Durante il lockdown di marzo e aprile ci siamo sentite tutte un po’ panificatrici, dandoci alla produzione di pane, dolci e pizza in grande quantità. Il lievito è stato preso d’assalto sugli scaffali dei supermercati tanto da essere andato a ruba velocemente. Con la stessa rapidità, tuttavia, al primo allentamento delle restrizioni, in molte di noi la passione per la cucina è svanita.
Se anche voi in quei mesi vi siete fatte prendere la mano, esagerando un po’ con le scorte, forse adesso nella vostra dispensa avete molto lievito inutilizzato che non sapete più come smaltire. Niente paura: esiste una soluzione.
Avete mai pensato di usare il lievito fuori dalla vostra cucina?
Se la risposta è no preparatevi a cambiare idea perché la notizia è che il lievito in polvere può essere molto utile anche in lavatrice, per pulirla e igienizzarla in modo naturale e super green.
Perché è importante lavare la lavatrice?
Quando si compra una nuova lavatrice non si pensa tanto a tenerla pulita perché si crede che già usarla basti a mantenerla in ordine. Non è così, però, e con il passare del tempo è facile accorgersene.
Quante volte, infatti, aprendola, avete sentito uscire dal cestello un odore veramente sgradevole? Questo succede perché, anche se in poche lo sanno, anche la lavatrice va lavata, così come la lavastoviglie.
Sembra strano, ma è così. Nonostante si tratti di elettrodomestici che servono a pulire indumenti o piatti e che quindi nel loro uso ordinario prevedono già dei lavaggi con detersivi e acqua calda, è comunque importante prendersi cura di loro in modo specifico.
La maggior parte dei componenti entra in contatto con lo sporco che si stacca dai vestiti durante il lavaggio. Questo, unito all’acqua sempre in circolo, con il passare del tempo, può generare batteri, muffe e calcare. Essi si accumulano soprattutto nel cestello, nel tamburo e nei filtri. La muffa è molto pericolosa per la salute umana, poiché rilascia sostanze tossiche nell’aria.
Ma questo non è l’unico pericolo. Se lasciata senza manutenzione, la lavatrice può iniziare a funzionare male, fino al punto di impiegare più tempo a riscaldare l’acqua e di erogare una pressione minore attraverso i tubi, indeboliti a causa del calcare che si accumula all’interno.
Alla fine, oltre agli odori sgradevoli e alla possibilità che ciò che lavate non venga pulito come si deve, il rischio è di incorrere in un guasto.
Tenere pulita la lavatrice serve anche a scongiurare il più possibile questa eventualità.
Per farlo esistono prodotti appositi, ma se volete procedere in modo eco sostenibile, cercando di impattare il meno possibile sull’ambiente, il lievito in polvere è ciò che fa per voi.
A cosa serve il lievito
Come tramandato dalle nostre nonne, il lievito oltre a essere un ingrediente fondamentale in cucina, ha diverse altre funzioni, tra cui quella di igienizzare la lavatrice.
Usarlo in questo modo è semplicissimo e non necessita di alcuno sforzo particolare.
Basta infatti azionare la lavatrice e farle fare un giro a vuoto, quindi senza vestiti all’interno, versando nel cestello, e non nella vaschetta porta detersivo, una miscela composta da: circa 200ml di aceto e 18g di lievito in polvere al posto del normale detersivo. La temperatura dovrà essere di circa 90° e l’operazione andrebbe ripetuta almeno una volta al mese.
In questo modo, la lavatrice splenderà e sarà libera da cattivi odori, batteri e calcare.
Se avete trascurato il vostro elettrodomestico per lungo tempo e credete abbia bisogno di un intervento più deciso, la prima volta che lo pulite potete sostituire il lievito con il bicarbonato. L’azione igienizzante in questo modo sarà ancora più forte.
Utile anche per sbiancare i tessuti
Ma le infinite risorse del lievito non finiscono qui.
Oltre che per pulire la lavatrice, infatti, serve anche per sbiancare i vestiti. Si tratta di una proprietà poco conosciuta ma anch’essa dal successo assicurato e, al contempo, amica dell’ambiente.
La prossima volta che dovrete fare il bucato di indumenti bianchi, provate ad aggiungere una busta di quello in polvere nello scomparto, insieme al detersivo. A fine lavaggio noterete la differenza: i vostri vestiti, oltre a essere puliti, risplenderanno di una brillantezza maggiore.
Ottimo sia per un’azione sbiancante generale sia per contrastare gli aloni gialli dovuti a sole, sudorazione o macchie, che spesso vengono trattati con prodotti chimici che, oltre a non garantire sempre il risultato, non possono certo dirsi planet friendly.
Un altro modo per rendere i capi più bianchi con il lievito è quello di metterli in ammollo.
Dopo aver effettuato il lavaggio normale, a mano o in lavatrice, vi basterà riempire una bacinella di acqua calda e versarvi una bustina di lievito in polvere. A questo punto immergete ciò che volete rendere ultra white e lasciatelo in ammollo per circa 2 ore. Passato il tempo di posa, risciacquate, strizzate e procedete con l’asciugatura.
Se avete in casa lievito che siete stanche di usare in cucina, quindi, provatelo in bagno o nella vostra lavanderia, il risultato è assicurato e non ve ne pentirete.