In Italia un futuro fatto di estati torride e sempre più lunghe, anche fino a 5 o 6 mesi. Questo uno dei dati più preoccupanti che emerge dal primo Rapporto sul Clima del XXI secolo realizzato da iLMeteo.it e Corriere della Sera.

Come cambia il clima: i cinque indicatori

L’analisi di 185 milioni di dati climatici rilevati dal 1985 ad oggi ha permesso di arrivare a 5 indicatori, tutti altamente rappresentativi del cambiamento climatico: le temperature medie annuali e mensili; il caldo estremo, cioè il numero giorni annui con temperatura massima maggiore di 35 gradi; le notti tropicali, nelle quali le temperature non scendono mai sotto i 20 gradi; i giorni di gelo, vale a dire quelli in cui le minime scendono al di sotto degli 0 gradi.

I risultati indicano inequivocabilmente che le temperature medie si fanno sempre più elevate e, di pari passo, le giornate di gelo con temperature inferiori allo 0 diventano sempre più rare. Una tendenza che diventerà più marcata nei prossimi anni: «In rapporto al periodo 1985-1999 – afferma Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it – dall’inizio del XXI secolo risulta che le temperature medie, le notti tropicali e i giorni di caldo estremo sono tutti in aumento, mentre i giorni di gelo sono in diminuzione».

Cambiamenti climatici, estate torrida in Italia

Cambiamenti climatici, le città più colpite

In cima alla classifica delle Regioni più colpite dal cambiamento climatico ci sono le pianure del Nord, con un aumento senza precedenti delle temperature medie. A Milano, ad esempio, si è passati dai 13,5 gradi di metà anni 80 fino agli oltre 16 gradi degli ultimi anni. «Un aumento di 2 gradi può sembrare poco, ma dal punto di vista climatico questo rappresenta uno stravolgimento delle condizioni meteo», spiegano i meteorologi de iLMeteo.it: «Aumento delle notti tropicali (quelle che restano sopra i 20 gradi), diminuzione dei giorni di gelo ed un aumento della frequenza delle ondate di caldo».

A livello generale, si registrano temperature medie mensili sempre più elevate: i giorni di caldo estremo, con temperature superiori ai 35 gradi, sono passati da 10 a 26 a Firenze e da uno a 7 a Bolzano. Il record è di Caltanissetta, che registra ben 27 giorni di caldo estremo in più rispetto agli anni 80.

Bergamo “regina” delle notti tropicali

Il caldo non lascia scampo neanche di notte, come dimostra il dato sulle notti tropicali: Bergamo è la città dove sono aumentate di più, da 8 a 62, a Milano sono passate da 20 a 71 e a Roma da 51 a 90: significa tre mesi con temperature minime che non scendono mai sotto i 20 gradi.