Con una disoccupazione giovanile costantemente intorno al 50% (dati Eurostat), il binomio Sud e lavoro resta una questione irrisolta. Ma davvero chi cerca un posto in Calabria o in Sardegna è ancora costretto a emigrare o mettersi in fila per il reddito di cittadinanza? «La situazione attuale è a macchia di leopardo» spiega Alessio Romeo, fondatore di fa Face4job, piattaforma che intercetta le offerte pubblicate in tempo reale dalle aziende.
«Nelle Regioni in cui investono grandi realtà e multinazionali, come la Campania e la Puglia, la richiesta di figure professionali, anche di alto livello, c’è. Altrove la prospettiva è quella di trovare poche mansioni semplici e a tempo determinato». Ma qualcosa si muove. Ecco le opportunità più interessanti.
I brand internazionali che assumono
Agenti di commercio e immobiliari, informatori farmaceutici e addetti alle vendite sono alcune delle figure più richieste, spesso dai grandi marchi. In questo momento Rinascente chiama candidati a Palermo, Poltronesofà assume nei negozi della Calabria, Pfizer in Campania e i punti vendita Apple in tutto il Meridione.
Questo genere di annunci, sempre aggiornati, li trovi sul sito sudlavoro.it. Altre opportunità le offrono le ferrovie: nel 2019 si prevedono 2.000 assunzioni (molte al Sud) di macchinisti, capotreno, capostazione e addetti ad assistenza e security (clicca in“Lavora con noi” sul sito delle Ferrovie).
L’agenzia che ha un canale ad hoc
«Anche la green economy dà lavoro, per esempio in Puglia dove si investe nell’eolico e servono elettrotecnici e ingegneri» spiega Laura Piccolo, responsabile divisione grandi clienti di Openjobmetis. Ma è soprattutto il settore Information & Communication Technology a offrire posti. «Sistemisti, analisti, programmatori possono presentarsi alle startup di Napoli, Bari, Catania e Palermo» spiega Romeo. Su face4job.com e openjobmetis.it trovi tanti annunci di questo tipo.
E poiché anche le aziende del Nord cercano queste figure e non le trovano, l’agenzia per il lavoro Orienta ha ideato il canale “Nord chiama Sud” con l’obiettivo di collocare 1000 lavoratori meridionali disposti a spostarsi: le filiali che hanno difficoltà a trovare personale, girano la ricerca a quelle del Sud che contattano i candidati. Basta proporsi nelle agenzie di Orienta.
I finanziamenti che arrivano subito
La legge di bilancio 2019 ha allargato la platea dei beneficiari del programma di incentivi “Resto al Sud” che adesso comprende under 46 e liberi professionisti. «Dal gennaio 2018 nelle 8 Regioni del Mezzogiorno abbiamo approvato oltre 2.400 progetti di impresa per circa 8.800 nuovi posti di lavoro. E in oltre mille casi si tratta di imprese condotte da donne» spiega Enzo Durante, responsabile area occupazione di Invitalia, agenzia per lo sviluppo che gestisce i finanziamenti.
«L’aiuto prevede un mix di risorse pubbliche (pari al 35% a fondo perduto) e di finanziamenti concessi dalle banche. Non servono complicati business plan: si presenta il progetto, si fa un colloquio via Skype e il finanziamento arriva in un’unica soluzione, prima di realizzare l’iniziativa». L’iter comincia compilando la domanda sul sito di Invitalia. Sono nate così per esempio Diamante, una radio con canali tematici e sala registrazione ad Airola (Bn) e Agricolab, un laboratorio di cucina contadina a Catania.
L’incubatore che spinge le nuove idee
Il futuro passa dagli incubatori che forniscono formazione e servizi per arrivare sul mercato, come Net Value a Cagliari e Sviluppo Basilicata a Potenza. A Bari, Napoli e Palermo ha le sue filiali Digital Magics che è uno dei principali incubatori in Italia. Casi di successo passati da qui sono la napoletana Buzzoole, che ha inventato una tecnologia per connettere le aziende agli influencer, e la calabrese Macingo, community italiana di condivisione del trasporto di merce ingombrante.
Hai un progetto pronto? Presentalo a Digital Magics. In più, le start up meridionali che accedono ai fondi europei del progetto Smart&Start hanno un contributo a fondo perduto, pari al 20% dell’investimento. Il programma ha già finanziato 914 aziende tech.
Le figure più richieste
A Sud il settore ristorazione offre tante opportunità spesso ignorate sui siti di cerco/offro, a volte perché si tratta di impieghi stagionali e sottopagati, altre perché non ci sono abbastanza candidati. Vuol dire che specializzarsi in questi settori può fare la differenza. Secondo i dati del motore di ricerca Indeed, in Campania, Sicilia e Puglia si cercano soprattutto pasticceri, sommelier e chef: oltre il 65% delle proposte di lavori in questi ambiti resta infatti inevaso.
Anche il settore IT fatica a trovare candidati: le cinque figure più richieste sono, oltre agli operatori di call center e agenti di commercio, programmatori, sviluppatori software e social media manager.