata, dipende da chi accetta la sfida e, soprattutto, dal suo portafogli. Puoi decidere di farlo per tre mesi, sei oppure tutto l’anno.

“No buy year”: la sfida è virale

La sfida “no buy year” non è una novità. Infatti, è nata diversi anni fa. Ma mai come nel 2025 sta facendo proseliti. Colpa anche della crisi economica e della situazione globale. Sui social c’è chi racconta di avere aderito a questo “stile di vita” negli anni scorsi e ne elenca i benefici ottenuti.

Alcuni sono riusciti a risanare la propria situazione finanziaria. Altri hanno ridotto l’ammontare dei propri debiti e prestiti e per il 2025 hanno già deciso di continuare a eliminare gli acquisti non strettamente necessari in modo da arrivare anche a mettere qualcosa da parte. Ma davvero si può vivere a lungo rinunciando a tutto?

Una testimonianza

A questa domanda risponde, tra gli altri, Elysia Berman, 35 anni, di New York, che su TikTok ha spiegato di avere partecipato alla sfida finanziaria nel 2024 con l’obiettivo di pagare i suoi debiti. Nel 2025 ha intenzione di continuare a farlo, magari anche in modo un po’ più severo. «Voglio concentrarmi sulla costruzione di risparmi rafforzando i buoni comportamenti imparati l’anno scorso», ha spiegato.

Berman ha precisato che, quando ha deciso di aderire alla sfida “no buy year”, non solo aveva debiti, ma anche una dipendenza da shopping auto-diagnosticata. «Alcune persone pensano che tutto questo sia un po’ estremo, ma penso che non capiscano quanto possa essere stressante la vita quando hai debiti», ha spiegato.

“No buy year”, le eccezioni

Come in qualsiasi gioco, anche nella sfida “no buy year” possono esserci eccezioni alle regole e anche modi per renderla più raggiungibile nel mondo reale. Alcune spese, infatti, non possono essere tagliate, come l’affitto, l’acquisto di generi alimentari e prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale, i trasporti da e per il lavoro, l’istruzione, l’assistenza sanitaria e, naturalmente, qualsiasi cosa serva durante una situazione di emergenza. Chi ha figli potrebbe eliminare dalla lista nera qualche dolcetto e giocattoli, per non farli soffrire. Lo stesso vale per chi ha animali domestici.

L’importante è avere chiaro il risultato da raggiungere. Stabilisci obiettivi chiari e realizzabili, pianifica l’inaspettato e cerca modi gratuiti di divertirti. Solo così la tua vita sociale non ne risentirà.