Fanno compagnia, mettono di buonumore, sono parte della famiglia: cani e gatti (ma anche conigli, criceti…) da coccolare sono in grado di rallegrare la giornata. Le interazioni positive con gli animali possono aumentare, infatti, i livelli di ossitocina, un ormone che aiuta a incoraggiare la guarigione e la crescita di nuove cellule. Attenzione però: gli animali domestici possono essere esposti a tossine dannose presenti nel cibo, nella lettiera e negli anti parassitari. Per questo, adottare comportamenti consapevoli e fare la scelta più green può aiutare sia a prolungare la vita del tuo amato compagno a quattro zampe sia a ridurre l’impatto ambientale della sua quotidianità. Dall’alimentazione alla scelta della lettiera, ecco qualche consiglio sostenibile nella cura del tuo animale domestico.

Cibi bio e da allevamenti controllati per i tuoi animali domestici

Quando si sceglie come alimentare il proprio animale domestico, soprattutto il cane o il gatto, è necessario sapere quanto possa impattare sull’ambiente. Proprio come un essere umano, i gatti e i cani onnivori mangiano cibo con un’impronta di gas serra significativa. La carne bovina, ad esempio, ne produce 13 volte di più rispetto alle proteine ​​vegetali, e l’impronta di carbonio dell’agnello è del 50% più alta. Il pollame, poi, produce da quattro a cinque volte più gas serra delle proteine ​​vegetali. Alla luce di questi dati, sarebbe quindi meglio optare per le carni bianche che non contengano sottoprodotti di origine animale e non provengano da allevamenti intensivi.

Ancora meglio: alcune aziende producono alimenti biologici vegetariani e a base di pollo o tacchino, il che aiuta a garantire che nessun pesticida sintetico sia stato spruzzato sul cibo. Per cani anziani o con determinate patologie vengono prodotte pappe a base di carni biologiche e “super food“. Esse combattono i radicali liberi proteggendo l’apparato digerente, le articolazioni e il sistema immunitario del tuo animale.

Cani e gatti: la dieta vegetariana solo sotto controllo veterinario. Molti veterinari sostengono che i gatti non dovrebbero essere nutriti con una dieta vegetariana. Infatti, hanno bisogno di più proteine ​​e altri nutrienti presenti nella carne e nel pesce, come tonno, merluzzo e salmone, rispetto agli esseri umani. Tuttavia, i cani possono diventare vegetariani, anche se è meglio effettuare il passaggio sotto la supervisione di un veterinario per garantire una corretta alimentazione.

Usa sacchettini biodegradabili

Nessun proprietario di animali domestici veramente responsabile porta un cane a fare una passeggiata senza un sacchettino in cui chiudere i rifiuti da raccogliere da terra. Assicurati che il materiale dei sacchetti sia “biodegradabili” o “compostabile” o, ancor meglio, aggiungi i bisogni dei tuoi animali al compost.

Composta i rifiuti dei tuoi animali domestici

Non vuoi aggiungere rifiuti di cani o gatti al cumulo di compost destinato al tuo giardino perché può contenere agenti patogeni che non sono sicuri sul tuo cibo? Puoi tuttavia compostare separatamene: ridurrai il volume dei rifiuti del tuo animale domestico di almeno il 50 percento e la maggior parte degli agenti patogeni. Inoltre, così facendo aggiungerai sostanze nutritive al suolo. Si tratta di praticare fori in un piccolo bidone della spazzatura con coperchio, seppellirlo con il coperchio sporgente e far cadere i rifiuti di animali domestici all’interno. Si aggiunge dello starter settico enzimatico non tossico (si acquista dal ferramenta) e un litro d’acqua ogni mese. I rifiuti di coniglio, criceto, porcellino d’India, invece, si possono compostare in sicurezza e utilizzare in giardino perché sono erbivori.

Scegli la lettiera ecologica

La classica lettiera per gatti è composta da argilla bentonitica contenente silice cristallina, un noto cancerogeno secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. Anche la lettiera di argilla è prossima alla fine del suo ciclo di decomposizione, quindi, se provi a compostare i rifiuti con lettiera di argilla mescolata, la lettiera rimarrà lì. La soluzione: lettiere naturali, non argillose, come quella composta al 100% da mais o fatta con trucioli di pino rigenerati e gomma di semi di guar, o ancora, a base di giornali riciclati.

Anti parassitari naturali

I collari e gli shampoo antipulci convenzionali di solito contengono piretrine e organofosfati, che sono sospetti neurotossici e cancerogeni. Per tenere lontane le fastidiose pulci, e i parassiti, prenditi cura del tuo animale domestico con un pettine antipulci ogni settimana: una routine che ti aiuterà, prim di tutto, ad eliminare le uova sulla cute. E usa shampoo non tossici come i prodotti organici ayurvedici o l’olio di neem.

Se le pulci hanno infestato casa, non spargere sostanze chimiche e tossiche. Vai, invece, in un negozio di bricolage e acquista un sacchetto di farina fossile (DE) per uso alimentare, composta da diatomee, un tipo di alghe essiccate. Cospargi questa sostanza su pavimenti, tappeti e superfici. Lasciala in posa per quattro giorni (meglio, se puoi, uscire di casa), quindi passa l’aspirapolvere. Sebbene il DE alimentare sia sicuro per piante, animali domestici e esseri umani, quando lo spargi, copri la bocca, il naso e allontana il tuo animale domestico per prevenire l’inalazione fastidiosa.