La chiamano la truffa “del pacco postale”, e a rischio è soprattutto chi sta aspettando un pacco o fa acquisti online. La trappola viaggia via sms: nel messaggino l’utente viene informato che un pacco a suo nome è rimasto bloccato, ed è necessario pagare 1 o 2 euro per sbloccarlo. Altre volte il testo sollecita “ad agire entro 48 ore”, perché scaduto questo intervallo di tempo il pacco verrà restituito al mittente, ma esistono anche altre varianti. Alcuni messaggi, per esempio, invitano a verificare l’indirizzo di spedizione. In queste ultime settimane sono stati tantissimi gli utenti a riceverne, tanto che la Polizia postale ha diramato un alert sul suo sito.
Cosa rischi
Il messaggio contiene un link, che va assolutamente ignorato. Il collegamento porta infatti a una pagina dove viene chiesto al malcapitato di effettuare un pagamento per sbloccare il pacco in arrivo. E chi casca nel tranello finisce per “regalare” ai truffatori i propri dati e il numero della carta di credito. Non solo. Cliccando sul link si può anche avviare involontariamente una “catena di Sant’Antonio”, per cui l’utente infettato invia a sua volta in modo automatico e senza rendersene conto quello stesso sms ai contatti in rubrica.
Come riconosci il messaggio truffa
Il link truffaldino, spiega la Polizia postale, è facilmente riconoscibile perché contiene parole strane e numeri casuali. Inoltre non ha la certificazione di sicurezza “ssl”, cioè non inizia con “https”, bensì con “http”. Se ricevi messaggi di questo tipo, inoltre, tieni sempre presente che nessun corriere chiede soldi per sbloccare una spedizione, e se qualcosa va storto difficilmente il disguido vi viene segnalato via sms.
Cosa puoi fare
Il consiglio è di ignorare l’alert e inviare una segnalazione alla Polizia postale. Ricorda anche di bloccare il mittente, il messaggio sembrerebbe arrivare da una numerazione italiana”. Non significa ovviamente che tu possa abbassare il livello di guardia, perché non è detto che in futuro non possa arrivarti un messaggio analogo da un numero di telefono differente. Tieni infine sempre a mente una regola d’oro. Se hai un dubbio sullo stato della tua spedizione e desideri verificare a che punto è, meglio andare direttamente sulla pagina del negozio online o del servizio di spedizione, e da lì accedere alla propria area riservata. In alternativa, invia una mail.
Se hai cliccato sul link
La Polizia postale consiglia di formattare lo smartphone, informare i contatti in rubrica di cestinare eventuali messaggi provenienti dal mittente dell’sms; modifica poi tutte le password utilizzate nel tuo smartphone, a cominciare da quelle dell’home banking per finire con i social network e la posta elettronica. Tutti i consigli sono sulla pagina della Polizia postale http://bit.ly/truffapacco.