Il 22 aprile si celebra ogni anno la Giornata Mondiale della Terra. Quest’anno siamo giunti alla 50° edizione: l’Earth Day nacque infatti il 22 aprile 1970 per iniziativa delle Nazioni Unite. Istituita per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, oggi più che mai, in tempi di emergenza sanitaria, la Giornata Mondiale della Terra assume un significato particolare.

Nelle scorse edizioni le celebrazioni del 22 aprile hanno toccato più di un miliardo di persone: questo fa dell’Earth Day la più grande manifestazione civica del mondo. Purtroppo quest’anno gli eventi e le manifestazioni dovranno adattarsi alle restrizioni dettate dall’emergenza coronavirus. Da qui l’idea di una celebrazione virtuale, che ci accompagnerà per tutta la giornata di mercoledì.

“One People One Planet”, la maratona multimediale dedicata alla Terra

Ecco allora la grande iniziativa pensata per celebrare anche quest’anno una giornata così significativa: una maratona multimediale, “One People One Planet”, che partirà alle ore 8 e andrà avanti fino alle ore 20. 12 ore di contenuti live, senza interruzioni: artisti, cantanti, attori, scienziati, giornalisti, rappresentanti istituzionali e gente comune si alterneranno in diretta con approfondimenti, testimonianze, interviste, eventi, performance artistiche e culturali per lanciare un messaggio di speranza e di amore per il Pianeta.

One People One Planet” è un’iniziativa di Earth Day Italia e Movimento dei Focolari che, insieme alle centinaia di organizzazioni che ogni anno partecipano al Villaggio per la Terra (manifestazione ideata da Earth Day Italia nel contesto delle celebrazioni nazionali della Giornata Mondiale della Terra), vogliono lanciare al mondo il forte messaggio di speranza di una sola famiglia umana nell’unica casa comune per promuovere la solidarietà universale.

Potrai seguire “One People One Planet” su RaiPlay (dalle 8 alle 20). Ci saranno collegamenti con diversi Paesi nel mondo e i temi affrontati spazieranno fra scienza, economia, ambiente, clima, governance, cultura, sport, arte e tradizioni. I contenuti trasmessi saranno tutti originali. Ci si occuperà di fenomeni sanitari e climatici, fattori sociali, economici e ambietali.

Il programma si aprirà con l’udienza generale di Papa Francesco (il tema dell’udienza sarà la Custodia del Creato, in occasione della duplice ricorrenza del quinto anno dalla promulgazione dell”Enciclica Laudato si” – dedicata alla tematica ambientale – e del 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra) e si concluderà con una prima serata Rai dedicata interamente a tutti i temi trattati durante la maratona.

Partecipa sui social: #OnePeopleOnePlanet

La maratona mediatica sarà animata da decine di contributi video in diretta e on demand sulla piattaforma www.onepeopleoneplanet.it. Anche tu da casa potrai interagire con la piattaforma web e sui social, utilizzando gli hashtag: #OnePeopleOnePlanet, #CosaHoImparato, #EarthDay2020, #iocitengo, #VillaggioperlaTerra, #focolaremedia.

Come è nata la Giornata Mondiale della Terra

L’Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California. Un senatore degli Stati Uniti, Nelson, capì che era giunto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico.

Fu così che il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. Da allora il 22 aprile (un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera) prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra.

L’idea della creazione di una Giornata per la Terra aveva però fatto la sua comparsa per la prima volta nel 1962, sempre negli Stati Uniti. Nell’ambito delle proteste contro la guerra del Vietnam il senatore Nelson riuscì a inserire manifestazioni ed eventi focalizzati sulle questioni ambientali. E riuscì a coinvolgere anche esponenti del mondo politico, come per esempio Robert Kennedy. Dovettero passare ancora otto anni però perché una giornata di celebrazioni per il Pianeta venisse istituita ufficialmente.

Per info: www.onepeopleoneplanet.it e www.earthdayitalia.org

#OnePeopleOnePlanet