Negli ultimi dieci anni, la Mer de Glace, il ghiacciaio più esteso della Francia e il secondo più lungo delle Alpi, ha perso sei metri di spessore ogni anno, un fenomeno strettamente legato al riscaldamento climatico. Questo ghiacciaio, situato nel massiccio del Monte Bianco, rappresenta una delle attrazioni principali di Chamonix, attirando ogni anno migliaia di visitatori.
Una nuova funivia per ammirare il ghiacciaio
Dall’inverno scorso, i visitatori possono godere di una nuova prospettiva sulla Mer de Glace grazie a una funivia inaugurata di recente, che li porta a 1.913 metri di altitudine. In soli due minuti, la funivia collega la piattaforma panoramica con il ghiaccio sottostante, offrendo una vista mozzafiato sul ghiacciaio e sulle celebri cime circostanti, come le Grandes Jorasses e i Drus, che da secoli incantano gli alpinisti di tutto il mondo.
Scioglimento dei ghiacciai, come cambia la Mer de Glace
Con il progressivo scioglimento della Mer de Glace, la Compagnie du Mont-Blanc ha dovuto trovare soluzioni innovative per migliorare l’accesso alle attrazioni principali, come la grotta scavata ogni anno nel ghiacciaio. “Ora ci vogliono solo 10 minuti per raggiungere la grotta, mentre prima ci voleva molto più tempo,” spiega Stéphane Seux, direttore operativo della Compagnie du Mont-Blanc. “Abbiamo ridotto i gradini necessari a un centinaio, contro i 600 di prima. Questo ha migliorato notevolmente l’accessibilità del sito.”
La sensibilizzazione al cambiamento climatico
La nuova funivia, posizionata circa 40 metri più a monte rispetto all’impianto del 1988, fa parte di una serie di interventi di ammodernamento avviati nel sito di Montenvers. Questi lavori mirano a facilitare l’accesso alle alte quote delle montagne, esponendo i visitatori agli effetti del cambiamento climatico e promuovendo la consapevolezza su questo fenomeno. Tra i progetti in corso vi sono anche il restauro dello storico hotel e della celebre ferrovia rossa del Montenvers, elementi emblematici dell’area che verranno rinnovati per migliorare l’esperienza dei visitatori.
Il Glaciorium, come evolve un ghiacciaio
Nel 2025 inizieranno i lavori per la costruzione di un nuovo centro di interpretazione del clima e dei ghiacciai, denominato Glaciorium, la cui apertura è prevista per il 2026. Il Glaciorium offrirà esposizioni interattive che mostreranno l’evoluzione dei ghiacciai e il nostro rapporto con essi, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare questi straordinari ambienti naturali.
La fine inesorabile dei ghiacciai sotto i 3.500 metri
Gli esperti affermano che la parte sciabile del ghiacciaio sarà disponibile al massimo per altri 30 anni. Il glaciologo Luc Moreau, che studia i ghiacciai di Chamonix dal 1987, ritiene che entro la fine del secolo, con le Alpi che si riscaldano più velocemente del resto del mondo, tutti i ghiacciai al di sotto dei 3.500 metri saranno scomparsi.