Nelle nuove generazioni c’è sicuramente più consapevolezza e attenzione su moltissime tematiche. Tra queste, la crisi climatica occupa un posto di primo piano. Il 78% dei ragazzi italiani della generazione Alpha, i nati cioè dopo il 2010, si dice preoccupato per l’ambiente e il 76% vuole mettere in pratica azioni per far sì di vivere in una società più sostenibile ed equa per tutti.
L’ambiente al centro degli interessi
Dal “GoStudent future education report 2024“, il report annuale elaborato in collaborazione con Edelman data e intelligence e condotto su oltre 5mila genitori e più di 5mila giovani tra i 10 e i 16 anni, in 6 diversi Paesi (Austria, Germania, Francia, Spagna, Italia e Regno Unito), è emerso che “Sostenibilità ed educazione climatica” occupano il secondo posto tra le principali dieci aree tematiche che gli studenti vorrebbero approfondire. Al primo posto c’è il tema “Sviluppo tecnologico”, caratteristico della generazione presa in esame.
Le materie scolastiche preferite dalla Gen Alpha
Rispetto alle generazioni precedenti, anche dal punto di vista scolastico i nati dopo il 2010 hanno preferenze diverse. Le materie indicate come preferite sono risultate essere matematica e inglese, due campi che fino a qualche anno fa non riscuotevano particolare successo tra gli studenti. Il motivo? I ragazzi più giovani considerano la matematica la disciplina fondamentale per il futuro delle professioni orientate alla tecnologia e alla sostenibilità.
La generazione Alpha chiede un cambiamento
Secondo quanto emerso dal report, i giovanissimi italiani chiedono un cambiamento profondo, a partire dal sistema scolastico. Solo un terzo ritiene che la scuola sia a oggi in grado di fornire strumenti per affrontare il futuro. Il 74% degli intervistati vorrebbe un maggior supporto e ricevere competenze su più ambiti.
Conoscenze trasversali per l’ambiente
Per poter accedere al mondo del lavoro e avere un impatto positivo sul futuro, è necessario avere un bagaglio di conoscenze trasversali. Otto genitori italiani su 10 ritengono che sia essenziale stabilire una maggiore interdipendenza tra le materie studiate a scuola e la realtà quotidiana (83% contro l’81% della media europea) e chiedono per i propri figli un’istruzione in grado di coniugare le materie didattiche con attività extracurricolari come sport, musica o volontariato (82%).
Il potenziale della generazione Alpha
Il potenziale della generazione Alpha non è da trascurare o sottovalutare. “Abbiamo ascoltato le opinioni di migliaia di ragazzi e dei loro genitori, oltre che degli insegnanti di tutta Europa, che sono desiderosi di vedere l’apprendimento evolversi per adattarsi al mondo di oggi e del futuro – ha affermato Felix Owshald, ceo e co-fondatore di GoStudent -. In Italia, ad esempio, è emerso che matematica e inglese siano le materie preferite dagli studenti, desiderosi di non farsi trovare impreparati di fronte alle sfide che saranno chiamati ad affrontare. Quello che abbiamo capito è che, se aiutati e guidati nelle sfide quotidiane, i ragazzi hanno il potenziale per rendere il mondo un posto migliore, attento ai temi dell’inclusività, della sostenibilità e dell’equità sociale“.
Il caso di Milano
Uno dei luoghi più inquinati d’Europa e del mondo è Milano. Il capoluogo meneghino, che ha un serio problema con l’inquinamento, è stato spesso il teatro di molte manifestazioni giovanili proprio in difesa dell’ambiente. Secondo la ricerca “Milanesi e sostenibilità ambientale, un confronto con i cittadini di altre metropoli del mondo”, elaborata dalla divisione Annalect di Omnicom Media Group, l’82% dei cittadini si dice preoccupato per il futuro dell’ecosistema. Il 94% dei milanesi ritiene che le aziende debbano avere un ruolo attivo nel salvaguardare l’ambiente, con l’87% degli intervistati che dichiara che un’azienda che ha comportamenti poco sostenibili impatta sulle proprie scelte di consumo. Per i milanesi deve aumentare la collaborazione tra pubblico e privato nel campo della tutela ambientale, mentre gli stessi cittadini si dichiarano disposti a contribuire con i propri comportamenti alla salvaguardia dell’ambiente, per esempio riducendo i consumi o intervenendo sull’uso del condizionatore in estate.