Lo chiamano “Anillo verde“, una serie di oltre 30 km di parchi e piste ciclabili che circondano Vitoria-Gasteiz, la capitale verde dei Paesi Baschi nel nord della Spagna e una delle città più green d’Europa.
Ampi e tranquilli viali con alberi ad alto fusto collegano parchi, piazze e giardini, formando un’oasi circolare attorno a un centro cittadino che di per sé è in gran parte pedonale. E dove, a parte il tram di passaggio, il suono dominante è il chiacchiericcio dei residenti, il cinguettio degli uccelli e persino il frinire delle cicale.
La storia di Vitoria-Gasteiz
Quella di Vitoria-Gasteiz è una storia che ha origini lontane. Mentre molte città europee negli anni Settanta accompagnavano il crescente numero di automobili costruendo nuove vie di comunicazione e strade sempre più ampie, i governatori della città basca presero una decisione radicale e allora controcorrente: quella di invertire la tendenza e pedonalizzare il centro città.
Hanno inoltre iniziato a implementare la prima rete di piste ciclabili della Spagna, che oggi si estende per 180 chilometri, una delle più estese del Paese.
L’anello verde intorno alla città dei Paesi Baschi
I piani per creare l’ormai famoso “Anillo verde” furono discussi per la prima volta negli anni ’80 e i lavori iniziarono nei primi anni della decade successiva.
Nel progetto, che includeva la piantumazione di 250.000 alberi, sono stati realizzati 33 chilometri di circonvallazione che collega sei parchi urbani: 833 chilometri quadrati di verde dove oggi convergono turisti e ciclisti, runner e studenti, coppie e famiglie.
“Siamo una città in cui le persone amano andare in bicicletta e amano passeggiare sulle colline e gran parte dell’impulso per rendere Vitoria una città verde è venuto dai suoi cittadini”, afferma Borja Rodríguez Ramajo, responsabile della politica ambientale della città.
Vitoria-Gasteiz, 71% di aree pedonali
Dal 2006 la città ha creato “superisolati” simili a quelli di Barcellona, zone chiuse al traffico. Complessivamente queste misure hanno aumentato le aree pedonali della città dal 31% al 71%. Inevitabilmente, alcune di queste misure hanno incontrato opposizione, afferma Rodríguez, il quale sostiene che ci vuole coraggio per attuare politiche sostenibili.
“Abbiamo sempre cercato il coinvolgimento dei gruppi ambientalisti e delle associazioni dei cittadini in queste iniziative”, spiega. “Penso che le persone qui siano orgogliose di questo nostro spirito verde”.
Nei Paesi Baschi la capitale verde europea
L’ecologia qui, si vive. Oggi tutti gli abitanti di Vitoria-Gasteiz si trovano a pochissimi minuti a piedi dal verde e la città vanta 42 metri quadrati di verde per abitante, contro i 31 di Londra e i 17 di Barcellona.
Nel 2012 Vitoria-Gasteiz è stata nominata European Green Capital dalla Commissione Europea. Nel 2019 è arrivato anche il titolo di Città verde globale del Global Forum on Human Settlement per l’impegno nell’ambito di Agenda 2030, il programma Onu per lo sviluppo sostenibile.
Non contenta di riposare sugli allori, la capitale basca sta ora contribuendo a coordinare il progetto NetZeroCities, una rete di 53 città in 21 paesi europei che, dice Rodríguez, “mira a creare un totale di 112 città intelligenti e climaticamente neutre entro il 2030”.