Opzione donna
Resta valida per tutto il 2021 e consente di anticipare la pensione alle lavoratrici con almeno 35 anni di contributi che entro il 31 dicembre 2020 abbiano compiuto 58 anni (se dipendenti) o 59 anni (se autonome). Chi fa richiesta non lascia subito il lavoro: dal momento in cui maturano i requisiti devono passare 12 mesi per le dipendenti e 18 per le autonome. L’assegno viene calcolato con il solo sistema contributivo. Un patronato può aiutare a fare una simulazione per capire quanto si perde.
Ape social
I requisiti sono almeno 63 anni e 30 di contributi e riguarda disoccupati, invalidi al 74%, chi assiste parenti di primo grado disabili e lavoratori che svolgono attività gravose (in questo caso gli anni di contributi salgono a 36). Fatta la richiesta sul sito Inps si riceve un assegno mensile fino al raggiungimento della pensione anticipata. L’importo è pari all’assegno che spetterebbe se si andasse in pensione in quel momento.