Abbiamo tutte imparato come la gestione delle necessità quotidiane, sia di spesa che di agenda, non possa prescindere da una pianificazione attenta del budget e degli impegni personali e lavorativi. Il prossimo passo è quello di vincere la ritrosia e affrontare allo stesso modo le tematiche finanziarie che, in una sorta di tabù collettivo, sono spesso rimosse, accantonante in attesa di tempi migliori o delegate agli uomini di casa.
La “donna di denari” per ora esiste solo nel mazzo di carte a causa soprattutto degli stereotipi di genere che, ancora oggi, accettano con difficoltà l’associazione del concetto di donna a quello di denaro. D’altro canto, la stessa parola patrimonio deriva dall’unione di due parole latine pater (padre) e munus (dovere), che riportano all’idea di un ambito economico come prettamente maschile.
“Il problema è che quando si parla di donne e denaro si tende a proteggere, non a educare” ha dichiarato in merito Elisabetta Ruspini, docente presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca e responsabile degli studi di genere per l’Associazione Sociologi Italiani. E si tratta di un meccanismo pericoloso perché porta le donne a credere di non essere in grado di gestire il proprio denaro. Ma non è così.
Una recente ricerca della Banca di Italia dimostra come le donne sottostimino le proprie competenze in ambito finanziario al contrario degli uomini. Allo stesso tempo, il Rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane evidenzia che le donne, pur avendo conoscenze finanziarie simili a quelle del partner, non hanno fiducia nelle proprie capacità. Abilità che, secondo una ricerca di Goldman Sachs della scorsa estate, hanno portato i fondi comuni di investimento gestiti da donne a rendere di più rispetto a quelli gestiti da soli uomini proprio in uno dei momenti più delicati vissuti dai mercati negli ultimi anni: i mesi caratterizzati dall’esplosione del Covid19. Ecco quindi smontato l’assioma che il patrimonio, e quindi la gestione dello stesso, sia “un dovere dell’uomo” come vorrebbero le radici latine della parola.
La gestione del tuo patrimonio è la tua strada verso l’autonomia e verso la possibilità di scegliere, in qualsiasi occasione, chi tu voglia essere o diventare. La pandemia ha acuito le difficoltà e ha insegnato che gli eventi fuori dal tuo controllo possono avere effetti penalizzanti anche sulla tua vita professionale e personale. Nel 2020, secondo i dati Istat, il 70% dei 444mila occupati in meno registrati in Italia è costituito da donne. A maggior ragione, quindi, diventa fondamentale conoscere gli strumenti principali per gestire il tuo patrimonio e garantire la tua autonomia anche per il futuro, limitando gli effetti penalizzanti dei possibili imprevisti. “Si può fare” come diceva Gene Wilder in “Frankenstein Junior”. Gestire meglio i tuoi soldi, significa vivere meglio. Una realtà banale forse, ma con cui prendere confidenza iniziando:
- a enucleare i rischi a cui sei maggiormente esposta e che, se si verificassero, potrebbero avere impatti molto negativi sulla tua vita professionale e personale. I rischi possono essere prevenuti e i danni arginati attraverso una adeguata gestione del rischio.;
- a verificare la sostenibilità delle spese ordinarie (e quindi l’equilibrio tra entrate e uscite);
- a verificare la presenza di risorse per affrontare eventuale spese straordinarie;
- a suddividere le tue necessità tra progetti a breve termine, come un week end lungo al mare, alle terme o in montagna, per riprendere le energie dopo i mesi di lockdown; a medio termine, come l’acquisto di una macchina; o a lungo termine come l’iscrizione a un Mba negli Usa per te o per i tuoi figli;
- a studiare come raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.
Con poche semplici mosse ti sei spostata dalla preparazione di un budget alla pianificazione finanziaria. Non pensare che occorra trasformarti in Gordon Gekko di “Wall Street” per gestire il tuo patrimonio. Per iniziare a prendere in mano la gestione dei tuoi soldi, è necessario che tu sia consapevole dei tuoi bisogni e, nel caso, prenda confidenza con il vocabolario finanziario così da poter comunicare in modo efficiente le tue necessità, i tuoi obiettivi e quale rischio sei disposta ad assumerti per raggiungerli.
Considera che non sei da sola. Lo scenario è complesso, ma come tante altre tematiche e responsabilità che sei stata capace di affrontare e gestire nel corso degli anni, basta un pizzico di coraggio e di consapevolezza per iniziare a imparare a prendere in mano le redini della gestione del tuo patrimonio. BPER Banca, con i servizi di Wealth Management, si propone di partire dall’ascolto dei tuoi bisogni e delle tue attitudini di spesa e di risparmio, per poi modellare insieme a te un piano tailor made bilanciato sul tuo profilo di rischio. Il tuo personal banker dispone infatti di una ampia gamma di servizi e prodotti per costruire con te il migliore piano di risparmio e d’investimento rispetto alle tue specifiche necessità, aiutandoti a sviluppare una maggiore consapevolezza nella protezione dei tuoi risparmi e nella costruzione del tuo futuro.
Acquisire consapevolezza significa prima di tutto accettare che possono esserci momenti di discontinuità dettati da problemi di salute, lavorativi o esogeni, soprattutto se sei una lavoratrice autonoma, come le tante che in questi ultimi mesi si sono trovate con attività chiuse per legge o con fatturati ridotti all’osso a causa di attività messe in “stand by” dalla pandemia, senza alcun paracadute. Una copertura assicurativa ti permette di affrontare con più tranquillità il rischio e di proteggere la tua ricchezza senza rinunciare a investirla. Per questo motivo ti suggeriamo di prenderti qualche minuto per riflettere se, ad esempio, rispetto al tuo stile di vita e alla tua occupazione, potresti avere difficoltà a gestire le spese quotidiane nel caso in cui si verificasse un imprevisto sanitario, legale, tecnologico o un incidente domestico o se, in ultimo, la tua famiglia conti prevalentemente sul tuo reddito.
Per ogni situazione BPER Banca ti può proporre una soluzione specifica:
- La polizza sanitaria, ad esempio, ti permette di fare accertamenti e check up per gestire, per tempo, le situazioni che potrebbero mettere a repentaglio la tua salute; in caso di malattia prevede un piano di cura e ti consente di prenotare visite e accertamenti con semplicità e velocità.
- La polizza infortuni ti copre dal rischio di infortuni professionali ed extraprofessionali e, oltre al rimborso delle spese sanitarie sostenute, prevede una diaria in caso di ricovero, convalescenza e gessatura senza l’applicazione di alcun giorno di franchigia. L’indennizzo raddoppia in caso di interventi chirurgici gravi.
- Una polizza danni e responsabilità civile, invece, ti protegge in caso di danni causati ad altre persone o cose e ti tutela se sei tu subire un danno. In particolare, se navighi in rete è disponibile anche il pacchetto di protezione digitale che prevede l’intervento di un servizio di assistenza tecnica in caso di virus informativi; ti fornisce consulenza in caso di cyber bullismo e ti indennizza delle spese sostenute per la cancellazione dal web di contenuti lesivi della tua reputazione o di quella della tua attività.
- Un’assicurazione sulla casa protegge la tua abitazione da guasti accidentali, spese necessarie alla tutela legale della proprietà, eventi atmosferici, responsabilità civile e danni causati da eventi sociopolitici. Questa polizza può essere estendibile alla seconda casa. Tra le possibili coperture anche i danni da terremoto e il rischio di furto e rapina. L’assicurazione casa consigliata da BPER Banca ti permette di contare su una rete di tecnici e professionisti che interviene in caso di guasti.
- Infine, sempre nelle filiali BPER Banca, i consulenti possono consigliarti sulle polizze vita pensate per tutelare i propri familiari in caso di premorienza o di infortuni molto gravi. Un tema delicato certo, ma che non deve essere visto necessariamente come un tabù. È importante tutelare la propria famiglia da spiacevoli eventi.
Non assicurarti per i piccoli o grandi eventi avversi è una scelta che può erodere il tuo capitale e i tuoi risparmi: in caso di risarcimento o situazione famigliare compromessa da eventi spiacevoli viene intaccato proprio il patrimonio messo da parte con sacrifici e nel tempo.