Hai un animale domestico? C’è una notizia che devi conoscere: dal 16 aprile la ricetta per i farmaci veterinari è elettronica. La prescrizione digitale è stata introdotta il 1° gennaio, ma solo da poco più di un mese è diventata obbligatoria.
«La novità riguarda tutti i farmaci con obbligo di prescrizione per animali sia da compagnia sia da allevamento, con l’eccezione di alcuni barbiturici per l’epilessia dei cani, che continueranno a essere prescritti su carta» spiega Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari. «Il meccanismo è molto semplice: al posto del documento cartaceo il veterinario rilascerà un codice da consegnare in farmacia. La partenza, però, è stata un po’ complicata, perché i 75.000 veterinari e le quasi 20.000 farmacie italiane devono dialogare con un unico sistema informatico».
Secondo i primi monitoraggi del ministero della Salute occorrono in media tre minuti per emettere il documento, ma gli intoppi non mancano. Ecco le cose da sapere.
Come funziona la ricetta elettronica
«Il professionista prescrive il medicinale attraverso un sistema elettronico, che emette un pin di 4 cifre e il numero della ricetta» spiega Melosi. «In teoria è sufficiente annotare il pin e comunicarlo al farmacista, che digiterà il codice nel suo sistema informatico insieme al tuo codice fiscale e caricherà la ricetta». Il veterinario può però stamparti una sorta di ricevuta: richiedila perché in questa prima fase può essere utile.
Se il sistema va in tilt
«Quando il veterinario non riesce a immettere la ricetta nel sistema può consegnarti il vecchio foglio di carta, che deve però contenere le informazioni relative al medicinale (nome, confezione, codice Aic). Il farmacista ti venderà comunque il farmaco e provvederà lui stesso a inserire i dati della ricetta nel sistema elettronico». Anche nel caso in cui sia il software del negozio fare i capricci, il farmacista può rilasciarti il prodotto riservandosi di trascrivere i dati nel sistema non appena avrà ripreso a funzionare.
Se il farmaco non è disponibile
Il farmacista può sostituirlo con un generico. Potrebbe anche cambiarlo con un altro medicinale con le stesse caratteristiche, ma in questo caso dovrà avere l’ok del veterinario. Il farmacista dovrà quindi contattare il medico che, se d’accordo, darà il via libera a voce e poi cambierà la ricetta nel sistema elettronico entro 5 giorni.