Coloratissimo e profumato, il limone è un agrume che può essere utilizzato in mille modi e in cucina sia per preparazioni dolci sia per quelle salate. Le sue molteplici proprietà lo rendono un alimento alleato della nostra alimentazione.

Limone: benefici e come usarlo

Il limone è un frutto ricco di proprietà benefiche per la salute e che può essere usato in molti modi in cucina e non solo. Tra gli ingredienti naturali il limone è sicuramente un alleato del benessere grazie ai suoi speciali impieghi: è utile per la salute e la bellezza ma anche per le pulizie ecologiche di casa. Il limone è un frutto che può essere usato nella preparazione di ricette detox, come ingrediente per maschere viso e scrub per il corpo e fa bene a pelle e capelli. Il limone è un agrume ricchissimo di vitamina C e altre sostanze benefiche per l’organismo. Può essere usato in ogni sua parte, scorza compresa. Per questo motivo, si consiglia di acquistare limoni biologici la cui buccia non sia stata trattata. In questo modo possiamo usare tutte le parti del limone per preparare fantastici dessert, torte, liquori casalinghi ma anche deliziosi e sorprendenti primi piatti, senza dimenticare gli ormai celebri benefici di acqua e limone.

Limone: proprietà

Innanzitutto, il limone è un frutto ricco di vitamina C fresca (come il pomelo). Quest’ultima è essenziale per il benessere di tutto l’organismo a ogni età. La vitamina C è infatti un antiossidante e un rinforzante delle difese immunitarie, inoltre si tratta di una vitamina fondamentale per preservare la salute delle mucose (per esempio, pelle e gengive). La vitamina C riveste un ruolo chiave anche nell’assorbimento del ferro. Infatti, quando si consumano cibi ricchi di ferro (che sia esso di derivazione animale o vegetale) questo minerale viene fissato solo se contemporaneamente si assume una dose adeguata di vitamina C fresca. In questo aromatico agrume sono presenti anche le vitamine del gruppo B, preziose per il sistema nervoso e anche per il metabolismo. Minerali come il potassio e il magnesio che ne fanno integratori naturali anti-stanchezza, soprattutto in estate. Il limone è poi ricchissimo di antiossidanti e assumendone regolarmente il succo fresco si favorisce la naturale produzione di collagene. Grazie ai suoi oli essenziali, svolge persino uno spiccato ruolo digestivo. Ma se si soffre di reflusso gastroesofageo è meglio moderarne comunque il consumo. I limoni presentano anche riconosciute proprietà antisettiche, vermifughe, tonificanti, emostatiche e carminative (aiutano chi soffre di meteorismo).

limone e fette di limone poggiate sul tavolo

Come usare il limone: maschere di bellezza

Antibatterico e antiossidante naturale, il limone aiuta la bellezza dell’epidermide. Già utilizzato dalle damine di epoca settecentesca per sbiancare la pelle, oggi puoi utilizzare questo prezioso frutto come fresco ingrediente di maschere fai da te. L’acido citrico, inoltre, contribuisce al rinnovamento cellulare. In una ciotola mescola, yogurt, succo di limone fresco e una manciata di sale fino: la ricetta per uno scrub naturale con cui massaggiarti sotto la doccia, soprattutto dopo una giornata fra traffico e smog o quando ti senti particolarmente stanca. Grazie all’effetto del limone e del sale la pelle risulterà purificata e acquisterà immediatamente nuova luce, mentre lo yogurt contribuirà a idratare l’epidermide in profondità.

Se hai qualche brufolo puoi applicare qualche goccia di limone direttamente sulla pelle: l’infiammazione si seccherà più velocemente. Attenzione: evitare di lasciare il succo di limone sulla pelle per troppo tempo perché potrebbe verificarsi un processo di iperpigmentazione.

Come usare il limone: alimentazione

I limoni sono diventati “celebri” come cibi bruciagrassi. Ma è vera o falsa questa loro presunta proprietà? Iniziamo con il precisare che i limoni non fanno dimagrire. O meglio, possono anche aiutare a perdere peso ma solo se si segue una dieta ipocalorica e se si fa costante attività fisica. L’azione bruciagrassi, una vera e propria proprietà ‘magica’ di questo frutto, invece è reale ed è dovuta a una sostanza chiamata naringenina. La naringenina è un antiossidante che va a eliminare il grasso all’interno delle cellule adipose. E sempre questa sostanza previene che si accumuli di nuovo grasso nelle cellule adipose. Dunque, l’azione bruciagrassi del limone è importante in realtà non per perdere peso ma per “tenere pulito il sangue”. Anche per questo motivo, chi soffre di ipercolesterolemia dovrebbe consumare spesso questo agrume. Ricerche scientifiche hanno indagato l’effetto del limone su metabolismo e dieta. Grazie alla pectina il limone aiuterebbe a contrastare gli attacchi di fame. Una dieta alcalinizzante mostra miglioramenti sulla funzionalità epatica, stimola il sistema immunitario, e regolerebbe i livelli ematici di glucosio, aspetto fondamentale per il controllo dell’appetito. Usa il limone fresco per condire insalata e riso. Inoltre puoi assumerlo nell’arco della giornata spremendo qualche goccia di limone fresco nell’acqua, da sorseggiare con calma.

Bere acqua e limone

Il limone in realtà è, a torto, considerato un alimento acido. Una volta entrato nell’organismo, esercita una azione alcalinizzante cioè va a contrastare proprio gli stati di acidosi dannosi per la salute. Per questo motivo, ci si raccomanda così tanto di bere acqua tiepida e succo di limone fresco appena svegli al mattino. Per favorire un’azione detox profonda ed efficace, soprattutto se stiamo vivendo un periodo stressante e non seguiamo un’alimentazione bilanciata. E le calorie? Sono pressoché irrilevanti. Pensiamo soltanto che il succo di limone contiene 6 kcal ogni 100 ml.

Limone: essenza del buonumore

L’aroma di limone ha proprietà energizzanti. Inoltre secondo diversi studi scientifici stimola il buonumore, riduce l’ansia ed è un valido aiuto per memoria e concentrazione.

Usa un brucia essenze e alcune gocce di olio essenziale al limone: in un attimo avrai una ventata di allegria insieme a un ambiente fresco e deliziosamente profumato.

Utilizzi con regolarità cosmetici o detergenti aggressivi e prodotti chimici per la pulizia della casa? Per quanto efficaci, rappresentano il nemico numero uno di mani e unghie. Non a caso queste ultime, col tempo, diventano sensibili, fragili e facili alla rottura. Oltre che antiestetiche, possono essere sintomo di una carenza vitaminica o di trattamenti estetici poco delicati come l’applicazione frequente dello smalto semipermanente. Scopriamo come rinforzare le unghie fragili con rimedi naturali. Unghie fragili: le cause e i rimedi naturali Le unghie fragili sono il risultato di cattive abitudini quotidiane ma anche di carenze vitaminiche e di minerali. Il progressivo invecchiamento, l’uso di detergenti e cosmetici aggressivi, malattie fungine come la micosi e la psoriasi sono altre cause secondarie. Molte volte, una manicure non eseguita correttamente può alimentare e aggravare il disturbo, per cui se soffri già di unghie deboli e che si sfaldano, evita di tagliarle con le forbici o con la tronchesina (per non traumatizzarle ulteriormente), piuttosto utilizza una buona lima. Segui un regime alimentare adeguato, in grado di apportare il giusto quantitativo di vitamine A, B, C, proteine e calcio; in alternativa assumi degli integratori specifici su consiglio del medico o del farmacista. Per svolgere i lavori di casa, non dimenticare di utilizzare i guanti in gomma, meglio se associati a quelli in cotone. Prima di stendere lo smalto, ricorda di utilizzare una base rinforzante e se ami il semipermanente o il gel, lascia passare qualche mese tra un’applicazione e l’altra. Ma quali sono i rimedi naturali per rinforzare le unghie fragili? Te ne sveliamo alcuni. Idrata le unghie di mani e piedi con prodotti specifici Durante la stagione più fredda, pelle e unghie necessitano di un’idratazione maggiore, per cui, oltre a bere 1,5 litri di acqua al giorno, applica una buona crema nutriente massaggiandola fino a completo assorbimento e ripetendo l’operazione più volte al giorno. Ottimo anche un gel all’aloe vera. Fai un impacco a base di olio e limone Per fortificare le unghie mescola due cucchiai di olio d’oliva e uno di succo di limone. Dall’elevato potere sbiancante, l’acido citrico abbinato al grasso vegetale restituirà, dopo 10 minuti, unghie lucide e ben curate. Applica sulle unghie una maschera al tè verde In un pentolino prepara del normale tè verde. Lascia raffreddare e immergi le dita nel liquido per 10 minuti. La maschera va effettuata prima della normale manicure. Prodotti e rimedi naturali Vi sono rimedi farmacologici come gli smalti curativi che contengono sostanze nutritive atte a rinforzare l’unghia. L’olio d’oliva e il limone sono rinforzanti naturali. Impacchi a base di due cucchiai di olio d’oliva e uno di succo di limone, potrebbero aiutare a restituire vigore alle vostre unghie. Gli integratori Per rinforzare le unghie c’è chi consiglia integratori a base di cistina, zinco e vitamine B5 e B6. Di certo è utile assumere lievito di birra. Vediamo che lo zinco attiva la sintesi della cheratina, la proteina che costituisce capelli e unghie. La b6 attiva la produzione della cistina mentre la vitamina B5 favorisce la crescita dell’unghia. Gli alimenti per rinforzare le unghie Le unghie hanno la funzione di proteggere la parte superiore delle nostre falangi distali, coadiuvano nei movimenti fini e nella percezione tattile. Anatomicamente sono considerate una specializzazione dell’epidermide e sono costituite da corneociti, ovvero cellule morte, ricchi di cheratina. Per salvaguardare le loro funzioni è necessario mantenerle il più possibile sane e robuste e, poiché una eventuale fragilità ungueale potrebbe essere causata da carenze nutrizionali, dobbiamo introdurre nel nostro organismo nutrienti in grado di sopperire a tali esigenze. Essendo costituite per lo più da cheratina ed essendo la cheratina una fibra proteica ricca di zolfo, amminoacidi, vitamine e altri minerali, sarà nostro compito scegliere gli alimenti che contengano tali nutrienti. Possiamo quindi rinforzare le unghie con le 5 categorie di alimenti che trovi di seguito. Alimenti ricchi di amminoacidi Gli amminoacidi sono i componenti principali delle proteine, costituendone la struttura stessa. Vengono definiti “essenziali” quegli amminoacidi che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare e che quindi hanno la necessità di essere introdotti dall’esterno, vengono inoltre definite “proteine ad alto valore biologico” quelle proteine in cui gli amminoacidi essenziali sono presenti in quantità ottimale. Dovremo quindi preferire, nella nostra dieta, proteine ad alto valore biologico, che troviamo in alimenti di origine animale, come uova (soprattutto nell’albume), latte e derivati, carne (pollame), prodotti della pesca, ma anche in alimenti di origine vegetale, come soia, alghe (alga spirulina), cereali, semi di sesamo, semi di zucca, broccoli. Alimenti ricchi di vitamina A La vitamina A o Retinolo è una vitamina liposolubile, la cui carenza può causare difetti visivi e fragilità ossea. È contenuta per lo più in alimenti di origine animale, in primis nelle frattaglie, come fegato e milza, poi nel latte e nei derivati e nelle uova. Alternativamente si possono introdurre nell’organismo precursori della vitamina A, cioè i carotenoidi. Questi si trovano soprattutto nei crostacei e nei tessuti vegetali, tra cui quelli a colorazione giallo-arancione e quelli a foglia, dovremo quindi scegliere carote, peperoni, pomodori, melone, albicocche, pesche e zucca. La vitamina A e i carotenoidi, oltre ad essere importanti per la ricostituzione del tessuto ungueale, hanno anche altre proprietà, tra cui quella di essere antiossidanti per l’organismo. Alimenti ricchi di vitamina C La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile con proprietà antiossidanti, è importante per il corretto funzionamento nel nostro sistema immunitario e per la sintesi di collagene. È abbondante in alimenti soprattutto di origine vegetale, come vegetali a foglia verde (lattuga, cavolo), peperoni, pomodori, kiwi, prezzemolo, radicchio, agrumi, fragole, ciliegie. L’alimento che contiene più vitamina C in assoluto è il frutto di Kakadu (Terminalia ferdinandiana), seguito dalla Acerola (frutto di ciliegia amazzonica). È consigliabile non cuocere gli alimenti per avere un maggior apporto di vitamina C, poiché la vitamina C è termolabile e con la cottura se ne può perdere fino al 75%. Alimenti ricchi di vitamina E La vitamina E o Tocoferolo è liposolubile, è un potente antiossidante ed è contenuta soprattutto in alimenti di origine vegetale, nel germe dei cereali, nei semi a prevalenza oleosa come le mandorle, nell’avocado, negli oli di oliva e di canapa, in alcune verdure ed erbe aromatiche. Il contenuto vitaminico degli alimenti può essere ridotto in base ai processi di cottura, come la frittura e la cottura al forno. Alimenti ricchi di minerali I minerali di cui necessitano le nostre unghie sono sette: ferro, zinco, selenio, rame, calcio, fosforo, silicio. Il ferro è presente in varie forme, in alimenti di origine animale e vegetale, essendo il costituente principale del gruppo eme (componente dell’emoglobina), lo troviamo soprattutto nella carne, nelle frattaglie, nei prodotti della pesca (ostriche), nel tuorlo d’uovo, nei legumi. Lo zinco si trova in alimenti come fegato, carne, latte e derivati, ostriche, semi di grano, semi di sesamo, arachidi. Il selenio si trova, invece, soprattutto in carne, prodotti della pesca, tuorlo d’uovo, latte e derivati, alimenti arricchiti come le patate. Il rame è abbondante in fegato, ostriche, cacao, nocciole, mandorle, noci, arachidi, germe di grano, crusca, patate. Calcio e fosforo si trovano in latte e derivati, il calcio anche nella frutta secca e il fosforo anche nei prodotti della pesca. Il silicio prevalentemente in cereali, ortaggi, frutta.

Limone per capelli e unghie

L’alternativa all’ultimo risciacquo con l’aceto? Il limone: diluito nell’acqua, aiuta a ridurre la forfora. Prova a mescolare acqua e limone in una ciotola e sciacqua i capelli dopo averli lavati.

Secondo un vecchio rimedio della nonna il limone fa bene anche alla bellezza delle unghie: infila le dita in mezzo limone, poi strofina le unghie con un pezzo di buccia. Le unghie cresceranno più forti e il limone sbiancherà le antipatiche tracce di nicotina, strategia utile per chi fuma.

Limone alleato della salute

Il limone possiede un’azione antisettica e battericida, tanto da aver svolto un importante ruolo durante l’epidemia di colera in Venezuela nel 1855. Antisettico per le ferite, il succo di limone può essere molto efficace contro tonsilliti e faringiti: se di frequente soffri di mal di gola, disinfetta la gola con gargarismi di acqua e limone fresco.

Limone: effetto detox

Il limone è depurativo, disintossica l’organismo e possiede un effetto alcalinizzante. Consigliato soprattutto per chi segue una dieta ricca di carne, è utile per la salute del fegato, oltre a essere un valido aiuto per chi soffre di calcoli, gotta e artrite.

Per un buon giorno detox scalda un pentolino d’acqua, in cui spremerai del limone fresco. Un rimedio naturale particolarmente consigliato dopo una serata di bagordi, prezioso per depurare il fegato e eliminare le tossine, da bere la mattina a digiuno con una cannuccia in modo da preservare lo smalto dei denti. Attenzione a non esagerare: la bevanda non è consigliata a chi soffre di gastrite. In alternativa, prevedi delle mattine in cui assumere solo acqua a digiuno.

Limone: prezioso per il sangue

Se soffri di problemi di circolazione? Effettua sulle tue gambe un auto-massaggio, procedendo dal basso verso l’alto, con olio essenziale di limone. Prezioso per gonfiori, trombosi, edemi, il limone migliora la circolazione sanguigna e rafforza i vasi capillari.

Limone: aiuta la digestione

Chi non conosce il canarino? Per preparare la celebre bevanda digestiva metti a bollire una buccia di limone nell’acqua: se vuoi puoi aggiungere una foglia d’alloro. Se sei di fretta ti basta un bicchiere d’acqua fresca, a cui aggiungere del limone fresco. Effetto digestivo garantito.

Limone: dissetante

D’estate, quando il caldo ti sfinisce, invece di gettarti sulle bevande zuccherate e gassate, ricche di zuccheri, prepara qualche bottiglia d’acqua da tenere in frigo, in cui avrai aggiunto gocce di limone fresco e un rametto di menta. Un drink realmente dissetante e profumato che soddisfa la gola e pensa anche al tuo benessere.

mano di persona che spreme il limone

Limone per le pulizie di casa

Il potere sgrassante del limone aiuta nelle pulizie di casa. Mezzo limone cosparso con il sale sarà ottimo da usare come spazzola naturale per pulire pentole e oggetti in rame, oltre a togliere macchie di ruggine e tracce di calcare.

Aggiungi del succo di limone sulle stoviglie unte, lavarle sarà più facile. Puoi utilizzare mezzo limone anche per il secchio della spazzatura: eliminerai cattivi odori, igienizzandolo in modo naturale.

Macchie difficili? Bagna il tessuto con una generosa dose di limone, copri con sale fino e lascia agire per un paio d’ore. Ottima strategia per rendere di nuovo candidi i capi bianchi ingialliti o togliere le macchie di ruggine.

Limone su carne, pesce e legumi

Spruzzare succo di limone fresco su carne e pesce è una ottima abitudine. Prima di tutto, questa operazione rende più aromatica la pietanza, e in più aiuta a digerire meglio il cibo. In secondo luogo, ma non meno importante, la vitamina C del succo di limone agevola l’assunzione del ferro. Solo in questo modo, infatti, si può fare il pieno di ferro animale e vegetale. Per esempio aggiungendo molto succo di limone fresco all’hummus di ceci e consumandolo su pane integrale ai cereali.

Il limone “cuoce” i cibi?

Questa è una mezza falsa credenza. Il limone contiene una sorta di acido che svolge sulle proteine un effetto simile a quello ottenuto scaldando l’alimento. Gli effetti si hanno però sulle caratteristiche organolettiche, sul sapore e sull’aspetto degli alimenti.

Ma spruzzare succo di limone sul pesce crudo, per esempio, non mette al riparo dall’azione di parassiti e batteri perché non li elimina. Dunque, il succo di limone non cuoce gli alimenti. Soprattutto se parliamo di sicurezza alimentare. In questi casi per evitare qualsiasi rischio è necessario che il pesce sia passato per l’abbattitore.

Limone per condire

Il limone è un eccellente condimento. Puoi usarlo nelle insalate o sulle verdure cotte diminuendo la quantità di olio adoperata ed eliminando l’aceto se per te ha un sapore troppo forte. Oppure puoi usare il succo di limone per marinare la carne. Per esempio, prima di una bella grigliata, prova a mettere costate, spiedini e costine a macerare in limone, olio extravergine d’oliva ed erbe aromatiche già la sera prima.

La scorza di limone può essere usata anche per condire la pastasciutta. Il risultato è davvero delizioso. Per esempio, se cucini gli spaghetti ai gamberi. Aggiungi un po’ di scorza di limone e sentirai che differenza. Puoi farlo anche con la pasta alla ricotta e con il classico riso in bianco.

La dieta del limone per una settimana detox

Limone: ricette salate

I limoni si prestano alla perfezione per preparare tante gustose ricette salate. Dalla padellata di pasta con limone e acciughe alla ricetta della pasta fresca con pesto profumato al limone. Due vere delizie di primi piatti, adatti anche al menu di festa o a cene raffinate.

Per quanto riguarda i secondi, il limone è un alleato insostituibile per cucinare carni e arrosti. Prova la ricetta di Donna Moderna del pollo arrosto al limone. Oppure usa il limone per creare una gustosa crema per le scaloppine o per il pesce in tranci e filetti, ti basta infarinare carne e pesce e poi lasciarli rosolare con un po’ di burro o un po’ di olio irrorandoli con succo e pezzi di frutto.

Il tonno al limone, a proposito, è assolutamente da provare! Ma se vuoi stupire gli ospiti con un secondo piatto di pesce super raffinato, ti proponiamo anche la ricetta delle orate al limone con finocchietto.

Limone: ricette dolci

Il limone in succo e in scorza è un ingrediente principe nella preparazione dei dolci. È essenziale per preparare tante famose creme (per farcire o da gustare al cucchiaio) come per esempio la classica crema pasticciera o l’anglosassone lemon curd. Puoi usarlo per arricchire di sapore la torta di mele oppure impiegarlo per la creazione di veri e propri dessert dedicati. Per esempio il sorbetto al limone, la delizia al limone, la torta al limone soffice, la crostata alla crema di limone e molto altro.

Per la prima colazione, prova per esempio la marmellata, il ciambellone o i muffin allo yogurt con limone e vaniglia. Sono ottimi anche per la merenda pomeridiana dei bambini.

Limone caviale

Forse non tutti conoscono la pianta del limone caviale: originaria dell’Australia, è conosciuta anche come ‘Finger lime’. A renderla particolare è la sua forma, simile a un dito, e il suo sapore, parecchio intenso, che ricorda quello del limone. Una volta aperto, si scopre che al suo interno la polpa è composta da innumerevoli palline, simili a quelle del caviale. Questo agrume viene utilizzato dagli chef di tutto il mondo per insaporire i piatti e guarnirli.