Magia e scenari naturali da favola
Forse non tutti sanno che in alcuni specifici periodi dell’anno esistono dei giardini e dei boschi in cui questi ambienti da fiaba continuano a ripetersi, permettendo ai visitatori di ammirare lepidotteri e coleotteri colorati e luminosi, nonché le loro magiche danze che hanno come palcoscenico la natura. Uno spettacolo che di anno in anno rischia però di essere sempre più raro. Purtroppo, tra i tanti nemici che questi piccoli e affascinanti insetti hanno, vi sono l’inquinamento e la scomparsa degli habitat: tant’è che se confrontati a pochi decenni fa, spesso i numeri dei loro sciami hanno subito una forte riduzione.
Per questo, prima di proseguire e svelare alcuni di questi luoghi d’incanto, vogliamo precisare una cosa fondamentale. Ogni location ha le proprie regole a tutela di farfalle e lucciole ma ve n’è una che vale sempre che vogliamo anticiparvi: il non disturbare questi piccoli animali con rumori o luci moleste perché non bisogna rompere i delicati equilibri dei luoghi che li ospitano e che per ora li salvaguardano.
Sull’isola di Rodi alla scoperta della valle delle farfalle
Rodi è una delle mete del Mediterraneo più amate. L’isola consente ai vacanzieri di godere di meravigliose spiagge e di borghi che lasciano senza fiato, per non parlare dei tipici gustosi piatti greci. Per chi si trovasse a visitare l’isola, un’escursione da non perdere è quella alla Valle delle Farfalle o in greco Petaloùdes.
In un bosco a circa 25-30 km da Rodi città si apre agli occhi dei visitatori un luogo fatato: tra ponticelli e sentieri, cascate e laghetti, con le fronde degli alberi a darvi protezione e a donare fresco, vedrete tronchi rivestiti da ali di migliaia di lepidotteri: potrete ad esempio veder volare come in una danza le farfalle arlecchino punteggiato (nome scientifico panaxia quadripunctaria) dai colori rosso e marrone.
Il percorso di circa un km non richiede attrezzatura particolare ma scarpe comode e un po’ di acqua saranno ottime compagne di passeggiata. Vi è anche la possibilità di prendere il piccolo trenino che porta dalla parte bassa alla parte alta del bosco. All’uscita vi è anche un piccolo museo che racconta la flora e la fauna locale.
Da portare sempre con voi però il buonsenso: nel bosco regna un fragile equilibrio che non va turbato, le farfalle saranno davvero molto vicine a voi e non vanno disturbate in alcun modo, per questo è meglio parlare a bassa voce.
Le farfalle libere e i Monti Sibillini
Tante sono le mete d’Italia in cui si valorizzano spazi naturali per esperienze di Butterfly watching. Ad esempio in Provincia di Macerata, a Montalto di Cessapalombo vi è il Giardino delle Farfalle. Come dice già il nome stesso, qui lepidotteri – farfalle e falene – si possono incontrare libere, insieme a molti altri piccoli insetti.
Pensate che nel vasto territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini – a cavallo tra Marche e Umbria – che ospita il giardino, vi è una tale ricchezza di biodiversità che sono state catalogate oltre 850 specie diverse tra farfalle e falene (!).
Concedervi qui una gita sarà un modo per permettere a grandi e piccini di imparare qualcosa di più su questi splendidi animali entrando in punta di piedi nel loro habitat.
Passeggiare nella natura ammirando i colori dei lepidotteri non è però l’unica attività. Il luogo – nato nel 2011 e rinato dopo il terremoto del 2016 – è attrezzato con aree pic nic, percorsi didattici emozionali, visite guidate, nonché è un punto informativo e Centro di Educazione Ambientale CEA del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e – per gli amanti dei cibi locali – lascia scoprire prodotti del territorio.
Diverse poi le attività realizzate sia riservate alle scolaresche che aperte a tutti, una serie di appuntamenti, laboratori, passeggiate culturali e workshop che vi consentiranno anche di scoprire quale… farfalla risuona in voi!
La danza delle lucciole a Roma
Le lucciole sono insetti fatati. Quando il sole è ormai tramontato, ad illuminare la natura ci pensano non solo le stelle e la Luna ma anche questi splendidi animali. Si tratta di coleotteri particolari e molto delicati. La stagione tardo primaverile – estiva corrisponde al periodo di accoppiamento durante il quale i maschi – per brevi istanti – e le femmine – addirittura per più di due ore – riescono a brillare grazie ai loro organi luminescenti. Dove incontrarli?
Quando si è bloccati nel traffico si può stentare a crederlo ma grazie ai suoi poderosi parchi, Roma è la Capitale più verde d’Europa. Proprio all’interno dei suoi storici e vasti gioielli verdi si possono trovare le preziose lucciole. Nel parco dell’Appia Antica (zona sud-est), tra le rovine dell’antica Roma, si organizzano tour notturni per lasciare d’incanto i visitatori. Ad esempio nell’area della Caffarella o nella tenuta di Tor Marancia, si può prenotare (meglio se per tempo) un posto per le visite al chiaro di luna. Sposandoci un po’, anche nell’area di Decima Malafede è possibile avvistare il delicato coleottero luminescente. A nord nella capitale si trova invece la riserva Tevere Farfa ove il maestoso fiume non è solamente pulito e navigabile, ma anche una vera e propria oasi di biodiversità. Qui in alcuni periodi si organizzano appuntamenti naturalistici che consentono di visitare la riserva e scoprire quanto possa brillare uno sciame di lucciole!
A Milano il magico spettacolo…
Se invece abitate in Lombardia, sappiate che anche da Milano la strada da fare per ammirare questi animali può non essere tanta anche grazie ai tour organizzati – tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate – nelle diverse aree naturalistiche custodi delle lucciole. Uno di questi luoghi è il Parco delle Cave in cui, tra il sentiero che costeggia Cava Cabassi e lo Stagno, sarà possibile scovare (senza toccare!) i preziosi insetti. Oltre che con percorsi organizzati, è possibile procedere con visite in autonomia seguendo il percorso consigliato.
A Trezzano sul Naviglio un altro luogo che ospita questi incantevoli coleotteri è il Parco del Centenario. Altrimenti potrete recarvi al Parco Ticinello per vedere come le lucciole riescano ad illuminare i campi. Altra tappa da segnare sulla mappa luminosa è quella dell’Oasi WWF di Martesana Sud Milano. Qui peraltro ogni anno sono diverse le escursioni organizzate per chi preferisca avere una guida.
In Tennessee per vedere milioni di lucciole
In Tennessee, precisamente al Great Smoky Mountains National Park, hanno trovato casa milioni di lucciole di ben 19 specie diverse. Qui, per due settimane l’anno,questo peculiare coleottero da luogo a uno spettacolo unico e incredibile: le lucciole pulsano infatti in maniera sincrona. Se solitamente ognuna è indipendente nella generazione della luminescenza, nel parco americano gli sciami invece lampeggiano in piena armonia.
Pensate che le richieste di accesso sono talmente tante che il biglietto si può comprare solo dopo aver vinto… una lotteria!
L’interno tour dura tra le tre e le sei ore. L’inizio dello spettacolo avviene al tramonto ma se vi è la luna piena… potrebbe tardare di una mezz’ora ma la natura è così: piena di sorprese e con i suoi tempi!