Sono 3 milioni e mezzo le famiglie che rinunciano all’albero di Natale, per una spesa media di 42 euro secondo un sondaggio Coldiretti/Ixè: il simbolo delle feste non manca nell’88% delle nostre case. Ma sempre di più gli italiani che scoprono l’albero a noleggio: si affitta a inizio stagione e si restituisce dopo l’Epifania. O meglio, si sceglie, in negozio o dal sito internet, e si riceve a casa, portato da una squadra che si occupa di tutto: lo montano (se sintetico), lo addobbano a seconda delle scelte precedentemente concordate e poi, alla fine delle feste, tornano a prenderselo. In questo modo non solo si risparmia tempo (e fatica?), ma si può anche cambiare ogni anno, passando dagli alberi tradizionali a quelli colorati, da quelli innevati fino a quelli più “chic” o “di tendenza”. Lo stesso vale per le luci.
Quanto costa l’albero a noleggio
Ci sono aziende specializzate solo in questo. «Il noleggio va a stagione: si può richiedere il proprio albero verso inizio novembre per poi tenerlo fino alla fine delle feste. I costi variano a seconda delle richieste: si parte dai 200/250 euro per arrivare fino a qualche migliaio di euro nel caso di richieste particolari, come quelle di case di moda o per eventi particolari» spiega Leonardo Sollazzi, titolare della Miglio di Pisa insieme a Daniela Salvadori, azienda specializzata nel noleggio per uffici e negozi: un settore così in crescita da essere protagonista anche delle fiere all’estero, come a Francoforte.
Ma ci sono anche molti privati che si affidano al noleggio per la propria casa, il piccolo negozio o l’ufficio: «Noi proponiamo sul nostro sito una serie di alberi, ma possiamo soddisfare anche le singole esigenze dei clienti. A volte ci chiedono soprattutto le luci, in particolare se si tratta di ambienti esterni. Ma anche i commercianti, come la parrucchiera che vuole ricreare l’atmosfera del Natale in negozio, o il professionista nel proprio studio, spesso ricorrono al noleggio: non devono perdere tempo o chiedere alla segretaria di occuparsi di qualcosa che non le compete. Dopo l’Epifania, poi, noi ritiriamo tutto senza lasciare ingombri inutili. Il tutto partendo da 50 euro per un albero da 1,20 metri per arrivare anche a 3.000 euro per addobbi più impegnativi» dice Raniero Bortoluzzi, titolare della Alfaflor di Belluno, che serve il nord est.
Il “reso” dell’albero
Tra i primi a lanciare la formula del “reso” (non un vero e proprio noleggio) c’è stata l’Ikea, che anche per quest’anno ha promosso la formula dell’affitto ecologico di alberi picea, una conifera sempreverde a 1,40 metri. La si può avere al costo di 14,49 euro e la si riconsegna a gennaio, dal 3 al 12, ottenendo indietro un buono dello stesso valore da spendere in altri acquisti presso i punti vendita della catena. Di quella cifra 2 euro sono donati per la riqualificazione di un’area boschiva certificata a Corvara (BZ) insieme a AzzeroCO2, una società di Legambiente e Kyoto Club, che è attiva nell’ambito del Progetto Nazionale MOSAICO VERDE.