Il cambiamento climatico non è soltanto all’origine di inondazioni e innalzamento dei mari ma può influire anche sulla stabilità dei grattacieli. La temperatura sta aumentando anche sotto la superficie della Terra. Un team della Northwestern University ha studiato in particolare il calore proveniente da strutture artificiali sotterranee come tunnel, parcheggi e fognature. Ebbene questo nuovo fenomeno battezzato “cambiamento climatico sotterraneo” minaccia città statunitensi come Chicago e New York.
Rischio stabilità per i grattacieli
Le temperature in aumento stanno infatti causando rigonfiamenti, contrazioni, crepe e cedimenti nel terreno con l’effetto di destabilizzare i grattacieli e gli edifici in superficie.
Chicago, la temperatura sotterranea cresce
L’area sulla quale è costruita la città di Chicago è destinata ad affondare di otto millimetri e gonfiarsi di 12 millimetri entro il 2051. I ricercatori hanno installato nel corso del 2022 una rete wireless di oltre 150 sensori di temperatura, sia sopra che sotto terra, attraverso il Chicago Loop, il quartiere più centrale della città. I sensori sono stati collocati in scantinati, tunnel della metropolitana, parcheggi e strade sotterranee per raccogliere dati sulla temperatura. I ricercatori hanno scoperto che le temperature sotto terra sono più alte – fino a quasi 14 gradi in più – rispetto a quelle rilevate in superficie.
L’effetto cuscinetto del lago Michigan
Sebbene i cambiamenti siano sottili, il team ha sottolineato l’impatto che questo fenomeno potrebbe avere sulle fondazioni degli edifici e il loro spostamento. Per quanto riguarda la più grande città dell’Illinois i ricercatori ritengono che il fiume Chicago e il lago Michigan possa agire da cuscinetto per gli aumenti osservati della temperatura del suolo, assorbendo così il calore disperso. Rotta Loria ha anche osservato che i cambiamenti climatici sotterranei probabilmente non avranno alcun impatto sulle principali città europee.
Un problema comune delle metropoli Usa
Dopo aver raccolto i dati sulla temperatura a Chicago, il team ha utilizzato le informazioni per creare simulazioni per prevedere come si evolveranno le temperature fino al 2051. Alessandro Rotta Loria, che ha guidato lo studio della Northwestern University, ha definito Chicago un “laboratorio vivente” osservando che il cambiamento climatico sotterraneo si sta verificando nella maggior parte delle aree urbane degli Stati Uniti, come New York. È stato calcolato che il suolo della Grande Mela si sta abbassando e intorno alla metropoli il livello del mare si sta alzando.
“Il terreno si sta deformando”
Alessandro Rotta Loria ha dichiarato: “Il terreno si sta deformando a causa delle variazioni di temperatura e nessuna struttura o infrastruttura civile esistente è progettata per resistere a queste variazioni. Sebbene questo fenomeno non sia necessariamente pericoloso per la sicurezza delle persone, influenzerà le infrastrutture civili in generale.”
Grattacieli, pericoli di crollo non sono imminenti
Nello studio, pubblicato su Nature, si evidenzia come temperature più calde possono far gonfiare il terreno ed farlo espandere verso l’alto fino a 12 millimetri. Possono anche far sì che il terreno si contragga e sprofondi verso il basso, sotto il peso di un edificio, fino a otto millimetri. “Non è che un edificio crolli all’improvviso. Le cose stanno affondando molto lentamente”, ha tuttavia precisato Rotta Loria. “Le conseguenze per la funzionalità di strutture e infrastrutture possono essere molto negative, ma ci vuole molto tempo per constatarle”.