Da gennaio entra in vigore il nuovo regolamento dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza per le assicurazioni, con alcune importanti novità che riguardano tutti gli automobilisti. Vediamole con l’aiuto di Ivano Daelli, esperto di Altroconsumo.
L’attestato di rischio diventa “dinamico”
La prima novità riguarda l’attestato di rischio, il certificato che contiene la tua storia assicurativa, incidenti inclusi, e serve alla compagnia per stabilire la classe di merito, uno dei principali parametri usati per calcolare l’importo del premio annuo. Quando cambi compagnia, la vecchia trasmette l’attestato alla nuova società. Fino a ieri, però, se denunciavi un incidente poco prima del passaggio, il documento non veniva aggiornato.
«Per evitare di essere declassati, alcuni automobilisti scorretti denunciavano i sinistri con mesi di ritardo, a ridosso del passaggio a un’altra assicurazione: in questo modo spesso l’informazione non veniva segnalata e la classe di merito restava invariata. Ora, però, l’attestato è diventato “dinamico”, cioè tiene conto di tutti i sinistri, anche quelli liquidati dopo il passaggio a una nuova compagnia, e li segnala alla nuova assicurazione. Chi fa il furbo sarà così scoperto e declassato al rinnovo della polizza» spiega Daelli.
I sinistri verranno tenuti in memoria per 10 anni
Conosci la tabella di sinistrosità pregressa? È la pagella dell’assicurato che si trova nell’attestato di rischio e contiene l’elenco degli incidenti provocati negli ultimi 5 anni. Da gennaio il numero di anni considerati salirà a 6 e in seguito si eleverà gradualmente fino a 10. «Anche se per stabilire la classe di merito restano come riferimento gli ultimi 5 anni, la compagnia avrà un quadro più completo della storia di ciascun assicurato » spiega l’esperto. «Potrebbe usare questi dati per premiare i più virtuosi o penalizzare gli altri con tariffe personalizzate».
Il consiglio
«Alla luce di questa novità, quando causi un incidente con danni di poche centinaia di euro è meglio, dopo la denuncia, prendere in considerazione la possibilità di riscattare il sinistro rimborsando la compagnia: eviterai così di salire di classe e variare i dati della tabella». A seconda del tipo di incidente puoi fare la pratica direttamente dal sito del Consap o scrivere alla compagnia. Le istruzioni sono su consap.it alle voci “servizi assicurativi” e “rimborso del sinistro”.