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Le estrazioni della lotteria degli scontrini non saranno più settimanali o mensili, ma istantanee, come un “gratta e vinci”. La lotteria degli scontrini vale solo per gli acquisti fatti con pagamento elettronico La lotteria degli scontrini La lotteria degli scontrini non scomparirà, ma cambierà. Il sistema che premia gli acquisti effettuati con pagamento elettronico non sarà cancellato, quindi, ma sarà modificato per diventare più semplice e immediato. Rimane identico il meccanismo, ossia quello di una lotteria nella quale, in base al tipo e quantità di spesa effettuata, si ha diritto a ticket virtuali con i quali poi partecipare a estrazioni che potranno continuare a portare vincite. Annunciata fin dalla fine del 2020, la lotteria degli scontrini era partita a febbraio del 2021, ma negli ultimi mesi sembrava fosse destinata ad andare in soffitta. Grazie a un emendamento al decreto sul Pnrr, invece, viene introdotta una novità, che comunque lascia immutato l’impianto, con la necessità di attivazione del sito per registrarsi e generare il codice che permette di partecipare. Lo trovi qui. La lotteria degli scontrini diventa istantanea La principale novità della lotteria degli scontrini, dunque, riguarda i tempi di estrazione, per i quali non si dovrà più aspettare la scansione settimanale o mensile: a breve, non appena il decreto sarà convertito (è alle battute finali in Senato) l’esito si avrà immediatamente, subito dopo l’acquisto effettuato in cassa. Tutto ciò renderà più accattivante la lotteria, perché più simile a un “gratta e vinci”, mentre ultimamente si era registrato un calo di interesse. L’obiettivo, invece, rimane la lotta all’evasione fiscale l’incentivo a usare metodi di pagamento elettronici, come il bancomat, che risultano sempre tracciabili. I requisiti per partecipare alla lotteria degli scontrini Pur cambiando la tempistica, alcuni requisiti rimarranno identici. Ad esempio, per partecipare alla lotteria occorre sempre essere maggiorenni e residenti in Italia. Si dovrà anche continuare a disporre di un codice lotteria, anche se non è chiaro come questo possa essere abbinato alla spesa appena effettuata, insomma come si possa generare un codice relativo all’acquisto. Le operazioni di estrazione, l’entità e il numero dei premi messi a disposizione rimangono da definire anch’essi al momento della conversione in legge del Decreto PNRR 2. Leggi anche Bonus da 200 euro, si allarga la platea La lotteria degli scontrini: la modifica precedente La lotteria degli scontrini era già stata modificata esattamente a un anno fa, quando a giugno del 2021 si era passati dall’estrazione mensile a quelle settimanali, che avevano aumentato le chances di vincita, anche se a fronte di importi inferiori. C’era, però, un’altra opportunità in più: chi partecipava finora alla Lotteria degli Scontrini della prima settimana, infatti, poteva tentare la sorte puntando a una doppia entrata extra. La prima estrazione settimanale coincide, infatti, con il quarto appuntamento con l’assegnazione dei premi su base mensile. Come hanno funzionato finora le estrazioni settimanali Per partecipare all’estrazione settimanale occorreva aver effettuato acquisti con pagamenti elettronici (e appositamente registrati, mostrando il proprio codice al momento stesso del pagamento, in cassa o online) nei giorni precedenti. In generale, le estrazioni settimanali della lotteria degli scontrini premiamo 15 consumatori e 15 esercenti, cinque in più rispetto ai vincitori dei premi mensili. L’appuntamento con le estrazioni è fissato al giovedì di ogni settimana. Le estrazioni settimanali prevedono un premio da 25.000 euro per ciascun acquirente che vincesse e da 5.000 per chi vende, quindi l’esercente. L’estrazione mensile e quella settimanale Sempre da un anno a questa parte, poi, la prima estrazione mensile coincide con quella mensile del mese precedente. In pratica, chi ha effettuato acquisti con pagamenti elettronici a maggio, concorrerà sia all’estrazione mensile dello stesso mese, sia alla prima settimanale di giugno. In questo caso i premi in palio sono 10, con una vincita da 100.000 euro per chi ha comprato e 20.000 euro per gli esercenti. Ecco come partecipare e quanto si può vincere. Solo cashless, niente contanti Con il decreto Milleproroghe è stato deciso che per partecipare alla Lotteria degli Scontrini valgono solo gli acquisiti con pagamento elettronico, dunque, escludendo le spese saldate in contanti: sono ammesse solo le transazioni con bancomat, bonifici, carte di credito, ecc. Non valgono gli acquisti online Un’altra limitazione riguarda gli acquisti online, che non sono validi per ricevere uno scontrino che valga come biglietto virtuale per partecipare all’estrazione della lotteria. Non valgono le spese mediche o con codice fiscale L’ultima restrizione riguarda invece le spese mediche o gli acquisti per i quali il cittadino può comunicare il proprio codice fiscale ai fini di una detrazione o deduzione fiscale. Sono escluse anche le spese “nell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione”. Quanto si vince alla lotteria degli scontrini I premi per i consumatori vanno da 5mila euro a 5 milioni di euro, ma per incentivare la partecipazione alla lotteria, sono previsti anche per gli esercenti. In particolare sono suddivisi in premi settimanali, mensili e annuali: Premi settimanali: 15 premi da € 25.000 ogni settimana per chi compra; 15 premi da € 5.000 ogni settimana per chi vende. Premi mensili: 10 premi da € 100.000 ogni mese per chi acquista; 10 premi da € 20.000 ogni mese per chi vende. Premi annuali: 1 premio da € 5.000.000 ogni anno per i clienti; 1 premio da € 1.000.000 ogni anno per gli esercenti. Sono previsti 90 giorni di tempo per riscuotere i premi, a partire dalla data in cui viene notificata la vincita. Scaduto questo termine le vincite finiranno nelle casse dell’Erario. La comunicazione avviene da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli tramite PEC o raccomandata AR, garantendo la riservatezza dell’identità del vincitore e segnalando l’obbligo di recarsi presso i propri uffici presenti sul territorio di residenza o del domicilio fiscale. È richiesta un’identificazione del soggetto vincitore e il pagamento avviene tramite bonifico bancario o postale. Come si fa a partecipare alla lotteria degli scontrini Ogni acquisto superiore a 1 euro darà diritto a un biglietto virtuale (fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per ciascun concorrente). In caso di spesa con decimali, si arrotonda per difetto, ma dai 49 centesimi per eccesso: per esempio, 1,40€ daranno diritto a un solo biglietto, ma da 1,49 si avrà diritto a due ticket. Per partecipare alla lotteria degli scontrini occorre prima registrarsi presso il portale creato appositamente (lotteriadegliscontrini.gov.it). Tra i requisiti richiesti, occorre essere maggiorenni e residenti in Italia. Una volta ottenuto il proprio codice, è sufficiente esibirlo al momento dei propri acquisti all’esercente, che passerà con un lettore ottico collegato a un registratore di cassa telematico in grado di inviare i dati all’Agenzia delle Entrate. Proprio l’adeguamento degli strumenti nei negozi ha costretto a rinviare l’avvio della lotteria. L’obiettivo della lotteria è ridurre i contanti (e l’evasione) L’obiettivo di questa iniziativa, proprio come nel caso del Cashback, è quello di incentivare tra i cittadini l’uso della moneta elettronica e dei pagamenti digitali, riducendo il ricorso al contante e dunque anche con lo scopo di contrastare l’evasione fiscale. Lotteria degli scontrini: lo slittamento della partenza Le date della lotteria degli scontrini avrebbero dovuto essere comunicate già da qualche settimana, ma gli esercenti hanno chiesto più tempo per potersi adeguare e dotare di registratori di cassa adatti. È atteso, dunque, a breve un provvedimento «a doppia firma dei vertici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dell’Agenzia delle entrate» come informa il portale, che aggiunge: «Chi vende avrà così qualche settimana in più per adeguare il software del registratore di cassa telematico e chi compra avrà più possibilità di partecipare alla lotteria». Gli acquisti effettuati finora avranno comunque validità. 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